Calcio (Seconda Categoria Girone F): l’Atessa Mario Tano supera lo Sporting Vasto e continua la rincorsa all’Atletico Cupello

Dopo l’inatteso scivolone in quel di Carunchio, l’Atessa Mario Tano torna davanti al pubblico amico in uno snodo cruciale per le proprie ambizioni. Nell’anticipo del Girone F di Seconda Categoria, il Fontecicero propone la gara di cartello della giornata, con i rossoblu di mister Padolecchia che cercano di riprendere la rincorsa alla capolista Atletico Cupello, affrontando in casa un brutto cliente come lo Sporting Vasto, reduce dalla sconfitta di sette giorni fa, proprio con la capolista, e chiamato, a sua volta, a riprendere la marcia verso la zona play-off, distante adesso cinque lunghezze.

La vice-capolista inizia subito in zona d’attacco, col gioco di gambe di Fonseca che porta l’italo brasiliano a tentare la sciabolata dalla distanza, con la sfera che va a spegnersi sopra i legni della porta difesa da Smerilli.

I draghi rossoblu rimangono in avanti, e al 6’ tentano un nuovo assalto con l’ottima imbeccata di Del Roio per Pili, che calcia in porta da posizione defilata, ma i guantoni di Smerilli ci mettono una pezza rimediando in corner. Il buon avvio atessano va a chiudersi di fatto al 16’, quando � ancora Pili a tentare la percussione, ma il numero 11 di casa, ottimamente imbeccato da Fonseca, si fa ipnotizzare da Smerilli che sventa la conclusione ravvicinata del calciatore avversario.

La truppa del presidente Castelluccio riesce ad evitare la capitolazione, e col passare dei minuti guadagna coraggio, e soprattutto metri in avanti, producendosi, al 24’, nel primo affondo significativo dalle parti di Di Rico, con la temibile girata dal limite di D’Amelio, lesto ad approfittare del lancio dalle retrovie di Vetta, con la sfera che si alza di pochissimo sopra la trasversale. I vastesi si fanno coraggio, e al 37’ vanno di nuovo vicini alla realizzazione, con Di Rico impegnato nel primo salvataggio di giornata, sul perfido piazzato di Auriemma che non viene trattenuto dall’estremo di casa, ma l’appostato Vetta non riesce ad approfittarne calciando alle ortiche sulla ribattuta.

Il buon momento aragonese viene suggellato dalla rete del vantaggio, che si concretizza al 42’ grazie a D’Amelio, che castiga Di Rico approfittando di un appoggio in area di Valentini, il quale � favorito da un mancato disimpegno di Zinni. Il numero 11 vastese vince a sua volta il contrasto in area con Michel Russi e si porta a tu per tu con Di Rico, che non riesce ad evitare il tracollo. Il vantaggio vastese chiude di fatto la prima frazione, tra il disappunto del pubblico di fede atessana, che torna a sorridere alla ripresa dei giochi, quando i propri beniamini confezionano la rete del pareggio. Sono trascorsi 4 minuti dal riavvio dei giochi, e Manzone ristabilisce il punteggio raccogliendo l’appoggio di Fonseca e beffando Smerilli con un tiro-cross che non viene toccato da nessun compagno e si infila alle spalle dell’estremo vastese, ingannato, probabilmente, dall’irruzione in area di un calciatore atessano. Passano appena cinque minuti, e il raddoppio atessano si concretizza ancora sull’asse Fonseca-Manzone. Il numero 10 di casa confeziona un assist al bacio, sugli sviluppi di un tiro da fermo dalla trequarti, che va a pescare la testa del numero 4 atessano, implacabile nell’elevazione dalla media distanza che non lascia scampo a Smerilli, e va a raccogliere i meritati applausi dei sostenitori rossoblu. Il duo Fonseca-Pili � ormai affiatato, e cerca di suggellare l’intesa con il tris rossoblu, che stavolta non va a buon fine. Sul nuovo spiovente di Fonseca, lo stacco aereo di Pili � puntuale, ma non � da meno l’intervento di Smerilli che evita la nuova capitolazione. Al 19’ registriamo l’allontanamento per proteste di un componente della panchina atessana.

Dopo l’avvio di frazione spumeggiante, le due squadre accusano un calo fisiologico, che si protrae fino al 34’, minuto in cui la squadra ospite cerca di rientrare in gioco con il solito D’Amelio, che prova la battuta da fermo, con la sfera che sorvola la trasversale di Di Rico.

Cinque minuti dopo, sono i due neo-entrati D’Adamo e Verrone ad imbastire una apprezzabile trama offensiva, con la sfera che va a spegnersi a fondo campo. Sar� l’ultima offensiva della squadra vastese, che nei minuti finali subir� altri affondi di matrice atessana. Al 43’, intanto, il signor Amelii di Teramo allontana un secondo componente della panchina rossoblu, anche lui per proteste.

Nei minuti di recupero, la squadra di Padolecchia confeziona il tris della tranquillit� con il nuovo entrato Barry Ammar, a segno dopo una devastante ripartenza imbastita dallo stesso 17 atessano, che va poi a chiudere al meglio lo scambio con Del Roio, anticipando l’uscita disperata di Smerilli, costretto alla resa. Per il calciatore rossoblu, rifugiato presso una struttura di accoglienza della cittadina atessana, c’� il meritato abbraccio dei suoi compagni di squadra e della tifoseria. Prima del rompete le righe, c’� spazio per l’ultima offensiva atessana, dell’attivissimo Manzone, che in questo caso fallisce una colossale opportunit� centrando il palo da distanza ravvicinata e non riuscendo a gioire personalmente per la nuova segnatura, ma si pu� consolare ampiamente con il resto della squadra, per i tre punti messi in cascina, che consentono di continuare� il duello a distanza con la battistrada Atletico Cupello.

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Il tabellino della gara:

Atessa Mario Tano: Di Rico, Hanxhari, Zinni, Manzone, Mainella, Russi Michel, Del Roio, Tucci Andrea (8’st De Francesco), Russi Ermanno (31’st Ammar), Fonseca, Pili. A disposizione: Tucci Raniero, Menna,Marchionno, Orlandi, Verdecchia.

Allenatore: Michele Padolecchia

Sporting Vasto: Smerilli, Giuliano, Di Foglio, Vetta, Della Penna, Luongo, Valentini (7’st Verrone), Spadaccini, Sputore, Auriemma (16’st D’Adamo), D’Amelio. A disposizione: Di Chiacchio, Miscione, El Ouattab, Doan.

Allenatore: Antonio Liberatore

Arbitro: Federico Amelii di Teramo

Marcatori: 42’pt D’Amelio (0-1), 4’st Manzone (1-1), 9’st Manzone (2-1), 48’st Barry Ammar (3-1)

Ammoniti: Del Roio, Hanxhari, De Francesco (A); Auriemma (S)