Trasferta ostica per la seconda della classe Atessa Mario Tano in quel di Carunchio, chiamata a rispondere al Cupello, vittorioso a Vasto sabato e di nuovo in fuga solitaria. I rossobl� sono chiamati ad espugnare il difficile fortino del Mario Turd�, ormai gi� quasi salvo grazie proprio ad un ruolino di marcia interno, capace di conquistare 21 punti sui 27 totalizzati in stagione. Mister Padolecchia, reduce da 4 vittorie consecutive e dal rotondo successo con il Bomba nel recupero di mercoled�, � costretto a rinunciare a De Francesco e al motorino di centrocampo Andrea Tucci, fermo ai box per gravi problemi al setto nasale. Il tecnico atessano schiera il consueto 4-3-3 con Di Rico che va ad ampliare il quartetto difensivo formato da Orlandi, capitan Mainella, Michel Russi e D’Eramo, preferito in partenza a Zinni; nel mezzo, Manzone � assistito da Hanxhari e Pili, mentre in prima linea ci sono Del Roio, Fonseca ed Ermanno Russi.

Gli ospiti partono contratti e, fin dalle prime battute, la squadra sembra poco incisiva e senza mordente, nonostante la spinta di un folto pubblico di rappresentanza ospite; situazione, questa, che galvanizza l’undici di casa, sempre aggressivo e brioso in avanti.

Il primo sussulto � di marca ospite e arriva al 7’, quando Fonseca accomoda per l’accorrente Del Roio che, dal limite, calcia abbondantemente alto.

Di ben altra caratura l’offensiva dei biancorossi che, al primo vero affondo, sbloccano il risultato al minuto 11: verticalizzazione sulla destra per lo sgusciante Baldeh, favorito anche da un’incertezza di D’Eramo; la punta di casa guadagna il fondo e cede il pallone all’indietro per Luca Barisano che, sul primo palo, calcia forte nell’angolo alto; Di Rico ci arriva con la mano di richiamo ma non riesce ad impedire al pallone di finire nel sacco, provocando il boato del pubblico di fede biancorossa.

Il gol subito provoca la risposta veemente degli ospiti che, neanche il tempo di mettere palla al centro, sono gi� pericolosissimi, dapprima con Del Roio, il quale semina il panico dalla destra e calcia a botta sicura da pochi passi, esaltando i riflessi del numero 1 locale Camara che devia in angolo; dal corner seguente, Fonseca pennella al centro e Manzone, in mischia, svetta pi� in alto di tutti ma il pallone si stampa in pieno sulla traversa e torna in campo.

La carica degli atessani � costante anche se abbastanza confusa e comunque gestita dagli avversari, che non disdegnano qualche ripartenza per affondare il colpo del ko come al 27’, quando Baldeh scappa via sulla destra e calcia dal limite in diagonale, ma stavolta Di Rico si riscatta e evita il peggio distendendosi alla sua destra.

I draghi tornano a far paura in avanti al 36’ con Del Roio, che riceve il cambio di gioco di Fonseca, addomestica il pallone in area e calcia sul primo palo, con la sfera che fischia vicinissima all’incrocio dei pali, spegnendosi sul fondo.

Gli sforzi profusi dai rossobl� culminano con l’episodio del minuto 42: Fonseca in piena area salta netto Caferra che lo stende e inducendo il signor Romanelli di Lanciano a decretare senza dubbi il calcio di rigore; dal dischetto parte Fonseca che incrocia il tiro a mezza altezza, ma Camara ha un colpo di reni straordinario e riesce a respingere la conclusione. Con questa grossa opportunit� fallita dagli atessani finisce il primo tempo, che si chiude con il vantaggio del Mario Turd�.

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La ripresa vede sempre l’Atessa all’affannosa ricerca del pari e il Mario Turd� chiuso a riccio e pronto ad agire di rimessa con il velocissimo Baldeh. � proprio lui a creare il primo pericolo del secondo atto al 49’ ma, anche stavolta, il destro del colored trova la pronta opposizione dell’estremo ospite. Dall’altra parte, ci prova Del Roio con un piazzato dal limite che esce a lato di poco a Camara battuto.

Al 66’ si rende pericoloso ancora il solito Baldeh direttamente da calcio di punizione da distanza notevole, con Di Rico in leggero affanno ma comunque efficace.

Gli ingressi di Zinni e Verdecchia per D’Eramo ed Ermanno Russi danno nuova verve ai rossobl� che, al minuto 71, pervengono al pareggio: ennesima incursione dalla destra di Pili, uno dei migliori dei suoi, che entra in area e guadagna posizione, incrociando la sua gamba destra con la gamba di Gino Turd� che lo aggancia e lo butta gi�; il signor Romanelli � in buona posizione e non esita a indicare nuovamente il dischetto; questa volta dagli undici metri parte Del Roio, che spiazza Camara e ristabilisce gli equilibri.

Il pari serve a ben poco ai rossobl�, che nelle battute conclusive si riversano totalmente in avanti per completare il sorpasso, alzando il baricentro e ovviamente scoprendo il fianco alle ripartenze dei locali.

Al 77’ occasione per Fonseca che, su pennellata al centro di Del Roio, svetta su Zacco ma colpisce debolmente, consegnando il pallone tra le mani di Camara. Sembra l’inizio del forcing finale atessano ma, invece, � il preludio al tracollo, giunto al minuto 81: lancio dalle retrovie dei biancorossi, Di Rico esce dalla propria area di competenza ma � indeciso una volta arrivato sul pallone; nel frattempo arriva Baldeh in pressione, proprio nel momento in cui Di Rico tocca, malissimo, verso Russi; l’attaccante di casa ringrazia, mette fuori causa difensore e portiere ed infine deposita in rete a porta sguarnita, facendo esplodere i sostenitori carunchiesi. Errore mostruoso dell’esperto portiere atessano e gara compromessa sul pi� bello.

La batosta subita � grande ma l’Atessa prova comunque fino alla fine a rimettere in piedi una gara e una giornata storta, sfiorando il pareggio in due occasioni. Dapprima, quando Mainella scodella in mezzo un pallone vacante da centrocampo, con Zacco che, nel tentativo di anticipare Verdecchia, colpisce male di testa spedendo il pallone pericolosamente verso la propria porta ma, a togliere le castagne dal fuoco, arriva il prodigioso colpo di reni di Camara, che riesce nell’ardua impresa di schiaffeggiare la sfera quel tanto che basta per allungare la traiettoria oltre il montante.

E poco dopo, con il traversone profondo di Orlandi che pesca Del Roio sul vertice sinistro dell’area; lo stop dell’esterno ex Montazzoli � da dimenticare ma si trasforma in un involontario assist per l’appostato Fonseca che, da posizione favorevole, calcia malamente alle ortiche, concludendo una partita sfortunata per lui e per i suoi.

In pieno recupero, con i rossobl� sbilanciati in avanti, si passa ai titoli di coda, quando Michel Russi sbaglia completamente un disimpegno al limite e favorisce l’inserimento di capitan Tiziano Turd�, classe 1972, il quale ruba palla e fredda Di Rico con un preciso piattone destro in buca d’angolo. 3-1 e partita che finisce qui.

Al fischio finale � festa grande per il Mario Turd� e delusione palpabile per l’Atessa, protagonista di una gara sfortunata ma anche piena di demeriti e di errori imperdonabili, che la fanno scivolare nuovamente a 7 punti dalla capolista Cupello.

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