Dopo il primo pareggio stagionale, l’Atessa � chiamata al pronto riscatto per non perdere ulteriore terreno dalla battistrada Lanciano, anche se l’impegno odierno presenta un alto coefficiente di difficolt�, con i rossobl� ospiti del Vasto Marina, nello storico impianto del San Tommaso. I biancorossi hanno solo un risultato a disposizione, nella speranza di recuperare punti fondamentali per l’accesso nella lotteria dei play off, dopo il poker rimediato a Lanciano settimana scorsa; sconfitta pesante che � costata la panchina a mister Ascatigno, esonerato ad inizio settimana dal presidente Travaglini, il quale ha ingaggiato il tecnico Antonaci, vecchia conoscenza dei vastesi. La Mario Tano si presenta in terra aragonese con tutti gli effettivi a disposizione e mister Farina schiera il consueto 4-3-3 inserendo nell’unidici iniziale Cericola tra i pali; la novit� Caruso (che indietreggia nella linea difensiva, preferito a Spinelli), capitan Mainella, Vitullo e Zinni in terza linea; Manzone, Di Francesco e Di Laudo ad agire in mediana, mentre Del Roio, Sciarrino e Barry compongono il terzetto di prima linea.

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Il primo squillo della gara � di marca ospite, con la conclusione telefonata di Del Roio, al 3’, che spara a salve dal limite dopo aver ricevuto il pallone da Sciarrino, calciando tra le braccia dell’estremo ospite Mainardi.

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Partita poco spettacolare nelle prime battute e gioco ristagnante nelle zone mediane del campo, senza sussulti particolari e qualche nervosismo di troppo. Al 21’ ci provano ancora gli ospiti: Barry si fa spazio dai 25 metri vincendo un rimpallo e tenta il colpo grosso al volo di destro, con il pallone che fischia vicino ai legni difesi da Mainardi.

I padroni di casa rompono gli indugi al 27’, andando vicini al vantaggio e mostrando le proprie intenzioni bellicose, quando Madonna scappa via sulla sinistra e cede il pallone a centro area per l’accorrente Vasiu, che anticipa tutti e calcia a botta sicura, ma Cericola � fenomenale e riesce a neutralizzare la minaccia con un balzo felino.

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Passa un minuto e gli atessani si rifanno sotto con Di Francesco, che sbroglia una mischia in area calciando di potenza ma non con la giusta precisione, alzando troppo la mira. Sar� l'ultima sortita offensiva ospite della prima frazione.

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Al 31’ ancora lavoro per Cericola, quando deve opporsi con i piedi al tentativo ravvicinato del furetto Di Foglio, favorito dal piazzato di Vasiu deviato dalla barriera.

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Passano pochi minuti e lo stesso Di Foglio per poco non approfitta della frittata di Vitullo, il quale calibra male il retropassaggio per il proprio portiere.

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La pausa tra i due tempi giova decisamente di pi� agli uomini di mister Antonaci, molto pi� brillanti e lucidi dei rossobl�, apparsi scollati e in netta confusione, mettendo in scena una delle prestazioni pi� brutte degli ultimi due anni.

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La prima occasione della ripresa ha subito effetti detonatori e, infatti, al primo affondo i padroni di casa passano a condurre, al minuto 49: calcio piazzato dal vertice d’area di rigore e pallone tagliato a centro area; Madonna si libera dalle marcature e deposita in rete da pochi passi con un comodo piattone destro.

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Nell’immediato, gli ospiti non riescono ad imbastire attacchi degni di nota, anche perch� i vastesi volano sulle ali dell’entusiasmo e chiudono tutti gli spazi. La risposta arriva al 68’ ed � il solito Sciarrino a chiamare in causa Mainardi, raccogliendo un lungo lancio di Vitullo e riuscendo a girare in porta in spaccata, ma il numero 1 biancorosso non si lascia sorprendere e devia in angolo allungandosi in bello stile.

