Calcio (Finale Play-Off Prima Categoria girone C): l’Orsogna supera il Giuliano Teatino e accede al turno successivo

Sul sintetico di Miglianico, si vive l’ultimo atto ufficiale del Girone C di Prima Categoria, con la finale play-off che mette di fronte le ultime superstiti dei play-off, chiamate a designare la squadra che poi proseguir� il cammino insieme alle vincenti degli altri quattro gironi abruzzesi. Sul neutro miglianichese si affrontano l’Orsogna e il Giuliano Teatino, che per uno strano scherzo del destino rivivono le stesse emozioni vissute nella passata stagione, quando andarono ad affrontarsi sul neutro di Ortona. In quella occasione, ebbero la meglio gli orsognesi, che vorrebbero ripetersi anche in questa occasione. Motivazioni particolari per il mister biancazzurro Paolo D’Orazio, orsognese purosangue, che l’anno scorso visse il confronto dall’altra parte della barricata, con spiacevoli ricordi. Il Giuliano Teatino, affidato alla sapiente guida di mister Simonetti, vuole prendersi la rivincita anche se la peggior classifica al termine della stagione regolare lo obbliga a cercare l’unico risultato utile per proseguire il sogno, la vittoria.

E per dare corpo a queste intenzioni, la truppa teatina si affaccia per prima dalle parti di De Iulis, che rischia di essere sorpreso dal piazzato di Bucci da distanza siderale, dirottato in corner con qualche patema di troppo dall’estremo orsognese, che poco prima della mezzora rischia di essere trafitto involontariamente da Luciano, che sul traversone di Adorante non si intende con il suo portiere, costretto poi ad un improvviso dietrofront per impedire alla sfera di varcare la fatidica linea bianca. L’avvio interlocutorio dell’Orsogna si conferma con fragore due minuti dopo, quando stavolta la linea di porta viene superata senza dubbi di sorta da Simone Spadano, che infila nel sacco dopo aver raccolto il traversone dalla sinistra di Spilla, che lo mette nelle condizioni ideali per calciare in porta dalla media distanza e far esplodere il tifo dei tifosi del Giuliano. Dopo tanta attesa, l’Orsogna comincia a scuotersi e a prodursi nei primi affondi significativi dalle parti di Chessari, che al 28’ osserva senza preoccupazioni il piazzato dal limite di Di Meco che si spegne sul fondo. Decisamente pi� temibile l’acuto successivo, con lo spiovente in area che permette a Primiterra di staccare da due passi, anche se la sfera va a spegnersi a lato.

L’ultimo affondo ininfluente della truppa della Presidente Di Benedetto arriva sui titoli di coda del primo atto, ma anche in questo caso Chessari pu� dormire sonni tranquilli visto che il tiro in area di Braimi Daja, che non si intende con Sferrella, non sortisce alcun effetto significativo. Sulle ali del ritrovato convincimento dei propri mezzi, l’Orsogna riapre i giochi nella met� campo avversaria, e i frutti non tardano ad arrivare. E’ il 7’, infatti, quando su una manovra corale che si sviluppa sul corridoio di sinistra, l’assist di Sferrella pesca in area l’appostato Daja, che di testa infila nel sacco �sull’angolo opposto. Il risultato rimette l’Orsogna sul piedistallo, perch� ai ragazzi di Paolo D’Orazio pu� bastare anche il pareggio, ma permanendo l’insidia dei tempi supplementari � quanto mai opportuno insistere in avanti per evitare brutte sorprese. Poco dopo la ripresa del gioco, in effetti, i biancazzurri sfiorano concretamente il raddoppio con l’esterno in area di Primiterra che spedisce la sfera a lambire il secondo palo.

Poco dopo, � la volta di Daja, che dalla media distanza fallisce clamorosamente vanificando l’ottimo suggerimento di Barone.

Al 20’ arriva una nuova segnatura orsognese, ma il signor Marchetti dell’Aquila annulla tra le vibranti proteste della squadra biancazzurra, ravvisando una posizione irregolare di Sferrella, che parte dalla met� campo e poi va a chiudere la manovra con la finalizzazione definitiva che gli permette di gonfiare la rete avversaria, invalidata dal direttore di gara.

Tra le poche iniziative del Giuliano nel corso dei secondi 45 minuti di gioco, segnaliamo la caparbia iniziativa di Ferrari che dalla destra cerca e trova lo spazio per effettuare il traversone al centro, dirottato dalla sponda aerea di un difensore orsognese sui piedi di Di Lorenzo, che indirizza in porta ma deve fare i conti con la provvidenziale chiusura di un difensore avversario, che offre un grosso aiuto al proprio portiere.

Sull’altro versante, Chessari � superlativo per azzerare con i piedi un terrificante siluro dalla distanza di Di Meco, ma non pu� opporsi a Sferrella, che al 42’ lo castiga per la rete del definitivo 2-1 che porta in paradiso l’Orsogna. Il raddoppio decisivo firmato dal bomber biancazzurro arriva al culmine di un’azione di rapina messa a punto dopo il pallone perso sull’out di destra da un difensore teatino e arpionato dagli orsognesi, i quali innescano in area l’appostato Sferrella, che non fallisce. Mister Simonetti abbandona qualsiasi tatticismo e si gioca il tutto per tutto facendo avanzare anche Chessari per l’ultimo assalto all’arma bianca, ed � proprio l’estremo difensore del Giuliano a cercare per ultimo la via della rete. Il Giuliano Teatino non demorde, anche se manca veramente poco al triplice fischio del signor Marchetti. Il direttore di gara � chiamato pesantemente in causa dalla squadra del Presidente Coccia, che nei minuti di recupero invoca il calcio di rigore per un presunto tocco di mani in area di De Pillis, che non viene preso in considerazione dal fischietto aquilano, il quale fischia subito dopo per tre volte, consegnando di fatto la finale all’Orsogna, protagonista come l’anno scorso del triangolare che porter� alla finalissima regionale.

Il tabellino della gara:

Orsogna: De Iulis, Quici (4’st Iocco), De Pillis, Stenta, Cianci, Luciano, Primiterra, Di Meco, Sferrella, Barone (45’st Daja Francesco), Daja Braimi. A disposizione: Di Crescenzo, Arloro, Olivieri, Primiterra, Rosino.

Allenatore: Paolo D’Orazio

Giuliano Teatino: Chessari, Adorante (43’st Marcello), D’Alessandro, Spilla, Bucci, Galasso, Spadano (9’st Luciani), Di Lorenzo, Rapino, Di Meo (34’st Longo), Ferrari. A disposizione: D’Eusanio, Flacco.

Allenatore: Gianni Simonetti

Arbitro: Manuel Marchetti di L’Aquila

Marcatori: 26’pt Spadano (0-1), 7’st Daja Braimi (1-1), 42’st Sferrella (2-1)

Ammoniti: Di Meco (O); Chessari, D’Alessandro, Spilla, Rapino, Marcello (GT)