30/05/2020
Comunicato Stampa Progetto Atessa
Per dovere di verit�!� Una volta per tutte!
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Nel corso dell’ultimo� Consiglio Comunale , il Sindaco rivolgendosi, anche in malo modo, al� nostro consigliere, lo� accusava di essere del partito del presidente della Regione che si “permetteva” di non� riceverlo .
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Progetto Atessa rigetta al mittente tale affermazione in quanto il nostro Consigliere comunale non appartiene a nessun partito regionale, �rappresentando Progetto Atessa,� movimento nato senza il sostegno di alcun partito, �come cos� liberamente continua ad operare.
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Non avendo problemi con nessuno, dialogare per il bene di Atessa con le forze politiche locali, mantenendo la propria autonomia, non rappresenta per noi un problema.
Tant’� vero che proprio il nostro consigliere e’ stato l’artefice del rinvio del consiglio comunale al fine di consentire l’accertamento di� come stanno le cose e soprattutto per cercare� una sintesi� tra le mozioni presentate . Infatti, da una parte c’� la possibilit�, irripetibile, di ottenere somme rilevanti per modernizzare e rendere pi� efficiente il San Camillo e dall’altra la necessit� che tornino� a funzionare tutti i servizi e reparti preesistenti.
Sull'ospedale di Atessa, comunque, sin dai primi di Marzo siamo stati chiari:
volevamo un Ospedale che fosse da supporto al P. O di Lanciano nelle gestione ordinaria, lasciando ad Ospedali dotati di terapia intensiva e rianimazione la gestione dei Covid.
Il Sindaco, invece, vantandosi� di essere sostenuto da altri Sindaci, indirizzava� Atessa verso� un Covid Hispital
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Adesso, quando� ci� che temevamo � avvenuto (“Ve l’avevamo detto!!”), dopo esserci battuti con tutte le forze politiche locali per la difesa del pronto soccorso,� noi affermiamo che laddove vi sia la possibilit� di avere le risorse che lo Stato mette a disposizione per i covid, dobbiamo approfittarne.
E, per essere stati generosi nel privarci da oltre due mesi� di quei� pochi servizi lasciati, bont� loro,� dalla Giunta PD e Movimento Civico Abruzzese (coordinato da Giulio Sciorilli Borrelli, n.d.r. ), avendoci� tolto chirurgia, ortopedia, riabilitazione art 56, week surgery, laboratorio analisi, radiologia h 6,� ��chiediamo alla Giunta Marsilio di non privare Atessa di quel poco che le resta.
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Chiediamo, inoltre,� di intercettare i fondi Statali previsti per i Covid onde� migliorare il San Camillo e� creare all’interno dello stesso� due spazi e percorsi distinti, visto che� i reparti lasciati vuoti dalla giunta precedente possono ospitare i covid finch� ve ne sar� bisogno.
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Ribadiamo, per�, che tutto quanto in essere sino a Febbraio 2020 torni in Atessa. Parliamo di Medicina, lungodegenza, riabilitazione art 26, radiologia, punto prelievi, AVIS, dialisi, diabetologia, e tutti gli altri poliambulatori, nonch� tutti i servizi del distretto.
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Rigettiamo, quindi,� al mittente ogni tentativo politico di far apparire le cose diverse da quelle che sono ed invochiamo l'unit� delle parti per il bene di Atessa, dei cittadini e dei Comuni che si appoggiano al nostro Ospedale.
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Ove fosse necessario, il Sindaco, la Giunta� ed il Consiglio Comunale tutto minaccino le dimissioni sostenuti dalla riconsegna �delle tessere elettorali dei cittadini ,come proposto dal Comitato Spontaneo in difesa del territorio nel 2016, oppure si faccia come hanno fatto altrove con Sindaco, Giunta comunale e roulotte dinanzi al palazzo della regione sino a soluzione ottenuta. Al di l� delle chiacchiere…l’Ospedale vale pi� di una poltroncina!
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