14/10/2016
Si ribadisce anche attraverso questo nostro manifesto che questa Amministrazione non condivide la gestione del fenomeno immigrazione posta in essere dal Governo Nazionale, ma gli amministratori locali e nello specifico il Sindaco nulla possono per impedire le allocazioni di questi immigrati, trattandosi di scelte operate dal Governo centrale per mezzo del preposto Ministero degli Interni, attraverso le periferiche Prefetture.
In passato la “Politica” frenava� questi fenomeni� attraverso politiche di pace, politiche di rispetto dei diritti umani, politiche di sviluppo economico tese a soddisfare in loco basilari necessit� di vita delle popolazioni.
Nel caso specifico riteniamo inadatta la collocazione del centro di accoglienza essendo lo stesso situato in pieno centro abitato, a ridosso del centro storico.
Fatte queste dovute precisazioni, il Sindaco si � subito attivato inviando a Sua Eccellenza il Prefetto una nota per ribadire tre aspetti fondamentali:
a) Il rispetto dell’accordo ANCI - Ministero dell’Interno basato su 2,5 migranti x mille abitanti.
b)� Assicurare ordine e sicurezza pubblica.
c)� Prodigarsi per addivenire ad una convenzione al fine di poter impiegare gli immigrati in� lavori socialmente utili, rendendoli partecipi della vita cittadina e evitando un improduttivo girovagare lungo le strade cittadine.
Si invita la cittadinanza a fare di questo avvenimento un’occasione di crescita e non di scontro e di vivere da veri cristiani-cattolici il senso dell’accoglienza attraverso iniziative di solidariet� facendo onore alla storia di Atessa che annovera diverse famiglie di Giusti che guidati da� amorevoli valori cristiani durante la seconda guerra mondiale hanno messo in salvo diversi ebrei.
Siamo orgogliosi per aver avuto la sensibilit� nel chiedere e nell’ottenere� il giusto riconoscimento della Medaglia di Bronzo al Valor Civile per Atessa e gli atessani che� durante� gli avvenimenti bellici dell’autunno del 1943 si comportarono con coraggio e sacrificio.
Siamo rammaricati per� la� violazione� dei diritti umani che� i bombardamenti� della Russia� di Putin� sta operando in Siria nella citt� di Aleppo uccidendo civili in modo indiscriminato: uomini, donne e� soprattutto bambini.
Marted� prossimo 18 ottobre una delegazione di amministratori con il Sindaco a capo e Sua Eccellenza il Prefetto si recheranno in visita al Centro di accoglienza per esprimere vicinanza e avviare un possibile rapporto di collaborazione.
�
Atessa, 14/10/2016
LiberAtessa
