La situazione di classifica della Val di Sangro si e’ fatta difficile, anche alla luce dei risultati negativi collezionati piuttosto copiosamente nelle ultime settimane. E’ un momentaccio, per i biancazzurri di mister Bisci, che cercano di rialzare la testa al piu’ presto, per evitare pericolose ed irreversibili complicazioni nella parte finale della stagione. I tre punti servono come il pane, ma anche il Casalanguida ha gli stessi programmi. In questo caso, i ragazzi di mister Mattia Mainella, chiamati ad una sorta di stracittadina, vista la vicinanza geografica tra le due localita’, hanno bisogno di muovere la classifica per puntellare ulteriormente la posizione in zona play-off. Si tratta di una situazione, che nel bene o nel male era probabilmente discordante rispetto alle previsioni di inizio stagione, parlando ovviamente di entrambe le squadre protagoniste della sfida odierna al Comunale di Montemarcone.

L’avvio sangrino non e’ da disprezzare, anzi. Dopo 4 minuti, Zekthi riesce a svettare in area sulla pennellata di Abbonizio, dalla destra, ma la sfera si spegne a lato. I sangrini costruiscono anche dal versante opposto, in questo caso e’ Tano a scodellare al centro per l’intervento aereo di Nicolo’ Carpineta, ma anche per lui il bersaglio grosso rimane un miraggio.

Gli ospiti si fanno vedere al 21’, quando Di Marco addomestica la sfera con un braccio malandrino e va poi a concludere, impegnando severamente l’estremo di casa.

Gli equilibri numerici si spezzano al 36’, quando il signor Buccella di Pescara estrae il cartellino rosso all’indirizzo del sangrino Flocco, punito per somma di ammonizioni dopo l’intervento falloso su Bastonno.

I piani di mister Bisci si complicano, e il Casalanguida cerca di approfittare dell’innegabile ma imprevisto vantaggio numerico. Prima dell’intervallo, lo stesso Bastonno ha la possibilit� di calciare da posizione interessante, ma la deviazione di Sanyang e’ rischiosa ma provvidenziale, visto che disinnesca la sfera a fondo campo.

Al riavvio dei giochi, e’ la Val di Sangro che passa a condurre, sia pure dal dischetto. E’ trascorso poco piu’ di un minuto dalla ripresa, e il direttore di gara va a sanzionare l’intervento irregolare di D’Alessandro su Di Falco, ostacolato al momento di dover intervenire sull’invitante pennellata dal fondo di Abbonizio.

Dagli undici metri, e’ Carpineta ad andare alla conclusione vincente, che manda i suoi al momentaneo vantaggio. Si tratta, in effetti, di una gioia di breve durata, per la squadra del Presidente Rucci, che poco dopo rischia sulla spettacolare mezza rovesciata di mister Mattia Mainella e sulla ribattuta di Valerio Di Croce. In entrambi i casi, Serrapica e’ decisivo per limitare i danni, ma deve arrendersi al 13’, quando arriva il pareggio ospite firmato da Valerio Di Croce, abile a staccare a ridosso del primo palo sullo spiovente da fermo di Di Marco, il diretto controllore Abbonizio e lo stesso Serrapica rimangono di stucco e non riescono ad impedire la segnatura, che rinvigorisce le velleit� della truppa ospite, ancora pericolosa al 15’, quando Serrapica deve intervenire per arginare la dirompente incursione di Frasca.

La truppa sangrina prova a riemergere, e al 18’ ha una ghiotta opportunita’ con Di Falco, che viene imbeccato da Domenico Carpineta e scatta sul filo del fuorigioco, ma in questo caso pecca di egoismo e preferisce la soluzione personale, neutralizzata da Di Nizo.

Anche Serrapica interviene con decisione per opporsi al sinistro in area di Di Marco, la sfera torna in gioco e rimane pericolosamente in area sangrina, ma il tentativo ravvicinato di Di Paolo si spegne sul fondo.

Intervento piu’ semplice, per l’estremo sangrino, che poco dopo intercetta senza patemi la conclusione telefonata del neo entrato Flavio Menna.

La gara, che sembra incanalata verso un giusto risultato di parita’, cambia il finale quasi all’ultimo respiro. Il Casalanguida, infatti, riesce a completare il sorpasso con Donato Di Croce, che svetta sul corner di Di Marco e indirizza la sfera verso il palo piu’ lontano, prima che questa vada ad adagiarsi in fondo al sacco.

Disperata reazione sangrina, a ridosso dei titoli di coda, ma in questo caso lo stacco di Zekthi non e’ altrettanto efficace, e va a certificare di fatto l’ennesima delusione stagionale della squadra di casa, sempre di piu’ invischiata nella drammatica lotta play-out.

Il tabellino della gara:

Val di Sangro: Serrapica, Abbonizio (22’st Aliji), Sanyang, Gallo (1’st Difesa), Flocco, Tano, De Lellis (1’st Di Girolamo), Carpineta Domenico, Zekthi, Carpineta Nicol� (44’st Iascio), Di Falco (22’st D’Orazio). A disposizione: Scutti, Giorgio, Massimini.

Allenatore: Angelo Bisci

Casalanguida: Di Nizo, D’Alessandro, Bastonno, Menna Giacomo, Mainella Antonio, Di Croce Donato, Frasca (17’st Menna Flavio), Mainella Mattia (38’st Del Vechcio), Di Croce Valerio, Di Marco, Di Paolo. A disposizione: Ottaviano, Nanni, Di RIsio, Menna Mattia, Di Tommaso, Pica.

Allenatore: Mattia Mainella

Arbitro: Samuele Buccella di Pescara

Marcatori: 2’st Carpineta Nicol� su rigore (1-0), 13’st Di Croce Valerio (1-1), 45’st Di Croce Donato (1-2)

Ammoniti: Carpineta Domenico (V); Mainella Antonio, Di Paolo (C)

Espulso: 36’pt Flocco (V) per somma di ammonizioni

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