05/12/2013
L'Istituto Spaventa di Atessa, � stato al centro di polemiche a causa di varie vicissitudini recenti (dapprima per la mancata accensione dei termosifoni e successivamente per una evacuazione precuzionale e per un paventato rischio di frane e smottamenti nelle aree limitrofe) che ha fatto nascere una accesa discussione anche sulle scelte, assai opinabili, di collocare l'istituto scolastico in una zona logisticamente poco idonea. Il Partito Democratico, per sgombrare il campo da ogni dubbio sulle effettive responsabilit� politiche, ci ha inviato un comunicato stampa corredato da due documenti dell'epoca, che di seguito andiamo a pubblicare:
Avremmo preferito tacere ma, di fronte alle menzogne di qualcuno che si definisce "politico" e di qualche "politicante", siamo costretti a pubblicare due documenti storici che ben rappresentano quel che fece il partito di sinistra dell'epoca per dotare la Citt� di Atessa di un nuovo Istituto Commerciale e per evitare che le amministrazioni democristiane dell'epoca, a guida Arduino Roccioletti, commettessero l'errore di ubicarlo l� dov'� adesso...in un fosso insalubre, umido ed a rischio frana, tra le sorgenti e vicino alle storiche fontanelle. Volutamente lesinando dettagli che ci riserviamo di sciorinare in futuro, non possiamo non dire che chi fece pressione sul citato Presidente della Provincia per localizzare l'istituto Spaventa in quel preciso punto furono due giovani professionisti, nonch� politici democristiani locali, evidentemente particolarmente esperti nell'individuare siti ai piedi delle scarpate su cui edificare grosse volumetrie. Dopodich� i lavori iniziarono ed andarono avanti per quasi vent'anni fino a che questi vennero completati dall'Amministrazione provinciale di centro-sinistra, a guida Manfredi Pulsinelli, e con Assessore ai lavori pubblici l'atessano Mastrocecco.
La prova che la scelta del sito della vecchia stazione ferroviaria fosse stata infelice arriv� nel 2002 quando, dopo abbondanti piogge, si verific� lo smottamento della scarpata (laddove l'evento si � ripetuto in questi giorni) che obblig� la locale Amministrazione di centro-sinistra ad accordare a quella provinciale di centro-destra l'utilizzo della gradinata esterna della Pretura (a favore dell'Istituto) a fronte del contributo di 120.000€ per il consolidamento della scarpata a monte del plesso scolastico.
L'Amministrazione comunale di Atessa, dopo la gara di affidamento di quei lavori, chiese al Presidente Febbo che le somme scaturenti dal ribasso d'asta della gara d'appalto fossero destinati alla costruzione di marciapiede e cunetta stradale che, posti a monte della scarpata, senz'altro l'avrebbero tutelata maggiormente dall'azione delle acque, evitando che quelle di pioggia provenienti dalla strada andassero a finire laddove poi effettivamente sono andate per oltre dieci anni e fino ad oggi ....sulla scarpata! E' inutile dire che Febbo si guard� bene dal concedere tale opportunit� ad Atessa. Anche su questo cantiere i lavori si protrassero per oltre due anni e mezzo fino a che vennero completati dalla nuova amministrazione provinciale di centro-sinistra.
Questo � quanto.
Il Partito Democratico di Atessa.