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23/05/2016

Inserito da Antonio Calabrese | 0 commenti
Calcio (Spareggio Play-Out Promozione): un guizzo di De Patre condanna il Castiglione Valfino alla retrocessione e regala la permanenza in categoria al Notaresco

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Calcio (Spareggio Play-Out Promozione): un guizzo di De Patre condanna il Castiglione Valfino alla retrocessione e regala la permanenza in categoria al Notaresco

festeggiamenti notaresco 230516

Retrocedere dopo aver vinto la propria gara di play-out � un caso pi� unico che raro, ma � pur sempre una eventualit� da mettere in conto se dalla Serie D vi sono pi� squadre abruzzesi a scendere di categoria. La grande amarezza l’ha vissuta a sue spese il Castiglione Valfino, che dopo alcuni anni di onorata permanenza nel campionato di Promozione, � costretto e tornare in Prima Categoria. Festeggia invece il Notaresco, che ringrazia De Patre per il guizzo che ha regalato il successo e la permanenza in categoria alla gloriosa compagine rossoblu. Entrambe le sfidanti, che si affrontano sul neutro di Silvi, hanno gi� superato lo scoglio play-out nei rispettivi gironi di Promozione, ma a causa del numero maggiore di squadre che completeranno gli organici di Eccellenza e Promozione, sono costrette ad affrontarsi in uno spareggio supplementare. I rossoblu di mister Giandonato hanno avuto la meglio sul Real Carsoli, mentre i biancazzurri di mister Romano hanno espugnato il terreno di Palombaro nel recupero infrasettimanale.

Stefano Romano, tecnico-calciatore del Castiglione Valfino, prova subito a mettere un po’ di pepe alla gara calciando da distanza siderale nel tentativo di sorprendere l’estremo avversario fuori dai pali, ma il giochetto non gli riesce e deve rimandare ad altre occasioni i suoi propositi bellicosi.

La truppa rossoblu replica con un affondo abbastanza innocuo di De Patre dalla corsia di sinistra, ma Di Norscia ci mette del suo per rendere il traversone pi� insidioso, rimediando poi all’incertezza in tandem con Pirozzi.

Romano continua a tirare la volata ai suoi, e al 9’ prova un nuovo affondo con esiti speculari al precedente tentativo.

Rimembrando forse le gesta infrasettimanali in quel di Palombaro, il mister biancazzurro cerca sostegno dal suo fido scudiero Pirozzi, che aggancia lo spiovente in area ma stacca troppo centralmente per rendere indigesta la domenica pallonara di Savut, che fa buona guardia.

Di Norscia appare in difficolt� anche sul tentativo dalla distanza di Margagliotti, che l’estremo biancazzurro �intercetta e non blocca, ma viene aiutato opportunamente dai suoi compagni del pacchetto arretrato.

Poco prima della mezzora, l’asse Romano-Pirozzi cerca di far fruttare uno schema su palla inattiva, ma il mediano del Castiglione riesce soltanto a sfiorare la sfera senza procurare alcun genere di noie a Savut e compagni. Al 34’ c’� spazio per la moviola, a causa delle proteste del Castiglione per un contatto al limite d’area tra Verrone e l’accorrente Ferko, ma il signor Conte di Chieti opta per l’involontariet� o non ravvisa estremi per sanzionare l’intervento e lascia proseguire. L’arbitro decide ugualmente quattro minuti dopo, quando non interviene sulle proteste biancazzurre sulla caduta in area di Di Zio, che poi rimane a terra dolorante per qualche minuto.

La gara pu� svoltare in chiusura di frazione, quando l’intervento in area di Frattarola su Menegussi � sanzionato stavolta dal direttore di gara, che provvede anche ad estrarre il rosso all’indirizzo del 3 castiglionese per fallo da ultimo uomo, e indicare il dischetto del rigore. E’ De Patre che si incarica della conclusione,� ma la sua battuta manca clamorosamente lo specchio della porta e rianima gli avversari, i quali dovranno comunque sudare le proverbiali sette camicie per avere la meglio dei rossoblu in inferiorit� numerica. E in effetti, il grave handicap ridimensiona di molto le folate offensive della truppa di mister Romano, che in apertura viene graziata dalla clamorosa occasione fallita sottomisura da Marozzi, che non approfitta adeguatamente dell’ottimo assist in rovesciata di Menegussi. De Patre cerca di farsi perdonare per il grave errore dal dischetto, ma il suo destro dal vertice d’area viene intercettato in due tempi da Di Norscia, che al 13’ si ripete sullo stesso calciatore rossoblu, il quale viene pescato in posizione irregolare sul lancio dell’intraprendente Menegussi.

Le incursioni notareschine cominciano ad intensificarsi, con De Patre particolarmente attivo e pungente, anche se nell’immediato Di Norscia fa buona guardia. La gara si decide al 39’, quando al culmine di una tambureggiante manovra d’attacco, dopo le proteste rossoblu sul tocco di mani in area di Pirozzi sulla battuta a rete del neo-entrato Germano, il gioco staziona da quelle parti e arriva sui piedi di De Patre, che stavolta pu� gioire castigando l’estremo avversario con un perfido diagonale che si infila nell’angolo opposto, per il tripudio dei tifosi notareschini in tribuna.

Il Castiglione cerca senza grossa fortuna di reagire, col tempo residuo che non induce al ragionamento, e la �frenesia, in effetti, non porta da nessuna parte. L’unico acuto significativo ma ininfluente della squadra biancazzurra � rappresentato dal tentativo del neo-entrato Gigante, che al momento della battuta viene anticipato dal prodigioso recupero difensivo di De Palma, che preserva il vantaggio di misura dei suoi, certificato pochi minuti dopo dal triplice fischio del direttore di gara. Per il Notaresco, � festa grande per la permanenza in Promozione, categoria che invece � costretta a salutare il Castiglione Valfino.

Il tabellino della gara:

Notaresco: Savut, Margagliotti, Cati, Quartaroli, De Palma, Verrone, Menegussi (47’st Fedele Stefano), Lomele, Marozzi, De Patre, Verrigni (34’st Germano). A disposizione: Pistocchi, Fedele Marco, Cuccagna, Di Bonaventura, Di Capua.

Castiglione Valfino: Di Norscia, Luciani, Frattarola, Pirozzi, Stella, Sansone, Mergiotti, Di Zio (9’st Ranieri), Di Donato (38’st Colicchia), Romano, Ferko (41’st Gigante). A disposizione: Durantini, Romano, Carminelli, Balia.

Arbitro: Gianmarco Conte di Chieti (Assistenti: Giuseppe De Filippis di Chieti e Alessandro Pennese di Pescara)

Marcatore: 39’st De Patre (1-0)

Ammoniti: Lomele, Menegussi, De Patre (N); Luciani (CV)

Espulso: 45’pt Frattarola (CV) per fallo da ultimo uomo

festeggiamenti notaresco 2305161

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