Come gi� affermato in precedenti occasioni, il Girone E di Seconda Categoria offre un calendario ricchissimo di stracittadine, vista la copiosa partecipazione di tante compagini dell’area pedemontana, che sono anche protagoniste dell’alta quota, e rendono pertanto pi� appetitoso il menu di giornata. In questa occasione, le due squadre in copertina sono il Fara Filiorum Petri e il Rapino, divise da appena una manciata di chilometri e da una accesa rivalit� calcistica. I ragazzi del presidente Di Federico tallonano da vicino la battistrada Casalincontrada, ma con un minor numero di gare disputate che inducono ad un cauto ottimismo per i discorsi di alta quota. Il Rapino, che in casa vanta un curriculum di tutto rispetto, con 588 giorni di imbattibilit� domestica, vuole fare uno sgambetto ai cugini faresi, per dare continuit� al proprio cammino anche fuori dalle mura amiche e ridare slancio alle proprie ambizioni in chiave play-off. Il pubblico, neanche� a dirlo, � quello delle grandi occasioni.

Il primo portiere ad essere impegnato � quello del Rapino, attento su un temibile piazzato dalla distanza della squadra di casa. I neroverdi di mister Santovito replicano a loro volta con il temibile diagonale dal limite di Melena, che va a spegnersi di pochissimo oltre il secondo palo. L’iniziale equilibrio permane anche nelle fasi immediatamente successive, con un paio di occasioni interessanti, equamente distribuite. Al 16’, i locali ci riprovano con l’ottima iniziativa di Parente, che di tacco lancia sulla fascia il suo compagno di squadra Colasante, protagonista di una temibile conclusione dalla sinistra, che si infrange sull’esterno della rete. Non va molto meglio, sull’altro versante, al neroverde Della Valle, che cerca la porta dal limite d’area, ma la sfera si innalza e si spegne a fondo campo.

La truppa del presidente Di Federico inizia a manifestare gradualmente un leggero predominio territoriale, che induce a insidiare con maggior frequenza la porta difesa dal portiere neroverde Di Fazio. Quest’ultimo corre qualche rischio sul gran siluro dalla distanza della truppa farese, con la sfera che sorvola insidiosamente la sua trasversale. Un minuto dopo, D’Orazio cicca l’intervento sul lancio dalla mediana di De Luca, con Andrea Parente che prova a scavalcare Di Fazio con un colpo di testa beffardo, di pochissimo sopra la traversa. La stracittadina torna ad infiammarsi dopo la mezzora, quando i padroni di casa invocano il penalty in seguito al tocco di mani in area di D’Angelo, ritenuto non sanzionabile dal direttore di gara, che lascia proseguire.

La truppa farese persiste in avanti e chiude la frazione con altre due iniziative dalle parti di Di Fazio, che suda freddo sul temibile diagonale in corsa di Davide D’Angelo, ottimamente imbeccato dall’inesauribile Parente, ma non corre rischi eccessivi sul successivo piazzato dalla distanza che si alza abbondantemente a fondo campo.

Alla ripresa dei giochi, � il Rapino a partire col giusto piglio, creando una grossa insidia con l’imprendibile Della Valle che si accentra dalla sinistra e scaglia verso la porta di Bucciarelli, ma la difesa farese riesce a metterci una pezza rifugiandosi sul fondo. Dall’altra parte, l’avanzato Di Federico svetta a centro area intercettando un tiro dalla bandierina, con Di Fazio chiamato in causa poco dopo dal dirompente piazzato di Palombaro, che l’estremo rapinese annulla con un intervento ad alto dosaggio di difficolt�.

Le velleit� della squadra di casa subiscono un brusco ridimensionamento dopo il cartellino rosso rimediato da Malandra, che deve abbandonare forzatamente il proscenio dopo aver ricevuto il secondo giallo di giornata.

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Pur giocando in inferiorit� numerica, il Fara Filiorum Petri rimane in zona d’attacco e insidia la porta avversaria con il tentativo aereo di Parente, che non riesce a sfruttare l’ottima pennellata al centro di De Luca.

Alla mezzora, il Fara rimane in nove, dopo un nuovo rosso che stavolta il signor Trombetta di Lanciano sventola ai danni di Davide D’Angelo, il quale va a ricevere il giallo per simulazione, ma dopo le reiterate proteste si guadagna anche il rosso e il conseguente allontanamento dal campo, con il Fara, ridotto in nove, che riesce anche a rendersi insidioso al 38’, con l’ultimo acuto della contesa affidato a Di Federico, la cui zampata a ridosso della linea di porta non schioda il risultato del derby, che va a chiudersi sul nulla di fatto.

Il tabellino della gara:

Fara Filiorum Petri: Bucciarelli, Cempi (46’st Cellucci Fabio), Di Giuseppe, Malandra, Di Federico, Palombaro, Frattaroli (27’st Di Maggio), Serafini, Parente (37’st Capetola), De Luca, D’Angelo Davide. A disposizione: Salami, Odorisio, D’Amore Luigi, D’Orazio.

Allenatore: Giuseppe Cellucci

Rapino:Di Fazio, carosella, D’Angelo, Capitanio (28’st Mammarella), Ferrara (26’pt Di Pietrantonio), D’Orazio, D’Urbano, Melena, Della Valle Angelo (40’st Pietrantonio), D’Amore Donato, Colasante (15’st Librone). A disposizione: Michelli, Della Valle Federico, Amoroso.

Allenatore: Giuseppe Santovito

Allenatore: Simone Trombetta di Lanciano

Ammoniti: Cempi (F); Della Valle Angelo, Librone �

Espulsi: 19’st Malandra (D), 30’st D’Angelo Davide (F), entrambi per somma di ammonizioni