Calcio (Amichevole): grande festa, a Mozzagrogna, per l’amichevole tra Fossacesia e Pescara

Pomeriggio da ricordare, quello vissuto lo scorso 18 ottobre dai ragazzi del Fossacesia, con quelli del settore giovanile che hanno accompagnato le squadre in campo e con i pi� grandi che hanno avuto la possibilit� di cimentarsi in amichevole con il sodalizio del presidente Sebastiani. La squadra abruzzese pi� blasonata, il Pescara, impegnata a cercare la sua identit� in un torneo di Serie B che al momento la vede come altalenante protagonista, arriva in Val di Sangro grazie ai buoni uffici di Vincenzo Di Nauta e Giuseppe Ursini, partner commerciali del Pescara Calcio e anche dirigenti del Fossacesia. I biancorossi di mister Brettone, reduci dall’exploit esterno in quel di Casalbordino, hanno la possibilit� di cimentarsi con una squadra di caratura indubbiamente superiore, ma a volte, le motivazioni che si hanno in questi casi permettono di moltiplicare le forze e ridurre l’evidente divario tecnico. Tra gli striscioni presenti sul rettangolo di gioco, oltre a quello di stima dei tifosi pescaresi nei confronti del portiere Fiorillo, anche quello dei lavoratori della Honeywell, azienda della Val di Sangro che minaccia di lasciare a casa, senza lavoro, 420 dipendenti. Terna a tinte rosa, quella chiamata a dirigere l’amichevole, con Chiara Di Fabio che sar� il fischietto designato, insieme alle due assistenti Capirchio e Di Rocco. Il pubblico � quello delle grandi occasioni, ma il cruccio che rimane a prescindere � quello di non poter ospitare la gara nell’impianto di gioco della propria cittadina. A Fossacesia si attende il campo in erba sintetica,� ma al momento permane quello in terra battuta, che costringe la dirigenza biancorossa a organizzare l’evento presso l’impianto di Mozzagrogna, storicamente tra i primi nel circondario a dotarsi dell’erba naturale.

Pronti, via, e il Pescara, che non � ancora Zemanlandia, prova a muovere le acque con il tentativo dal limite di Valzania che si alza sui legni della porta di Ursini. Quest’ultimo � chiamato direttamente in causa dal successivo affondo di Benali, che cerca di sorprenderlo con una pretenziosa palombella dalla distanza, facile preda del numero uno biancorosso. Lo stesso Benali, tra i pi� attivi del reparto d’attacco biancazzurro, torna a proporsi al 9’ con un insidioso diagonale dal vertice d’area piccola, disinnescato in due tempi da Ursini, �che rischia nuovamente sul piatto ravvicinato dello stesso Benali, ma stavolta la sfera si infrange sull’esterno della rete.

Il Pescara staziona nella met� campo biancorossa, producendosi al 17’ in un nuovo affondo. Stavolta ci prova l’avanzato Crescenzi, che raccoglie un corto rilancio della difesa avversaria e prova la bordata dal limite, poco cosa, in verit�, per pensare di arrivare ad una soluzione deflagrante.

Il Fossacesia cerca di giustificare la presenza in campo di Pigliacelli, reattivo al 19’ per annullare il tocco ravvicinato di Colanero.

Scampato il pericolo, il Pescara decide di ingranare la quarta e chiudere la pratica prima del riposo. Ad essere obiettivi, va detto che la gara si sblocca a causa di alcune marchiane leggerezze della difesa fossacesiana, e il Pescara non pu� che approfittarne per passare subito all’incasso. Al 22’, ad esempio, Benali innesca Ganz, con Luciani che va a vuoto e lascia campo libero al bomber avversario, di propriet� iuventina, che non si lascia pregare e va segno in scioltezza.

Al 33’ arriva il raddoppio, e ancora a causa di una leggerezza difensiva, con Ursini che cerca di smistare la sfera verso Colanero, ma non si avvede dell’arrivo di Del Sole, futuro bianconero, che anticipa il difensore avversario e va a bersaglio per il bis pescarese della tranquillit�.

