Calcio (Promozione Girone B): il Delfino Flacco Porto vince in casa con la Virtus Pratola e conserva il primato solitario in classifica

Nell’estenuante ed equilibrata lotta per la conquista della prima piazza, e dunque, per il salto in Eccellenza, il Delfino Flacco Porto vuole conservare il posto in prima fila, ma per divincolarsi dalla morsa accerchiante del nutrito gruppetto di inseguitrici, non pu� permettersi cali di concentrazione, e di conseguenza l’obiettivo prioritario rimane sempre quello della conquista dei tre punti ad ogni costo. Nel turno odierno, l’impresa non sembra, almeno sulla carta, di quelle titaniche, visto che al San Marco scende la Virtus Pratola, compagine neopromossa, senza particolari velleit�, se non quelle di raggranellare al pi� presto i punti fondamentali per archiviare la pratica-salvezza.

La sfida dei peligni rischia di partire subito ad handicap, visto che al 6’ il signor Franchi di Teramo va a sanzionare l’intervento con un braccio di Campanella, che si trova ad intercettare il cross al centro del portuale Carpegna.

Lo specialista Ligocki non �, stavolta, un cecchino implacabile, visto che la sua battuta dagli undici metri viene annullata dall’intervento decisivo di Petrucci, che allontana la sfera con i piedi.

I ragazzi di mister Colella tirano un grosso sospiro di sollievo e riescono anche a cercare una sortita dalle parti di Falso, in verit� per nulla intimorito dal piazzato di Vitone, che dal vertice d’area spedisce alle ortiche.

L’appuntamento col vantaggio della capolista � soltanto rimandato, e si concretizza al 22’ grazie a Mastropietro, che deposita in rete da distanza ravvicinata al culmine di una pregevole offensiva imbastita da Ligocki, che di tacco appoggia per Carpegna, il quale, da fondo campo, indirizza in area, per il tocco conclusivo di Mastropietro, che non perdona.

Dopo aver rotto il ghiaccio, i ragazzi del patron Paluzzi provano a dilagare, o quantomeno a rimpinguare il punteggio evitando pericolosi ritorni di fiamma della squadra avversaria. Al 24’ Ligocki arriva in ritardo infinitesimale per lo stacco aereo ravvicinato su un invitante spiovente dalla met� campo.

Poco prima della mezzora, lo stesso Ligocki indirizza le sue proteste nei confronti del direttore di gara, che non sanziona il contatto sospetto ai suoi danni, del pratolano Campanella.

Al 35’, � ancora Ligocki a rendersi protagonista, anche se il suo pretenzioso tentativo di palombella dalla met� campo non � di alcun pericolo per Petrucci, che torna a presidiare i pali.

La squadra pratolana, mai veramente insidiosa per l’inoperoso Falso, si rivede al 38’ con un rasoterra di Franceschini da distanza siderale, che si spegne placidamente a fondo campo.

Di ben altra consistenza, la controffensiva dalla truppa di mister Bonati, che al 40’ impegna severamente Petrucci con la doppia conclusione del solito Ligocki. Sul primo siluro verso la porta avversaria, Petrucci � protagonista di un intervento ad alto grado di difficolt�, sulla ribattuta del regista italo-polacco del Delfino le cose gli vanno ancora bene, anche se stavolta non � costretto ad intervenire, visto che la conclusione � alta sopra la trasversale. Prima di rientrare negli spogliatoi per l’intervallo, i portuali tornano a reclamare un nuovo tiro dal dischetto. E’ sempre Ligocki a reclamare il danno, ma la sua caduta in area dopo il presunto contatto con Tosti non � presa in nessuna considerazione dal direttore di gara, che fa proseguire.

Alla ripresa dei giochi, il copione cambia inaspettatamente, visto che la squadra pratolana riesce ad ottenere il pareggio, grazie a Rufo, che in acrobazia stacca in area intercettando la pennellata dalla destra di Vitone, con Falso che viene sorpreso ed � costretto a raccogliere il pallone alle sue spalle.

La reazione della squadra di casa non si fa attendere, con Petrucci che disinnesca il piazzato a rientrare dello specialista Ligocki, ma deve arrendersi a De Leonardis, che un minuto prima della mezzora permette ai suoi di tornare a condurre raccogliendo una corta respinta aerea della retroguardia pratolana. �

I ragazzi di mister Colella non vogliono arrendersi, e reagiscono con il temibile diagonale in area del neo-entrato Ciccozzi, che si spegne di un niente oltre il secondo palo. I portuali non vogliono correre rischi ulteriori, e poco dopo riescono a mettere il risultato al sicuro con Tine Mori, che realizza la terza rete con una percussione solitaria che lo porta a seminare i rivali sulla fascia mancina e ad accentrarsi poi inesorabilmente non lasciando scampo al malcapitato Petrucci. Il finale di gara � riservato alla sterile reazione pratolana, con Vitone che impegna Salvo su palla inattiva, e si ripete poi da due passi, ma non riesce ad essere incisivo, e di l� a poco arriva il triplice fischio che riconferma la vetta solitaria nelle mani del Delfino Flacco Porto.

Il tabellino della gara:

Delfino Flacco Porto: Falso, Terzini, Rucci, Ligocki, Pesce (14’st Tine Mori), Carpegna, Mastropietro, D’Alessandro (14’st De Leonardis, 41’st Tocco), Sichetti, Di Felice (41’st Di Giandomenico), Perilli (2’st Carota). A disposizione: Chiavaroli, Tomaiuolo.

Allenatore: Guglielmo Bonati

Virtus Pratola: Petrucci, Lozzi (33’st Ciccozzi), Franceschini, Campanella (48’st Iacovone), Tosti, Saccoccia (1’st Centofanti), Scelli, Villani, Rufo, Vitone, Crecchia (11’st Passalacqua). A disposizione: Santilli.

Allenatore: Cristiano Colella

Arbitro: Manuel Franchi di Teramo (Assistenti: Pierluigi Di Cerchio e Alessandro Di Felice di Avezzano)

Marcatori: 22’pt Mastropietro (1-0), 13’st Rufo (1-1), 29’st De Leonardis (2-1), 39’st Tine Mori (3-1)

Ammoniti: Mastropietro (D); Tosti, Crecchia, Rufo, Centofanti (VP)