Impiantistica sportiva atessana, non c’� limite al peggio: l’Atessa Calcio cacciata dal campo.

Sindaco Borrelli, se ci sei batti un colpo!

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La situazione legata all’impiantistica sportiva atessana � ormai sotto gli occhi di tutti, e la strenua negazione dell’evidente ha ormai i piedi d’argilla. Nel post �troverete il comunicato stampa dell’Atessa Calcio, che conferma (se mai ce ne fosse ancora bisogno) una pessima attivit� dell’amministrazione comunale nel settore dell’impiantistica sportiva e dei rapporti con le societ� sportive. Ma a questo punto dobbiamo anche riconoscere che le responsabilit� non sono da attribuire soltanto all’assessore di competenza. Come in tutte le squadre che si rispettano, le maggiori responsabilit� sono da addossare a colui che lo ha insignito di tante deleghe, quasi da asso pigliatutto. Il principale colpevole � il Sindaco di Atessa Giulio Borrelli, che non � mai intervenuto sull’argomento, e ha spesso e volentieri cercato di distogliere l’attenzione. Non ultima, la sterile polemica con l’assessore Regionale Campitelli, fatta probabilmente per gettare fumo negli occhi ai cittadini atessani. Come mai non risponde ai nostri numerosi inviti ad organizzare una riunione con tutte le societ� sportive, e ovviamente alla presenza delle nostre telecamere, per far comprendere meglio ai cittadini le reali responsabilit� di questo vero e proprio scempio? Sotto, vi ripropongo un post dell’assessore allo sport del 16 ottobre scorso, fatto soprattutto per smentire le mie continue denunce sul degrado complessivo delle strutture sportive, e la domanda mi sorge spontanea. Vorrei proprio conoscere l’autore di questo post, e se al momento della sua stesura era presente ad Atessa, o pi� probabilmente in una realt� virtuale e parallela. Qui si descrive una situazione idilliaca e meravigliosa, ben lontana dalla tragica realt�.

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Di seguito, il comunicato stampa ufficiale dell'Atessa calcio:

