Con i cinque punti di vantaggio sulla pi� immediata inseguitrice, il Casalincontrada cerca di allungare in classifica per chiudere i discorsi relativi al salto di categoria e cominciare a programmare con largo anticipo la prossima stagione, da vivere ancora da protagonisti per continuare nella progressiva rinascita di una piazza calcisticamente appassionata e riapparsa nel mondo del calcio dilettantistico abruzzese con il chiaro intento di rinverdire i fasti di un recentissimo passato. �Le aspettative della tifoseria sono al momento rispettate in pieno, grazie ad una partenza lanciata sin dall’avvio stagionale, ma la concorrenza rimane ancora agguerrita e non bisogna distrarsi. Tra queste, oltre all’Atletico Francavilla che segue a cinque lunghezze, vi � anche il Dragonara, terzo incomodo e avversario odierno, che dista dieci punti ma ha bisogno di fare risultato per attaccare il secondo gradino e piazzarsi in posizione privilegiata in chiave play-off.

Il primo affondo della sfida � della squadra ospite, ma le buone intenzioni si sgretoleranno, nel prosieguo, con l’indiscutibile forza d’urto della capolista. Il Dragonara si propone dopo 6 minuti con un piazzato a rientrare che costringe Orlandi a smanacciare a lato per allontanare la minaccia.

Il Casalincontrada prende le misure e si riversa in avanti con una certa frequenza. Al 10’ � Bonelli a provare il piazzato dal vertice d’area che spedisce la sfera a spegnersi insidiosamente sopra la trasversale. Quattro minuti dopo, il capitano casalese si ripete da posizione centrale, costringendo Tatone ad un intervento in tuffo per liquidare l’insidia. La pressione dei padroni di casa trova il giusto premio al minuto 26, quando Luigi Esposito va a bersaglio raccogliendo un pallone vagante a ridosso del vertice d’area piccola, e non perde tempo per indirizzarlo nell’angolo opposto.

Il monologo della capolista prosegue costantemente sino al riposo, con Tatone che rischia in almeno due occasioni. Al 29’ Polimeno sfiora il raddoppio arpionando il traversone dalla destra di Melena con la sfera che si impenna pericolosamente sopra la trasversale. L’ultimo acuto � di Malandra, che svetta sull’appoggio al centro di Colalongo, ma non riesce ad inquadrare il bersaglio grosso.

La seconda frazione ricalca sostanzialmente quanto gi� visto nei primi 45 minuti. Dopo pochi secondi dal fischio di ripartenza, D’Orazio si fa largo al limite d’area e appoggia per Malandra, che indirizza verso la porta avversaria, ma Tatone fa buona guardia.

Passano pochi minuti, e il Dragonara fa una fugace apparizione in avanti con un piazzato di Cianci, che rischia di diventare insidioso dopo la fortuita deviazione della barriera casalese.

Il gioco comincia a diventare spigoloso e al 10’ si sfiora la rissa con gli animi che diventano surriscaldati, e con il direttore di gara che ha il suo bel da fare per far sbollire gli ardori dei ventidue in campo. Per ristabilire l’ordine, il fischietto teatino � costretto ad usare le maniere forti indicando gli spogliatoi ad un paio di componenti della panchina ospite. Al 18’ comincia a scendere la saracinesca sull’esito definitivo della sfida. Si tratta del minuto in cui il direttore di gara indica il dischetto per sanzionare il presunto intervento falloso di Mastronuzzi ai danni di Bonelli. E’ lo stesso capitano casalese ad entrare nel tabellino marcatori per la rete che vale il raddoppio dei padroni di casa. Il Dragonara accenna una tiepida reazione, che si limita in definitiva al pretenzioso siluro dalla distanza di capitan Petrini, abbondantemente sul fondo.

E’ in pratica il segnale di resa della truppa teatina, che da questo momento cerca in qualche modo di limitare i danni sugli affondi della scatenata squadra di casa, che al 27’ sfiora il tris col neo-entrato Stefano Esposito, ben imbeccato da Bonelli, che tira in corsa dal limite d’area, ma calcia a lato e fallisce una ghiotta opportunit�.

Capitan Bonelli continua a dettare i tempi, e al 36’ tenta la giocata in prima persona con una fiondata dal limite che impegna severamente l’estremo ospite, costretto ad intervenire in due tempi. Nella battute conclusive, il Casalincontrada legittima il successo con la terza segnatura, preceduta dal tentativo di Borgonsoli, che chiude lo scambio in velocit� con Melena, e si porta a distanza di sicurezza per cercare l’angolo opposto, ma Tatone � bravo a mantenere i nervi saldi e a chiudere lo specchio della porta. In pieno recupero, come detto, la battistrada va a segno per la terza volta, e nell’occasione � il neo-entrato De Luca a centrare il bersaglio grosso con il numero 18 casalese abile a scattare sul lancio illuminante del solito Bonelli, e ad anticipare Tatone in uscita con un beffardo pallonetto. Tre punti importanti, che arrivano alla capolista dopo il triplice fischio, e che lanciano in maniera ormai definitiva gli uomini di mister Rossi verso il salto di categoria.

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Il tabellino della gara:

Casalincontrada: Orlandi, Castriota, Esposito Luigi, Borgonsoli, Colalongo (19’st De Luca), D’Alessandro Patrizio ’81 (16’st Cocco), Melena, D’Alessandro Patrizio ’86, D’Orazio, Bonelli, Malandra (26’st Esposito Stefano). A disposizione: Regnicoli, Di Rocco, Cappoli, Mammarella.

Allenatore: Alessandro Rossi

Dragonara: Tatone, Ciccone Marco (16’st Taraschi), Maurizio, Petrini (26’st Marino), Mastronuzzi, Ciccone Lorenzo (1’st Comune), Di Renzo Simone (32’st Lupese), Cianci, Polimeno (24’st Costantini), Di Renzo Manuel, Gagliardi. A disposizione: Scionti.

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Arbitro: Federico Odoardi di Chieti

Marcatori: 26’pt Esposito Luigi (1-0), 19’st Bonelli rigore (2-0), 48’st De Luca (3-0)

Ammoniti: D’Orazio, Colalongo, D’Alessandro Patrizio ’81 (C); Polimeno (D)

Espulso: 13’st Gagliardi (D) per proteste