Prima del rientro negli spogliatoi, cominciano a scorrere i titoli di coda, con la terza rete firmata da Benali, che castiga Ursini con un beffardo pallonetto, finalizzando la verticalizzazione di Palazzi e il successivo svarione di Di Martino, che non intercetta la sfera e innesca il numero 11 rivale, appostato e pronto a graffiare.

Alla ripresa delle ostilit�, i due tecnici iniziano ad operare� massicci stravolgimenti, anche per dare a tutti i convocati la possibilit� di giocare qualche spezzone di gara.

Come da copione, � sempre il Pescara a gestire il pallino del gioco, ma il Fossacesia fa la sua discreta figura, considerando i valori in campo e le quattro categorie di differenza. I biancazzurri partono subito con il tiro ravvicinato di Baez, troppo debole per impensierire il neo-entrato Veleno, che pochi minuti dopo lascia spazio al giovane Piccirilli. Ed � proprio nel periodo di permanenza tra i pali del numero 22 fossacesiano che il Pescara intensifica le proprie iniziative, sfiorando la quaterna prima della mezzora, allorquando Balzano fa partire un gran siluro dal limite che spedisce la sfera a stamparsi sul palo.

Al 39’, arriva l’occasione pi� nitida per il Fossacesia, che va alla conclusione in area con Ciampoli, sulla quale il neo-entrato Fiorillo deve esibirsi in un intervento abbastanza difficoltoso.

Sull’altro fronte, lo sgusciante Latte Lath smista un pallone invitante a centro area, dove Ganz si fa trovare pronto per la stoccata che esalta le doti reattive di Piccirilli, provvidenziale per dirottare la sfera a fondo campo. Passa un minuto, e tocca allo stesso Latte Lath cercare la percussione in prima persona, ma Piccirilli � ancora reattivo ed evita la capitolazione. Ganz, tenuto in campo fino agli sgoccioli della gara dal tecnico boemo del Pescara, cerca di entrare nuovamente nel tabellino marcatori, e rischia di riuscire nell’intento, allorquando riesce a calciare in porta sull’uscita alla disperata di Piccirilli, ma il salvataggio a ridosso della linea di porta di Remigio, evita al Fossacesia di appesantire il risultato negativo. L’estremo biancorosso torna a mettersi in evidenza pochi istanti dopo, quando annulla l’incursione in area dello sgusciante Baez.

Nelle fasi di recupero, Ganz spara gli ultimi colpi infrasettimanali con un intervento aereo sulla pennellata dal fondo di Crescenzi, con la sfera che si impenna sopra la trasversale.

Prima del rompete le righe, il Fossacesia tenta di regalarsi la rete della bandiera, ma il tentativo di Marrone si spegne tra i guantoni di Fiorillo, e la sfida entra di diritto nel libro dei ricordi del Fossacesia, per un giorno al cospetto del calcio professionistico.

Il tabellino della gara:

Fossacesia: Ursini, Di Martino, Remigio, De Cillis, Colanero, Luciani, Zinni, Carpineta, Ferrandina, Giovannelli, Berardi. A disposizione: Veleno, Rocchi, Marrone, Caporale, D’Ortona, Melchionna, Ciampoli, Costantini, Martelli, Cericola, Piccirilli, Bussoli, Bucci, Rongioletti.

Allenatore: Eugenio Brettone

Pescara: Pigliacelli, Zampano, Crescenzi, Carraro, Bovo, Elizalde, Del Sole, Palazzi, Ganz, Vlazania, Benali. A disposizione: Fiorillo, Fornasier, Balzano, Latte Lath, Kanout�, Baez.

Allenatore: Zdenek Zeman

Arbitro: Chiara Di Fabio (Assistenti: Capirchio e Di Rocco)

Marcatori: 22’pt Ganz (0-1), 33’pt Del Sole (0-2), 42’pt Benali (0-3)