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28/04/2016

Inserito da Antonio Calabrese | 0 commenti
Atessa vuole un Ospedale vero e non una Casa di riposo per anziani: il Sindaco torna a criticare le scelte della Regione

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ATESSA VUOLE UN OSPEDALE� VERO

atessa 280416Per l’ ospedale� di Atessa� la Giunta Regionale gioca su due tavoli: il Presidente D’Alfonso snobba e ignora un Consiglio comunale e 29 Sindaci che da� due� mesi �gli chiedono un incontro mentre l’assessore Paolucci, fissa un incontro al Comitato “Spontaneo” .

Veramente un bell’esempio di rispetto ai Sindaci e al territorio, sole �promesse �sul� futuro dell’ ospedale che pare �soddisfino il �Comitato “Spontaneo”.

In sostanza ci vogliono� propinare �un Ospedale di Comunit� “in”, ma �questa� Amministrazione Comunale non solo non crede alle promesse , ma� sopratutto non condivide� le scelte ipotizzate .

Nel comunicato riportato dalla web di Abruzzowebtv e nel servizio sulla web di Abruzzolive.tv registriamo lacunosi contrasti sul concetto di pronto soccorso H24 e �Ospedale di Comunit�.�

In sostanza si sorvola� sulla “ rapina” �del reparto di Medicina e Lungodegenza, in cambio della proposta di �20 posti di letto di RSA e di RA, ovvero una casa di riposo per anziani che il Comune� di Atessa� gi� possiede�� dal 1989 in Largo Castello con �24 posti.

Ma come si pu� credere a certe promesse vista l’esperienza della vicina Casoli dove solo venerd� 22 aprile u.s. “Il Centro” riportava l’esternazione del responsabile della struttura che dichiara il fallimento dell’esperienza, �dichiarazioni poi �definite “ �uno sfogo”, mentre il Direttore Generale �si affanna nelle smentite.

Forse perch� a Casoli� il 5� giugno� prossimo si �torna alle urne per il rinnovo del Consiglio comunale e allora �annunciano nuovi posti letto, pensate da 8 a 16 (come un agriturismo) in un Comune di sinistra, figuriamoci per Atessa cosa ci vogliono riservare?.

Stante� cos� le cose per� Atessa� le promesse dureranno �fino alla prossima primavera quando ci saranno anche� nel nostro� comune �le� elezioni per il rinnovo del Consiglio.

Insomma, questo Comitato si comporta come una mamma che difende il proprio figlio sostenendo� che � diligente, studia ed � educato ma �in pagella ha tutti quattro.: la colpa � dei professori!

La realt� amara � che D’Alfonso e Paolucci ci hanno chiuso le sale operatorie, a differenza di Chiodi che invece ci ha garantito fino al 30 marzo 2015 la loro operativit�.

Questa Amministrazione ha preso� le distanze� dal Comitato, perch� c’era e c’� qualcuno nell’ombra che operando a stretto contatto con lo stesso comitato e gli organi regionali, ci voleva coinvolgere per farci accettare quanto il Comitato, oggi, sostiene con soddisfazione dopo l’incontro avuto con l’assessore Paolucci, ovvero promesse mortificanti per il Comune che sostiene l’occupazione e il PIL della nostra Regione.

Lo stesso PD locale� non condivide le decisioni della Politica Regionale e ha� manifestato le sue� perplessit� �anche in occasione del recentissimo congresso comunale.

L’ assenza� del Sindaco di Atessa all’incontro presso l’Agenzia Regionale della Sanit� dello scorso autunno � stata ampliamente spiegata e motivata e purtroppo con amarezza devo costatare di non essermi sbagliato circa� l’ inutilit� di� un incontro� rivelatosi� solo� di facciata.

Sostengono di avermi invitato in occasione� dell’ incontro con l’assessore Paolucci, se veramente avessero voluto la mia presenza sapevano come rintracciarmi, cosa che quanto hanno voluto hanno fatto ed hanno sempre trovato la porta aperta.

Infine �sulla vicenda inceneritore in Val di Sangro, non hanno visto che a sfilare in “prima fila” al mio fianco c’era il Sindaco di Lanciano Mario Pupillo PD a protestare con tanti altri Sindaci e confondono eventuali sviluppi della esistente �piattaforma ecologica di Cerratina del consorzio pubblico dei Comuni del Sangro con quella �solo ipotizzata� nel� Piano Strategico Atessa- Lanciano.

Questa � la riprova di un Comitato tutto di parte �che sottolinea la pagliuzza nell’occhio degli altri e non vede la trave conficcata nel proprio, quindi nessuna strumentalizzazione politica contro la Regione.

L’amministrazione comunale di Atessa vuole un Ospedale vero come lo era fino al 30 marzo 2015 per dare risposte concrete ai propri cittadini e a quelli del territorio.

Il Sindaco di Atessa

�Nicola Cicchitti

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