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Nonostante il timido segnale di ripresa, i rossobl� sono nel pallone pi� assoluto e, a dimostrarlo, � emblematico il clamoroso svarione di capitan Mainella alla mezzora che, pressato da Vasiu, tenta un improbabile retropassaggio a Cericola dalla linea di met� campo, che spiana la strada a Madonna, il quale, tutto solo, si invola verso l’estremo ospite, lo mette a sedere ma calcia incredibilmente sul palo a porta sguarnita.

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Gol mangiato, gol subito, mai detto fu pi� azzeccato e, al minuto 77, l’Atessa perviene a sorpresa al pareggio grazie ad un tiro sporco del giovane Di Laudo, tra l’altro vastese doc, che riceve palla sulla destra e, appena entrato in area, lascia partire una conclusione imprecisa che, per�, trova la fortuita deviazione di Lanfranchi, il quale fa harakiri nella sua porta e trafigge il proprio portiere Mainardi per il pi� classico degli autogol.

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� una punizione durissima per il Vasto Marina, che si ributta a capofitto alla ricerca del nuovo vantaggio, anche se la fortuna sembra voltare le spalle ai biancorossi, che colpiscono due pali in rapida successione: dapprima, al 79’ � il neo entrato Luciano a centrare la base del palo dopo un cross dalla sinistra di Vasiu e, due minuti pi� tardi, il legno di destra vibra ancora una volta sulla conclusione di Madonna, ben imbeccato dallo spiovente di Natarelli dalla trequarti.

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La pressione biancorossa non cala d’intensit� e i padroni di casa trovano il meritato vantaggio allo scoccare del novantesimo: Luciano riesce a crearsi lo spazio per la conclusione ma trova l’opposizione del reattivo Cericola; pallone vacante sul limite e Ottaviano lascia partire una bordata terra area che esalta ancora una volta i riflessi di Cericola ma, sulla respinta, Caruso non � lesto a spazzare il pallone e Madonna trova l’angolo giusto per superare l’incolpevole numero 1 ospite, che era rimasto ancora a terra.

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Il poco tempo a disposizione e la prestazione generale ben al di sotto delle potenzialit� sono fattori determinanti per l’imminente sconfitta dei draghi, ma, ancora una volta, il calcio si rivela una scienza non esatta e, al minuto 94, l’Atessa trova un insperato (e oggettivamente) immeritato pareggio: pallone scodellato in avanti dalle retrovie; Barry vince il duello di forza con i centrali vastesi e riesce a conquistare la sfera defilandosi sulla sinistra; il guineano si coordina e lascia partire un tiro cross rasoterra dal limite verso il centro area, l� dove si materializza bomber Sciarrino, il quale, in scivolata, riesce a impattare il pallone e a spingerlo in rete, superando Mainardi. Boato liberatorio della folta rappresentanza ospite presente al San Tommaso e realizzazione numero 13 in campionato per l’attaccante siculo, che lo colloca al secondo posto della classifica marcatori del raggruppamento.

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Di l� a poco, il signor Speziale della sezione di Pescara pone fine alle ostilit� ed al fischio finale resta l’amaro in bocca ai padroni di casa, autori di un’ottima prestazione al cospetto della vice capolista che, per�, non � valsa una vittoria che sarebbe stata fondamentale per riaprire tutti i discorsi play off; per i rossobl�, invece, secondo pareggio consecutivo, anche se quello odierno resta un punto guadagnato, che non sposta pi� di tanto gli equilibri alle proprie spalle, eccezion fatta per l’Ortona, sempre pi� vicina e ora distante solo due lunghezze; una distanza troppo misera, poich� la Mario Tano dovr� osservare, dopo il match con il San Vito di domenica prossima, il turno di riposo prima e la trasferta del Biondi poi, rischiando seriamente di perdere la piazza privilegiata.

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BOPERDUE