22/12/2017
Calcio (Eccellenza): il Cupello si impone sul Sambuceto e torna a respirare
Il torneo Regionale di Eccellenza chiude l’anno solare con il turno infrasettimanale che precede la sosta natalizia. A Cupello, i rossoblu di mister Carlucci provano a rialzare la testa dopo lo scivolone esterno con la Torrese, che ha sprofondato i rossoblu all’interno della temuta griglia play-out. La truppa dei presidenti Giardino e Mazzarella ospita una compagine di tutto rispetto, il Sambuceto, accomunato ai rivali odierni da una sete di rivalsa derivante dalla sconfitta interna rimediata con l’Acqua e Sapone, ma gli obiettivi della squadra viola sono decisamente discordanti dai cupellesi, visto che la truppa di Tatomir punta ad agganciare i piani alti, con la zona play-off a un solo punto di distanza.
L’avvio dei sambucetesi � abbastanza illusorio, con gli affondi sterili ma infruttuosi delle bocche da fuoco ospiti, che fanno presagire ottimi riscontri al termine della giornata. Dopo nove giri di lancette, il temibile sinistro a rientrare di Potacqui viene addomesticato con affanno da Marconato, che evita guai peggiori grazie al prezioso contributo dei suoi compagni del pacchetto arretrato. Due minuti dopo, Maraschio stacca pericolosamente in area sul traversone dalla destra di Aristei, con la sfera che si spegne di pochissimo a fil di palo.
Al 24’, lo stesso Maraschio lancia Antonacci, che dalla corsia mancina cerca di indirizzare la sfera nell’angolo pi� lontano, ma l’estremo rossoblu intuisce tutto e annulla l’insidia in uscita.
Se la truppa di Tatomir non sfonda, il Cupello � stavolta pi� cinico, e al primo vero affondo fa danno. E’ il 29’, infatti, quando l’azione si sviluppa sul versante di destra con Quaranta che lancia De Cinque, e quest’ultimo va a chiudere lo scambio in corsa con Ninte, appoggiando la sfera a centro area dove Pendenza anticipa la difesa ospite e da distanza ravvicinata non ha difficolt� a depositare la sfera nel sacco.
Si va quindi al riposo col vantaggio di misura della squadra di casa, che alla ripresa dei giochi punta a chiudere la pratica per non incorrere in sgradite e indigeste sorprese pre-natalizie.
Pendenza svaria su tutto il fronte d’attacco, e dopo aver tentato la sortita con una buona trama collettiva azzerata da Aristei, riesce a concludere in area con uno stacco che spedisce la sfera sopra i legni della porta di Testa. Quest’ultimo � decisivo, al 24’, per evitare il raddoppio rossoblu sul temibile piazzato dal limite di Quaranta. A ridosso della mezzora, il Sambuceto si fa rivedere timidamente in avanti con il diagonale in area di Gelsi, che si spegne a fondo campo.
Il bis dei padroni di casa si materializza al 31’, allorquando la caparbiet� di De Cinque ha la meglio sulla difesa ospite, con Testa che abbandona i pali e nel prosieguo dell’azione Ninte non si fa pregare per indirizzare il pallone nella porta rimasta clamorosamente sguarnita. Grande euforia, sulla sponda rossoblu, che adesso deve cercare di amministrare il prezioso doppio vantaggio, ma al 34’ la gara si riapre inaspettatamente dopo il penalty fischiato agli ospiti dal signor Giampietro di Pescara, che ravvisa un fallo in area ai danni di Maraschio. Dopo le proteste di rito della truppa cupellese, arriva il tiro dal dischetto dello stesso Maraschio, che riapre parzialmente i giochi. Il Cupello deve stringere i denti, a maggior ragione dopo il rosso per somma di ammonizioni rimediato da Quaranta, che costringe i suoi a giocare in inferiorit� numerica nelle fasi declinanti della contesa, che non avr� altri sussulti , e il Cupello pu� alla fine gioire per i tre punti preziosi come il pane, che rappresentano il regalo anticipato per le festivit� natalizie.
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Il tabellino della gara:
Cupello: Marconato, De Cinque, Bruno, Progna, Giuliano, Tucci Andrea (11’st Tucci Simone), D’Antonio (42’st Berardi), Quaranta, Pendenza, Napolitano, Ninte (47’st Benedetti). A disposizione: Stivaletta, Menna, Troiano, Capitoli.
Allenatore: Panfilo Carlucci
Sambuceto: Testa, Spinello (35’st Cialini), Aristei (30’st Gentile), Gelsi, D’Amico, Conversano, Camperchioli (22’st Perrotta), Tuzi, Maraschio, Potacqui, Antonacci (16’st Beniamino). A disposizione: Bozzelli, Di Francesco, Corradini.
Allenatore: Alessandro Tatomir
Arbitro: Stefano Giampietro di Pescara (Assistenti: Roberto Di Risio di Lanciano e Umberto Nappi di Pescara)
Marcatori: 29’pt Pendenza (1-0), 31’st Ninte (2-0), 34’st Maraschio su rigore (2-1)
Ammoniti: Antonacci, Aristei, Conversano, Gelsi (S)
Espulso: 36’st Quaranta (C) per somma di ammonizioni