24/05/2017
Nella mattinata di luned� 22 maggio, nel tradizionale e suggestivo
�scenario del Teatro Marrucino di Chieti, (a proposito, auguri, poich�
�l'11 gennaio 2018 compir� duecento anni di vita), si e' svolta la
�premiazione del XV� Premio Nazionale "Giuseppe Prisco" indirizzato alla
�lealt� e correttezza nel mondo del calcio, in onore del vice
�presidente dell'Inter e dell'imprenditore Ciccio Zaccagnini.
�Alla presenza di autorit� civili e militari, tra cui i prefetti di
�Chieti e Pescara, il questore di Chieti, il sindaco Di Primio e numerosi
�sportivi e dirigenti, fra cui l’ex presidente FIGC �Antonio Matarrese
, il presidente della Lega Pro Gabriele Gravina �e il presidente della FIGC Abruzzo Daniele Ortolano, la giuria del premio, presieduta dal senatore Sergio Zavoli, da Italo Cucci, Gianni Mura, Gian Paolo Ormezzano, Marco Civoli, Franco Zappacosta e Ilaria D'Amico hanno premiato:
�- Antonio Percassi presidente Atalanta calcio, assente per motivi di lavoro;
�-Andrea Belotti calciatore del Torino calcio ed attuale vice capo cannoniere del campionato di serie A, assente perch� in ritiro con la propria squadra;
�-Simone Inzaghi, allenatore Lazio calcio.
�Premio speciale di giornalismo "Nando Martellini" a Riccardo Maria Cucchi, giornalista e cronista Rai ideatore e conduttore della trasmissione "tutto il calcio minuto per minuto"; premio speciale
�USSI-GAGS al giornalista pescarese Sergio di Sciascio ed infine premio
�speciale della giuria all'ex tecnico del Milan e della nazionale
�italiana Arrigo Sacchi.
�Ha condotto la manifestazione con grande professionalit� e garbata
�ricostruzione degli avvenimenti Stanislao Liberatore segretario del
�comitato organizzatore.
�Il presidente del comitato del premio Marcello Zaccagnini, nel
�ringraziare tutte le autorit�, i premiati e tutti i presenti ha dato
�appuntamento per l'anno prossimo con l'impegno di organizzare nel
�futuro questa manifestazione, che sar� sempre pi� importante e
�qualificata come fiore all'occhiello per la citt� di Chieti e per
�tutto l'Abruzzo sportivo.
Enrico Cappola