A nome del direttivo e dei soci, col presente comunicato l’Atessa Calcio vuole mettere a conoscenza gli iscritti e la cittadinanza tutta, di una serie di spiacevoli circostanze che, se rimarranno ancora irrisolte, ci costringeranno a prendere, nostro malgrado, delle decisioni sofferte, ma inevitabili.La nostra societ�, che si fregia dell’onore di svolgere questa meritoria e importante funzione sociale, � composta da tanti soci che danno il loro prezioso apporto per puro spirito di volontariato, contribuendo anche economicamente per il buon svolgimento delle proprie attivit�, con il prezioso indotto generato dalla scuola calcio, dal settore giovanile e dalla prima squadra, che con onore portano in giro il nome della nostra cittadina in tutti i campi della regione.Cos� come dovrebbe essere in un paese normale, ci saremmo aspettati negli anni una maggior vicinanza da parte degli amministratori locali, che al contrario, non hanno mai perso occasione per risultare distanti, poco propensi al dialogo e assai raramente disponibili ad ascoltare le nostre proposte, che sono sempre state improntate sul buon senso ed alla risoluzione delle problematiche quotidiane e strutturali che interessano la pratica sportiva nella nostra cittadina.�Le nostre comunicazioni, indirizzate al Sindaco Borrelli, sono state sempre ignorate, o nella migliore delle ipotesi girate all’assessore di competenza, che poco o nulla ha fatto per dare un segnale di vicinanza, o per ascoltare e valutare le nostre istanze, arrivando addirittura a definire, senza pericolo di smentita, il nostro un “calcio agricolo”, a differenza dei tecnici comunali sempre disponibili e disposti alla collaborazione.�Si pensi che lo scorso 11 agosto 2022 in occasione della festa di presentazione della 1^ squadra, nonostante in data 21.06.2022 tramite P.E.C. venivano ufficialmente invitati il Sindaco,� il Vice Sindaco, il Presidente del Consiglio e tutti i Consiglieri comunali di maggioranza e minoranza, purtroppo nessuno presenziava all’evento e nonostante ci�, qualche “invitato” il giorno seguente millantava anche di essere stato presente: TUTTO FALSO!L’A.S.D. Atessa Calcio, in tutti questi anni si � sempre defilata dalle querelle che hanno interessato l’amministrazione comunale, preferendo i canali istituzionali a quelli social per evitare che alcune situazioni si esasperassero ed inasprissero pi� del dovuto, ma a tutto c'� un limite perch� quello che � successo nella giornata di mercoled� 1 marzo, � stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.�Infatti, in suddetta data il Vice Presidente, un tecnico e tre bambine sono stati letteralmente allontanati dall’impianto sportivo Fonte Cicero. Nel frattempo erano anche arrivati i ragazzi della prima squadra unitamente allo staff tecnico i quali, trovando i cancelli chiusi, nello sgomento generale, sono stati costretti a restare nel parcheggio antistante degli spogliatoi peraltro al buio, in quanto non veniva acceso il lampione, fino al termine di una gara iniziata in ritardo che stava disputandosi al Fonte Cicero.Ed a proposito della gara che in pari data stava disputandosi al Fonte Cicero, va precisato, per comprendere al meglio il prosieguo del comunicato, che gi� in passato siamo stati costretti ad annullare gli allenamenti della scuola calcio per permettere ad altre squadre di settore giovanile di disputare le proprie gare sul terreno del Fonte Cicero con ovvi problemi organizzativi e logistici sia per le societ� locali che ospiti.�Per tale ragione, difatti, in passato abbiamo invitato l’amministrazione comunale a riflettere sulla calendarizzazione delle gare, chiedendo di sfruttare anche l’impiantistica valliva, dato che l’assessore preposto in data 14 ottobre 2022 in un post su Facebook sulla pagina dell’amministrazione comunale, dichiarava: ”PROMOSSI A PIENI VOTI GLI IMPIANTI SPORTIVI ANTISTADIO DI MONTEMARCONE E IL CAMPO DI PIAZZANO”.�Orbene, a quanto pare cos� non �, in quanto l’antistadio di Monte Marcone, non ancora riceve o se c’� probabilmente non ancora perviene al Comune, l’omologazione da parte del Comitato Dilettanti abruzzese, quindi ci chiediamo se davvero esistano queste strutture cos� funzionali.�A ci� si aggiunga che in data 28 febbraio la scrivente riceveva una multa di Euro 151,00, comminata dal Comune di Atessa, a causa di presunti danneggiamenti sul muro degli spogliatoi.�Danneggiamenti, ma pi� che altro imbrattamenti, consistiti infatti in un’impronta di una mano e di una scarpa, verosimilmente infangati, ritratti sul muro degli spogliatoi, prontamente ripuliti da un nostro dirigente.�Ci teniamo a puntualizzare che con i custodi siamo avvinti da uno splendido rapporto di collaborazione con i quali ci unisce la stessa passione per il calcio e per i quali nutriamo un profondo rispetto per il lavoro che svolgono, tant’� che nei limiti delle loro possibilit� si sono sempre dimostrati disponibili e amichevoli nei nostri confronti, ma purtroppo sono costretti a sottostare sia ad un regolamento sull’impiantistica sportiva balordo ed a carattere punitivo che ad una politica di pressione e divisiva imposta dall’amministrazione comunale.��Non meno importante va evidenziato che la multa risaliva a fatti avvenuti lo scorso 19 gennaio, la comunicazione del custode al Comune veniva fatta in data 8 febbraio e protocollata il 20 dal Comune, guarda caso in coincidenza con delle nostre lettere inviate al Comune per la problematica relativa all’illuminazione e dopo i servizi giornalistici dell’emittente Abruzzo Web TV, che del tutto autonomamente ha denunciato mediaticamente una serie di criticit� sull’impiantistica sportiva, ma che non sono state in alcun modo stimolate o promosse dalla nostra societ� sportiva.In conclusione, come estremo gesto di collaborazione nei confronti degli amministratori locali, chiediamo un incontro urgente con il Sindaco Borrelli, sperando che almeno stavolta mostri il suo reale interesse nei nostri confronti, ma pi� in generale di tutte le associazioni sportive che quotidianamente sono impegnate sul territorio atessano.

A.S.D. ATESSA CALCIO