Sei in: ATESSA -> POLITICA
Inserito da Antonio Calabrese
Cupello: il Presidente de...
gravina.jpg
Inserito da Antonio Calabrese
Paglieta: 'Il meglio per ...
PROGETTO TENDA.jpg
Inserito da Antonio Calabrese
Calcio a 5 (Finale Play-O...
ATLETICO SILVI-GRUPPO 2.jpg

09/02/2016

Inserito da Antonio Calabrese | 0 commenti
'Ad Atessa vogliamo un ospedale, non un cronicario a scadenza !', il Sindaco Cicchitti torna a polemizzare con la Regione

Visto 1119 volte

COMMENTA

sangroservizi 0902161

Le scelte sbagliate operate nell’ambito della Sanit� Abruzzese in breve tempo hanno messo in difficolt� gli ospedali di primo livello, dove il personale purtroppo non riesce a dare risposte e le liste di attesa si allungano.

Ci� che � accaduto nei giorni scorsi al pronto soccorso dell’ospedale Renzetti di Lanciano dovrebbe far riflettere gli amministratori regionali.

Infatti, non � un caso isolato la vicenda di un pap� che preoccupato delle condizioni del proprio bambino deve attendere cos� a� lungo� per la� disponibilit� di un posto letto� da spazientirsi e dare in escandescenze.

Tutto questo non ci meraviglia pi� di tanto, basta solo pensare che qualche settimana fa una signora ha partorito dentro il vano ascensore.

La realt� � che la sanit� abruzzese non riesce neanche a dare sufficienti spazi e locali, figuriamoci risposte per la salute dei cittadini, per� certi ospedali sono stati chiusi e abbandonati con corridoi, stanze vuote e sale operatorie nuovissime, all’avanguardia e non utilizzate .

I nostri amministratori regionali sono convinti che allungando i tempi� di attesa per esami �e ricoveri si possano� ottenere i risparmi� necessari �per il rientro dei costi �della spesa sanitaria regionale.

Al� contrario� si alimenta �la mobilit� passiva verso ospedali di altre regioni, verso� le cliniche� private con� costi a carico dei cittadini�� abruzzesi� che oltre� che patire i disagi , �devono mettere due volte mano al proprio portafoglio.

Ultima puntata: la� notizia� del “ Centro “ di� oggi:” Atessa “ scippa “� a Lanciano� venti� posti di lungodegenza “. Il� contentino per il San Camillo �di Atessa �arriva� con il reparto di� lungodegenza, che� pare� sia solo� provvisorio per permettere la ristrutturazione all’ ospedale di Lanciano .

Ad� Atessa� vogliamo� un ospedale, non un cronicario a scadenza !��� �

Sono i� cittadini abruzzesi che pagano le scelte� della� sanit� e allora non sarebbe il caso di ripensarla� questa �sanit� abruzzese che �a tutt’ oggi pare sia frutto di scelte personali dell’assessore regionale Paolucci assecondate dal Presidente D’Alfonso?

La sanit� abruzzese non pu� e non deve essere una propriet� privata e merita sicuramente un modello diverso confacente alle caratteristiche della nostra Regione.

Il Sindaco d Atessa

� � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � ��Nicola Cicchitti � � ��

ospedale atessa 090216

torna su


Registrati per inserire un commento.

I campi obbligatori sono contrassegnati con *
Nome
Cognome
Nickname*
Email*
Password*
Ripeti Password*
Invia


Accetto le condizioni sulla privacy (visualizza)


Oppure inserisci nickname e password per accedere


Nickname
Password
Hai dimenticato la password?
Invia