31/10/2014
QUALE SVILUPPO STRATEGICO PER IL PORTO DI ORTONA?
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Questo dovrebbe essere il titolo per bandire un CONCORSO DI IDEE� oppure una BORSA DI STUDIO� con la collaborazione di EMERITE UNIVERSITA’ italiane per mettere alla prova e valorizzare le giovani professionalit� nel campo della portualit�, c’� un mondo di professionalit� fuori che attende solo di poter dimostrare capacit� e competenza attraverso confronti di alto profilo.
Esistono pacchi di tesi di laurea sui� porti, studi universitari che hanno CREDIBILITA’ SCIENTIFICA, �invece l ‘ amministrazione comunale preferisce affidarsi a due pensionati simpatici e operosi, appassionati di porto.
Infatti scopriamo che oggi si presenter� un �libro dal titolo “ IL Porto d’Abruzzo in 1000 giorni”. Quale sar� la novit� di questa pubblicazione?
Una raccolta di dati e un elenco di pareri di chi nell’ultimo anno ha detto cose che si ripetono da tempo?
Non conosco a fondo il contenuto del libro, ma � doveroso da parte mia porre la questione ai cittadini ortonesi: Il nostro Porto � da sempre stato oggetto di dibattiti e convegni, gli argomenti utilizzati sono ormai TRITI e RITRITI, tutto � stato detto fino ad ora e nulla � stato fatto. Il partito democratico ha� di fatto commissariato il Sindaco sull ‘ argomento Porto, affiancandogli due persone che non sono esperti portuali, non sono giornalisti, non sono operatori del settore, sono uomini di partito che� oggi non fanno altro che �una Kermesse politica,� �e tutto questo � di basso livello.
DI fatto la manifestazione non � altro che la CONSACRAZIONE politica del vuoto amministrativo e la dimostrazione che il Comune sulla portualit� ha ABDICATO alla REGIONE.
Vorrei ricordare �che tutto quello che sul porto � stato fatto in questi anni � il frutto delle amministrazioni precedenti e che quello che doveva portare a compimento questo Comune era l’approvazione del PRP, cosa che altri comuni vicini hanno realizzato.
�Il nostro � un porto a valenza NAZIONALE �e non � con l ‘incontro di oggi che il Comune incide� sul� Porto, l’unico modo che ha per incidere sul porto � SOLO� con l’approvazione del Piano Regolatore Portuale e ad oggi non � stato capace di fare neanche questo.
SIAMO ALL’ANNO ZERO.
Allora chiedo ai cittadini di Ortona che senso ha presentare un libro sul Porto�per parlare di ci� che forse � stato fatto da altri o per sbandierare ci� che si POTREBBE fare ? A cosa serve parlarsi addosso sempre tra loro senza azioni concrete?
Ci piacerebbe inoltre sapere anche� chi ha sponsorizzato il libro in questione,�un ‘ amministrazione comunale dovrebbe sponsorizzare operazioni di alto profilo e di spessore,� ricordo che sul porto ci sono pubblicazioni e studi fatti �anche dalla Camera di Commercio e da Confindustria rimasti ignorati ma spero utilizzati come spunto per questa pubblicazione.
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Oggi si rischia di scendere nel RIDICOLO ISTITUZIONALE,� non dovrei meravigliarmi della presenza tra gli ospiti di due consiglieri regionali giovani e intraprendenti e uomini di partito, mi meraviglio invece di come loro, persone preparate e qualificate, che dovrebbero rispondere anche all ‘elettorato ortonese, �prestino il fianco a iniziative qualitativamente basse che non valorizzano le giovani professionalit� ma dimostrano di essere ancora intrappolati in regole di partito che sanno ancora di vecchiume. In una REGIONE dove si parla sempre pi� di competenza, professionalit� e merito, tutto questo suona come una campana stonata e intanto la vecchia politica continua a dare fumo ai cittadini.
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Coordinatore provinciale
Abruzzo Civico
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Maria D’Alessandro