16/12/2017
Il REDDITO DI INCLUSIONE, di cui molti cittadini potranno beneficiare dall'inizio del nuovo anno, � una�prima misura nazionale di lotta alla povert� adottata nel nostro Paese, un intervento che mira a sostenere i nuclei familiari maggiormente in difficolt�, soprattutto a seguito della crisi economica dell’ultimo decennio.
Anche presso il Comune di Atessa, dal primo dicembre, � possibile presentare la domanda per la misura che, oltre a un beneficio economico, prevede un progetto personalizzato per chi si trovi in situazione di bisogno.
Il beneficio, che in prima battuta riguarder� le famiglie con minori, disabili, donne in gravidanza a quattro mesi dal parto e over 55 disoccupati, viene concesso ai nuclei familiari in condizione di povert�.
La famiglia beneficiaria del REI (Reddito di Inclusione) deve attenersi al progetto personalizzato, pena la decurtazione o la decadenza dalla prestazione (a seconda di quanto volte non ci si presenti alla convocazione).
Il REI � incompatibile con la fruizione della Naspi o di altri ammortizzatori sociali da parte di qualsiasi componente della famiglia. Il nucleo familiare deve avere un valore di Isee in corso di validit� non superiore a 6.000 euro e un valore dell’Isre (indicatore reddituale dell’Isee) a fini REI non superiore a 3.000 euro.
Oltre alla casa di abitazione non si potr� avere un patrimonio immobiliare superiore a 20.000 euro e uno mobiliare superiore a 10.000 euro (in caso di tre componenti).
La domanda deve essere presentata all’Ufficio di Segretariato Sociale del Comune,�Sede di Atessa Centro: LUNEDI' e GIOVEDI' dalle ore�9:00 alle ore�11:30 - MERCOLEDI dalle ore 15:00 alle 17:00; Sede di Piazzano: MARTEDI'�dalle ore 11:00 alle ore 13:00 - MERCOLEDI dalle ore 16:30 alle 18:30, �sul modello predisposto dall’INPS, disponibile presso l’Ufficio Protocollo, ovvero rinvenibile sul sito Istituzionale del COMUNE�o sul sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (www.lavoro.gov.it) ove � possibile scaricare il modulo di domanda e tutte le informazioni relative.
� "Il Comune�di Atessa – tiene a sottolineare Giovanna Ceroli, assessore alle politiche sociali –�� parte attiva nel processo di accesso al beneficio".� "E' una misura importante -dice il sindaco, Giulio Borrelli- che contribuisce a alleviare le situazioni di difficolt� economiche di tante persone e va giudicata positivamente soprattutto perch� ha carattere strutturale, che comporta un impegno di spesa di circa 2 miliardi l’anno.”