Calcio (Eccellenza): il Cupello riprende la corsa verso la tranquillit�, sgretolando le ambizioni del Martinsicuro (4-1)

Dopo l’amaro epilogo del turno precedente, caratterizzato dalla sconfitta nel derby col San Salvo, il Cupello prova a rialzare la testa nel turno casalingo che oppone i rossoblu di mister Di Francesco al Martinsicuro del capocannoniere del torneo, Alessio Rosa. Se i locali cercano il bottino pieno per assestarsi saldamente nelle zone tranquille della classifica, i rivieraschi di mister Vagnoni non disdegnano invece un colpaccio esterno, per continuare a inseguire il sogno play-off.

Gli intendimenti dei biancazzurri sembrano destinati a infrangersi prima di nascere, visto che il Cupello passa all’incasso dopo un giro di lancette dal fischio d’avvio del signor Gregoris. La difesa ospite ha un impatto sulla gara piuttosto blando e remissivo, con Pendenza che ha la meglio su De Cesaris, e riesce a far partire un velenoso diagonale verso la porta di Perozzi, il quale viene ingannato probabilmente anche dalla fortuita deviazione dello stesso De Cesaris, che fa impennare la sfera e non riesce ad evitare il fulmineo passivo per i suoi. L’undici rossoblu cerca di cogliere l’attimo di sbandamento degli avversari e sfiora il bis al 7’, quando D’Antonio innesca Antenucci, sul cui diagonale a fil di palo non riesce ad intervenire Pendenza, che arriva in ritardo infinetisimale per il ta-pin.

I ragazzi del presidente Di Egidio cercano di riordinare le idee e provano in pi� occasioni a scardinare la retroguardia cupellese, ma senza evidenti risultati. All’8’ Tedeschi si coordina per il sinistro dal limite, deviato a fil di palo dalla fortuita deviazione di un difensore di casa. Sugli sviluppi del conseguente tiro dalla bandierina, la stoccata del bomber Rosa si rivela alquanto prevedibile e telefonata per l’appostato Ottaviano. Al 15’ tocca a Carboni, che cerca invano di sorprendere l’estremo di casa con un velenoso piazzato che aggira la barriera.

La sfuriata del Martinsicuro va ad esaurirsi, e il Cupello torna a dirigere le operazioni provando a chiudere i conti con Avantaggiato, che al 17’ impegna Perozzi con un piazzato senza eccessive pretese. Prima della mezzora, Pendenza intercetta l’ottimo suggerimento di D’Antonio, ma da posizione centrale non riesce a tenere bassa la sfera, che si impenna sopra la trasversale.

Prima del riposo, gli ospiti cercano di riportarsi in carreggiata con l’avanzato Veccia, che dal limite manca il bersaglio grosso.

Alla ripresa dei giochi, � il Cupello a creare la prima insidia verso la porta avversaria, con il tentativo di Luciano, in verit� piuttosto prevedibile per essere davvero pericoloso.

Di ben altro tenore, il grado di difficolt� dell’intervento che Perozzi � costretto ad esibire sul diagonale in corsa di Antenucci, ben lanciato in area dal lancio filtrante di Avantaggiato. Se il Cupello non chiude, il Martinsicuro riapre i giochi confezionando la rete del pareggio con Emilii, che viene lasciato indisturbato davanti alla porta di Ottaviano e ha buon gioco nell’indirizzare la sfera nel sacco. Il Cupello ha un attimo di sbandamento, ma riesce a riordinare le idee e a tornare in vantaggio allo scoccare della mezzora, quando il bomber Pendenza mette nuovamente lo zampino e gonfia il sacco facendosi trovare sotto porta sull’assist al bacio dello sgusciante D’Antonio. Per il Martinsicuro le battute finali si rivelano un vero e proprio martirio, con l’undici di casa che allarga il divario e alla fine il risultato assume i contorni di una vera e propria goleada. Al 39’ arriva infatti il tris firmato da Mario Quintiliani, che sorprende Perozzi con un beffardo pallonetto dalla distanza, che manda in visibilio i tifosi di fede rossoblu. Nei minuti di recupero, Sante Quintiliani, all’esordio in maglia rossoblu, si rende protagonista di una percussione in area che non riesce a finalizzare, per sua fortuna nei pressi c’� Ligocki che termina la sua opera e infila la sfera nell’angolo alla sinistra del malcapitato Perozzi.

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Il tabellino della gara:

Cupello Calcio: Ottaviano, Antenucci (34’st Del Bonifro), Berardi, Ligocki, Martelli, Benedetti, D’Antonio, Quintiliani Mario, Pendenza (41’st Quintiliani Sante), Avantaggiato, Luciano (29’st Marchioli). A disposizione: Capitoli, Di Renzo, Tucci, Fiermonte.

Allenatore: Giuseppe Di Francesco

Martinsicuro: Perozzi, Porfiri, Emilii (38’st Ricci), Di Natale, Veccia (1’st Travaglini), De Cesaris, Tedeschi, Carboni, Rosa, Nepa, Pietropaolo. A disposizione: Cinquegrana, D’Alonzo, Latini, Prosperi, Piemontese.

Allenatore: Roberto Vagnoni

Arbitro: Gilberto Gregoris di Pescara (Assistenti: Matteo Pio Ferrante e Alessio Chiavaroli di Pescara)

Marcatori: 1’pt Pendenza (1-0), 22’st Emilii (1-1), 30’st Pendenza (2-1), 39’st Quintiliani Mario (3-1), 46’st Ligocki (4-1)

Ammonito: Carboni (M)