Calcio (Eccellenza): la Virtus Cupello vince in rimonta lo scontro-salvezza con i Nerostellati Pratola

Nel primo impegno casalingo del nuovo anno solare, la Virtus Cupello ospita i Nerostellati in un vero e proprio scontro diretto per evitare la griglia play-out. I rossoblu di mister Carlucci, reduci dal pareggio esterno con il Penne, sono invischiati in pieno nella delicata griglia delle pericolanti, appena sopra di essa l’avversaria odierna, reduce da un buon filotto di risultati utili consecutivi. Gara dal sapore particolare, per il panzer rossoblu Pendenza, pratolano purosangue ed ex calciatore dei Nerostellati nella passata stagione. Ma i ricordi passano in secondo piano, e l’istinto da goleador � sempre sviluppato, per l’attaccante di casa che non si tirer� indietro, nel caso avesse la possibilit� di castigare i suoi ex compagni di squadra.

Ma a gioire per primi sono proprio i peligni, che vanno a bersaglio dopo quattro giri di lancette, grazie al colpo beffardo di Pontarelli, che sorprende Capone, non esente da colpe, da posizione quasi impossibile.

La replica virtussina � affidata al siluro di De Cinque, dal vertice d’area, che non riesce a calibrare al meglio, calciando sul fondo.

Il risultato torna in equilibrio al 20’, e si concretizza grazie ad un penalty accordato per il fallo in area di Ponce Mangas ai danni dello stesso De Cinque. Dagli undici metri, � il figliol prodigo Pendenza a far male ai suoi sentimenti, ma la rete � troppo importante per metterli da parte e pensare alla causa rossoblu.

Il bomber di casa ci prende gusto, e poco dopo va a provare dal limite, anche se la sua fiondata sfila a fondo campo.

Sull’altro versante, Capone si riscatta dall’errore marchiano di inizio gara con un intervento d’istinto sul primo palo, che azzera la temibile stilettata dalla destra di Del Gizi.

Buona opportunit�, poco dopo, per la squadra di casa, con l’invitante sventagliata di Pendenza dalla corsia mancina, che prova ad offrire un suggerimento al bacio per i compagni di squadra Maccioni e De Cinque, che arrivano in ritardo infinitesimale per la stoccata vincente da due passi.

E dal possibile sorpasso cupellese, si passa invece al nuovo vantaggio peligno, firmato da capitan Di Ciccio, che in mischia svetta sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina e non lascia scampo a Capone.

Alla ripresa dei giochi, i due tecnici cominciano ad operare diversi cambi, e mister Carlucci, dopo aver dovuto rinunciare a Conti, per infortunio, inserisce anche Colitto per dare pi� brio al pacchetto avanzato.

E in effetti, la truppa rossoblu comincia a prendere gradualmente il comando delle operazioni, tenendo costantemente in apprensione Parente e compagni. E’ proprio Colitto a creare scompiglio con un siluro dal limite che sibila pericolosamente a fil di palo. Al 12’, Tafili svetta in area sul corner di Battista, ma anche per lui la mira non � delle migliori.

L’unico sussulto significativo della truppa pratolana nel secondo atto della sfida si registra al 13’, con Pontarelli che resiste ai difensori avversari e calcia infine verso Capone, che addomestica la sfera con estrema facilit�. La Virtus torna a presidiare la met� campo peligna, e al 19’ acciuffa il nuovo pareggio con Felice, difensore col vizietto del goal, lesto a colpire di testa, intercettando la pennellata col contagiri di De Cinque, dal settore di destra. E per Parente non c’� altro da fare che raccogliere la sfera in fondo al sacco. Felice � scatenato, e al 23’ prova a fare un nuovo scherzetto all’estremo avversario, intercettando lo spiovente da fermo di Troiano, ma in questo caso il portiere ospite riesce a chiudere lo specchio della porta.

Al 28’, Battista imbecca Claudio, protagonista di una rasoiata dal limite che si spegne a fil di palo. Sono i lavori preliminari per il sorpasso cupellese autografato da Pendenza, a segno di rapina approfittando di una macroscopica �sbavatura difensiva di Di Ciccio, che manca l’intervento e lascia campo libero all’appostato bomber di casa, che non si fa pregare pi� di tanto, e colpisce in tutta tranquillit� da posizione privilegiata.

I locali provano a legittimare il vantaggio appena acquisito, e sfiorano il poker in almeno due occasioni. Nel primo caso, al 36’, Pendenza scambia col suo partner d’attacco Battista, con quest’ultimo che smista subito a centro area, dove l’accorrente De Cinque manca di un niente la zampata risolutrice.

Due minuti dopo, i virtussini sparano gli ultimi colpi con l’ottima sponda aerea di Battista, abile ad addomesticare lo spiovente dalla destra di Tafili e ad offrire un assist al bacio per Troiano, che prova la giocata di fino, ma non ottiene i risultati sperati. Poco male, visto che i ragazzi di mister Lo Re non riusciranno a procurare nessun pericolo al semi-inoperoso Capone, che pu� festeggiare, di l� a poco, con i suoi compagni, per la conquista di tre punti fondamentali in chiave salvezza.

Il tabellino della gara:

Virtus Cupello: Capone, De Cinque, Berardi (1’st Colitto), Maccioni, Giuliano, Felice, Conti (33’pt Claudio), Tafili, Pendenza, Battista Nazareno, Troiano. A disposizione: Tascione, Menna, Di Nocco, Battista Samuel, Bellano, Acquarola, Pachioli.

Allenatore: Panfilo Carlucci

Nerostellati Pratola: Parente, Ponce Mangas, Schirone, Pelino, Di Pietrantonio (1’st Mazzaferro), Di Ciccio, Del Gizi (8’st Giallonardo), Principe, Pontarelli (25’st Palmerini), Palombizio Andrea (8’st Torracchio), Moscone. A disposizione: Hamo, Pelliccione, Kanate, Palombizio Marcello.

Allenatore: Sergio Lo Re

Arbitro: Christian D’Alessandro di Vasto (Assistenti: Domenico Lombardi di Chieti e Ottavio Colanzi di Lanciano)

Marcatori: 4’pt Pontarelli (0-1), 20’pt Pendenza su rigore (1-1), 38’pt Di Ciccio (1-2), 19’st Felice (2-2), 30’st Pendenza (3-2)

Ammoniti: Pendenza, Giuliano, Felice (VC); Torracchio, Mazzaferro (N)