04/08/2018
Il patrimonio pubblico � stato svenduto da Pellegrini- Cicchitti: noi cerchiamo di valorizzare quello che resta senza gravare sulle tasche del cittadino-contribuente
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Chi ha razzolato male in passato vorrebbe oggi predicare bene accusando l’attuale amministrazione di “svendere” il patrimonio pubblico dopo aver:
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-�������� venduto a privati il 49% della Sangroservizi praticamente a prezzi di saldo a causa della cattiva gestione della Societ�, di cui solo oggi se ne conosce esattamente la situazione finanziaria;
-�������� venduto la Farmacia Comunale a privati nonostante questa fosse in attivo;
-�������� svenduto un intero territorio e la salute dei suoi abitanti concedendo, senza alcuna resistenza, a Terna il passaggio dell’elettrodotto Villanova – Gissi;
-�������� realizzato un’opera, il parcheggio sotterraneo di p.za Garibaldi e l’Auditorium, solo oggi acquisito al patrimonio pubblico e con un contenzioso aperto, di cui non hanno fatto la bench� minima valutazione dei costi di gestione o la programmazione per la sua valorizzazione;
-�������� lasciato, il 10 giugno 2017, anticipazioni di cassa per circa 2,3 milioni di € sulle spalle dei Cittadini.
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Si sono dati un gran da fare a vendere tutto il vendibile per realizzare asfalti pi� o meno elettorali o comprare da privato un ulteriore locale alla modica cifra di 150.000 €, mettendo, per�, in secondo piano uno degli aspetti pi� importanti di cui si deve preoccupare l ‘Amministrazione: la gestione del patrimonio pubblico e la sua valorizzazione in modo che i cittadini abbiano strutture e servizi efficienti, sicuri e che siano una risorsa per l’intera collettivit�.
E’ sotto gli occhi di tutti lo stato di degrado e di abbandono, in cui versa il parcheggio multipiano; esso oltre alla manutenzione straordinaria, insieme al nuovo parcheggio di Piazza Garibaldi, necessita di un’attivit� di gestione e controllo che ne renda sicuro l’accesso, la sosta delle auto e non consenta il ripetersi quotidiano di atti di vandalismo a danno del patrimonio pubblico e privato.
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L’Auditorium, bene strategico per il centro storico e non solo, va mantenuto e gestito con accuratezza. La sua capienza, le apparecchiature presenti e la preziosa esposizione permanente dell’artista Maestro Minale richiedono attenzione nella gestione e soprattutto un controllo adeguato. Nel bando che il Comune sta preparando, se ne riserver� l’utilizzo per la programmazione di eventi di interesse collettivo.
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Per il mattatoio il Comune a fronte di una spesa media di circa 52.000 € all’anno, incassa circa 11.900 €. Ci� significa che i contribuenti del Comune di Atessa per mantenere aperta la struttura versano 40.000,00€ all’anno circa di tasse ed anche qui stiamo lavorando per cercare soluzioni alternative alla sua chiusura come l’affidamento a privati, ma senza gravare sulle casse comunali e, quindi, sui Cittadini.
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Questa Amministrazione nella gestione del patrimonio pubblico non “svende” nulla ma ne tiene sotto controllo la gestione valorizzando quello che in passato � stato lasciato all’abbandono o realizzato senza una minima idea di cosa farne successivamente!
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Per quanto attiene la rimodulazione delle tariffe della mensa l’Amministrazione ha introdotto l’indicatore ISEE� che tiene conto di reddito, patrimonio e delle caratteristiche del nucleo familiare; nella misura approvata in Giunta � stata salvaguardata la fascia di esenzione, non sono stati apportati aumenti per situazioni la cui documentazione ISEE � inferiore a 7.200 €, sono stati apportati modeste modifiche sulla base delle effettive situazioni economiche� delle famiglie.
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Tenuto conto della situazione trovata, riteniamo di non aver nulla da imparare da coloro che ci hanno preceduto e che hanno avuto la faccia tosta di definirsi “buoni amministratori”.
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