09/02/2016
Le scelte sbagliate operate nell’ambito della Sanit� Abruzzese in breve tempo hanno messo in difficolt� gli ospedali di primo livello, dove il personale purtroppo non riesce a dare risposte e le liste di attesa si allungano.
Ci� che � accaduto nei giorni scorsi al pronto soccorso dell’ospedale Renzetti di Lanciano dovrebbe far riflettere gli amministratori regionali.
Infatti, non � un caso isolato la vicenda di un pap� che preoccupato delle condizioni del proprio bambino deve attendere cos� a� lungo� per la� disponibilit� di un posto letto� da spazientirsi e dare in escandescenze.
Tutto questo non ci meraviglia pi� di tanto, basta solo pensare che qualche settimana fa una signora ha partorito dentro il vano ascensore.
La realt� � che la sanit� abruzzese non riesce neanche a dare sufficienti spazi e locali, figuriamoci risposte per la salute dei cittadini, per� certi ospedali sono stati chiusi e abbandonati con corridoi, stanze vuote e sale operatorie nuovissime, all’avanguardia e non utilizzate .
I nostri amministratori regionali sono convinti che allungando i tempi� di attesa per esami �e ricoveri si possano� ottenere i risparmi� necessari �per il rientro dei costi �della spesa sanitaria regionale.
Al� contrario� si alimenta �la mobilit� passiva verso ospedali di altre regioni, verso� le cliniche� private con� costi a carico dei cittadini�� abruzzesi� che oltre� che patire i disagi , �devono mettere due volte mano al proprio portafoglio.
Ultima puntata: la� notizia� del “ Centro “ di� oggi:” Atessa “ scippa “� a Lanciano� venti� posti di lungodegenza “. Il� contentino per il San Camillo �di Atessa �arriva� con il reparto di� lungodegenza, che� pare� sia solo� provvisorio per permettere la ristrutturazione all’ ospedale di Lanciano .
Ad� Atessa� vogliamo� un ospedale, non un cronicario a scadenza !��� �
Sono i� cittadini abruzzesi che pagano le scelte� della� sanit� e allora non sarebbe il caso di ripensarla� questa �sanit� abruzzese che �a tutt’ oggi pare sia frutto di scelte personali dell’assessore regionale Paolucci assecondate dal Presidente D’Alfonso?
La sanit� abruzzese non pu� e non deve essere una propriet� privata e merita sicuramente un modello diverso confacente alle caratteristiche della nostra Regione.
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Il Sindaco d Atessa
� � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � � ��Nicola Cicchitti � � ��