Sei in: ATESSA -> POLITICA
Inserito da Antonio Calabrese
Calcio (Prima Categoria G...
real-draghi 2.jpg
Inserito da Antonio Calabrese
Calcio (Prima Categoria G...
VIANOVA-PERANO 3.jpg
Inserito da Antonio Calabrese
Calcio (Eccellenza): Citt...
casalbordino-celano 1.jpg

24/05/2022

Inserito da Antonio Calabrese | 0 commenti
Il Popolo della Sinistra interviene sulle polemiche e sulla mancata presentazione di una lista di centro destra, insinuando dubbi e aria di inciucio tra Cicchitti, MAU e alcuni elementi del PD

Visto 1453 volte

COMMENTA

COERENZA SMARRITA

Il Popolo della Sinistra interviene sulle polemiche e sulla mancata presentazione di una lista di centro destra, insinuando dubbi e aria di inciucio tra Cicchitti, MAU e alcuni elementi del PD

Comunicato

Noi, “Popolo della Sinistra”, abbiamo cercato di dare vita a una lista civica formata soprattutto da giovani in cui non fossero presenti esponenti di partito al fine di mandare a casa l’attuale amministrazione, la peggiore che Atessa abbia avuto negli anni dell’Italia repubblicana.

Quando, dopo vari incontri, ci � stato proposto di far parte di una lista il cui candidato sindaco avrebbe dovuto essere il coordinatore di Forza Italia, abbiamo detto NO, GRAZIE.

Per questo tentativo siamo stati accusati strumentalmente di collaborare con i fascisti da esponenti del Mau - la cosa non ci ha stupito -, ma anche da alcuni dirigenti del Pd e della sinistra che si ergevano ad autentici difensori dell’antifascismo.

Oggi dobbiamo constatare che quelle stesse persone sono in lista con la pi� stretta collaboratrice del soggetto politico che nel 2007, divenuto primo cittadino di Atessa, nomin� - unico sindaco della penisola - assessore un esponente di Forza nuova.

Potremmo sbagliarci, ma molti elementi ci inducono a credere che tra quell’ex sindaco, il Mau e forse anche alcuni elementi del Pd ci fosse da tempo un’intesa. Forse non � un caso che il sindaco in carica da un po’ di tempo va esprimendo apprezzamenti verso colui che volle nella sua giunta un esponente di Forza nuova; forse non � un caso che quello stesso ex sindaco ha impedito - opponendo il VETO su ogni possibile candidato a sindaco - che si presentasse una lista civica che potesse competere con quella espressa dall’attuale maggioranza; forse non � un caso, inoltre, che la pi� stretta collaboratrice di quell’ex sindaco, come detto, si sia candidata nella lista “civetta” della maggioranza.

Noi, dopo non molto tempo dal suo insediamento, avevamo constatato che l’attuale amministrazione non aveva nulla da condividere con la sinistra, ma mai avremmo potuto credere� che i suoi esponenti si potessero alleare con chi da 40 anni - prima come consigliere, poi come assessore, quindi come sindaco - ha rappresentato nella nostra citt� l’alternativa conservatrice alla sinistra.

Da tempo sosteniamo che alcuni dirigenti del Pd di Atessa assumono posizioni politiche che non rappresentano la continuazione delle politiche del partito di Berlinguer, di quel partito di cui in parte dovrebbero essere anche eredi, ma dobbiamo confessare che mai avremmo potuto credere che molti componenti del comitato direttivo di quel partito si candidassero con la pi� stretta collaboratrice di chi, oltre a quanto ricordato, parecchi anni fa, da consigliere di minoranza, denunci� ingiustamente il sindaco e 11 consiglieri comunisti di maggioranza per un reato inesistente. Gli accusati furono assolti con formula piena, il denunciante fu ritenuto dal tribunale non attendibile e poco leale. E’ proprio vero che, a volte, la realt� supera ogni immaginazione.

Vogliamo sperare che gli esponenti del Pd che si sono candidati insieme alla pi� stretta collaboratrice di quel denunciante abbiano almeno avuto la sensibilit� di rendere partecipi della loro scelta quanti, quasi tutti ancora in vita, ingiustamente condotti a processo ne dovettero sopportare le gravose conseguenze che loro sentivano ancora pi� pesanti per il fatto di essere innocenti.

Noi ci siamo rifiutati di far parte di una lista il cui candidato sindaco avrebbe dovuto essere un dirigente di un partito di destra, di una lista che senza troppo impegno avrebbe sicuramente avuto la meglio su quella che � espressione dell’attuale maggioranza. Ci siamo rifiutati� per non perdere l’identit� perch� se si perdono le elezioni oggi le si possono vincere domani, ma se si perde l’identit� � molto difficile riconquistarla; abbiamo preferito rinunciare al potere per non perdere la nostra dignit�. Constatiamo con amarezza, invece, che coloro che ieri ci accusavano di collaborare con i fascisti hanno deciso di allearsi con la pi� stretta collaboratrice di chi ha nominato assessore un esponente di Forza nuova preferendo cos� perdere l’anima pur di conquistare ed esercitare il potere.

Ci auguriamo che i tanti elettori che fino a qualche decennio fa hanno accordato a livello amministrativo la fiducia, in qualche occasione fino al 60%, al Pci, poi Pds-Ds, si ribellino contro questa innaturale alleanza e contro queste scelte politiche sbagliate.

logo popolo della sinistra 230522

Per finire, vogliamo ricordare a noi stessi e ai cittadini tutti che antifascisti lo si � che non basta solo dichiararsi tali, che comunisti lo si � e che non basta solo dichiararsi tali.

torna su


Registrati per inserire un commento.

I campi obbligatori sono contrassegnati con *
Nome
Cognome
Nickname*
Email*
Password*
Ripeti Password*
Invia


Accetto le condizioni sulla privacy (visualizza)


Oppure inserisci nickname e password per accedere


Nickname
Password
Hai dimenticato la password?
Invia