Ieri, 23 Giugno 2016, c’� stato un incontro presso la Prefettura di Chieti con il Prefetto Corona per discutere della possibile realizzazione di un centro d’accoglienza per immigrati ad Atessa.

All’incontro, richiesto dal Sindaco Nicola Cicchitti, erano presenti il Sindaco stesso, il Consigliere Scarinci in rappresentanza del “Gruppo misto”, Angelo Sciotti segretario del PD, Vincenzo Menna segretario del MAU, Sergio Paglione in rappresentanza di una delegazione cittadina creata dal MAU, Maurizio Falcone segretario di FN, Luigi Marcolongo per FN e Debora Fioriti per il Comitato cittadino “Atessa agli Atessani”.

Ad aprire il dibattito � stato il Sindaco che ha spiegato di aver richiesto l’incontro con il Prefetto vista la forte apprensione da parte dei cittadini e le sollecitazioni di altri partiti e movimenti. Il Sindaco ha proseguito, �dicendo che oltre alle difficolt� sociali vi sarebbero anche difficolt� urbane della struttura stessa nonch� di autorizzazione. Esprimendo, infine, la propria contrariet� e perplessit� alla creazione di questi centri sul territorio comunale. Il Prefetto Corona, ha precisato che sentito il Sindaco � stato lui stesso a sollecitare l’incontro di ieri, per poi lasciare la parola agli altri ospiti.

La portavoce del Comitato “Atessa agli Atessani” ha illustrato al Prefetto l’iniziativa di “Consultazione popolare” da noi promossa, dura circa due settimane, sino a marted� 21 Giugno quando si � tenuto lo spoglio. Abbiamo portato il Prefetto a conoscenza dei dati numerici ovvero su 1907 votanti, 1861 (97,6%) hanno detto NO alla realizzazione di Centri d’accoglienza, 42 votanti (2,2%) hanno detto SI e poi vi sono state 4 schede bianche (0,2%). Durante questi banchetti abbiamo avuto modo di raccogliere, oltre al “voto”, le paure ed i pensieri dei cittadini a motivare i 1861 NO.

Angelo Sciotti, segretario del PD nel prendere la parola ha riconosciuto l’importanza dell’iniziativa di consultazione popolare promossa da codesto comitato. Ha poi proseguito, esponendo al Prefetto la richiesta, da loro presentata al Sindaco di contattare i Sindaci limitrofi per ridistribuire i circa 60 immigrati nei diversi comuni, con un’accoglienza che parta dal basso e dunque dalla popolazione locale. Secondo il segretario del PD, Atessa non pu� accogliere 50/60 persone da sola anche per ragioni di ordine pubblico.

A seguire, il segretario del MAU Vincenzo Menna ha esposto il problema della scarsit� d’informazione che vi � stata in questo periodo, sul tema. Anche il MAU ha espresso la propria perplessit� circa i requisiti strutturali.

Luigi Marcolongo, per FN ha replicato al Sindaco (che aveva sostenuto, nell’apertura, di aver comunicato la notizia ai cittadini non appena appresa) che la questione sia stata portata a conoscenza dei cittadini solo l’8 Maggio 2016 quando usc� un articolo del quotidiano “Il Centro” contenente le dichiarazioni del Sindaco circa il possibile arrivo di questi immigrati e quelle di FN che dicevano un immediato no al loro arrivo. Marcolongo ha evidenziato che la CITTA’ E’ STANCA di subire continuamente attacchi, prima il passaggio dell’elettrodotto, poi la quasi chiusura dell’ospedale ed ora anche l’arrivo di questi immigratie che, quindi, � determinata ad opporsi fino alla fine.

A questo punto, il PREFETTO prende la parola e ci porta a conoscenza di cose che, noi comitato ed anche le forze politiche presenti, non sapevamo. All’incirca un anno fa, il Prefetto ha incontrato i Sindaci del territorio a Lanciano spiegando loro i problemi del flusso migratorio e come il Governo centrale stava gestendo la cosa, un fenomeno assai grande e complesso per cui o l’avrebbero gestita insieme (Prefettura e Sindaci) oppure l’avremmo subita.

Noi a questo punto ci chiediamo, perch� in un paese democratico, la persona che ci rappresenta, venuta a conoscenza di una cosa di rilevante importanza non ha portato a conoscenza di tutto il consiglio comunale e la sua cittadinanza di quanto appreso?

Il Prefetto, ha continuato spiegandoci anche il perch� arrivino principalmente immigrati di sesso maschile. Queste persone sbarcano, presentano richiesta d’asilo e nel frattempo le famiglie vengono accolte negli SPRAR ( Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) perch� necessitano di una prima accoglienza differente avendo dei bambini, mentre i soli uomini vengono messi in strutture di prima accoglienza differenti, come quelle che si creano in Hotel.

Il Prefetto, non sa dirci di che nazionalit� saranno questi immigrati ma ci ha detto che effettivamente si notano perch� hanno una carnagione pi� scura della nostra. Ci ha detto che saranno 60 e che se una cooperativa ha i requisiti, presenta domanda per gestire questo fenomeno, indicando una struttura che abbia i requisiti, rispondendo ad un bando quest’ultima si aggiudicher� l’appalto. La cooperativa Cosmo, nel rispondere al bando, pare abbia indicato il “Mulino” di Atessa. Dunque tra fine anno corrente ed inizio del prossimo potremmo ricevere “ospiti” avendo a disposizione nel territorio molti “contenitori vuoti”. A conclusione ha ribadito che i cittadini hanno libert� di manifestare rispettando i limiti legali, di non alimentare paure e che potremmo far fare a queste persone lavori socialmente utili.

FN ed il Comitato hanno concluso con un “Noi non li vogliamo”, il PD ha chiesto al Prefetto di comunicare con la cittadinanza attraverso il Sindaco ed anche quest’ultimo ha richiesto di essere avvisato per tempo qualora vi fosse l’arrivo. Il Prefetto si � mostrato molto cordiale e disponibile, dicendoci che comunicher� con il Sindaco affinch� quest’ultimo comunichi con la cittadinanza tempestivamente.

Sul tempestivamente, facendo riferimento al consiglio comunale di ieri sera, in cui � emerso che il Sindaco sapesse da Gennaio, il Prefetto informa che ha conferito con i Sindaci circa un anno fa, lo stesso Sindaco sul “Centro” si � contraddetto dicendo che sapeva da Aprile, noi preghiamo il Sindaco di portare a conoscenza la cittadinanza di quanto avviene passo dopo passo, di collaborare con le altre forze politiche del territorio evitando di tacere per non creare allarmismi e farci ritrovare dinanzi al fatto compiuto.

Atessa, 24 Giugno 2016

IL COMITATO

Atessa agli Atessani