09/07/2015
A Luciano D'Alfonso Presidente della Regione Abruzzo A Silvio Paolucci Assessore alla Programmazione Sanitaria della Regione Abruzzo Caro Presidente, Caro Assessore, in una riunione presso la ASR lo scorso 19 Giugno si � discussa ed elaborata una proposta di riconversione del presidio ospedaliero di Atessa, in cui: – si afferma la necessit� su dati oggettivi di preservare un Punto di Primo Intervento presidiato dal 118, – si prevede l'implementazione di un Presidio Territoriale di Prossimit�, sui cui obiettivi e funzioni si dilunga esaustivamente il documento, – si prospettano 2 ipotesi relativamente all'implementazione di una struttura di riabilitazione: da un lato quella Extraospedaliera estensiva e di una RSA e dall'altro di quella Intensiva e Lungodegenza, – si prevede lo svolgimento di attivit� chirurgiche cd ambulatoriali, stante la presenza di 3 sale operatorie e la capacit� clinica-organizzativa del presidio, – si prevede il mantenimento ed il potenziamento delle attivit� ambulatoriali e l'integrazione in rete con le attivit� ospedaliere. Queste, in linea di massima, le proposte qualificanti nel documento della ASR. Il Circolo PD di Atessa ritiene che esse vadano, seppur timidamente e con poco slancio, nella direzione di disegnare il futuro del S. Camillo de Lellis quale “primo hub territoriale in ordine di tempo della Regione Abruzzo, un modello sperimentale di studio, che funga da esempio per le altre realt� ospedaliere a valenza territoriale e costituisca un progetto-pilota, che assurga a modello per tutto il Centro-Sud Italia”, come abbiamo proposto nel nostro documento sulla riforma della rete di assistenza ospedaliera. Nel nostro documento abbiamo altres� posto una particolare attenzione alla necessit� di una fase di transizione nel passaggio dal vecchio al nuovo, dal passato al futuro ed abbiamo avanzato alcune proposte circa la sua gestione, su cui vogliamo richiamare la Vostra attenzione. Attualmente nel presidio di Atessa l'attivit� chirurgica � limitata ad uno/due giorni a settimana risultando sottodimensionata rispetto alle sue capacit�, cos� come la diagnostica e segnatamente quella radiologica. Circolo di Atessa Un loro potenziamento, sia qualitativo che quantitativo, sarebbe di sicuro aiuto all'accorciamento delle liste di attesa, con notevoli benefici per i cittadini/utenti, come pi� volte sottolineato nel documento della ASR e secondo la ferma volont� di questa Amministrazione di affrontare il problema cogliendo ogni opportunit�, quale �, noi riteniamo, il S. Camillo de Lellis con le sue professionalit� cliniche ed organizzative. Il Circolo PD di Atessa, quindi, ferme restando le proposte a suo tempo formulate circa la riforma della rete ospedaliera e segnatamente al ruolo in essa assegnata al S. Camillo de Lellis, chiede nell'immediato per il presidio ospedaliero di Atessa: il mantenimento della UO di Medicina Interna in questa fase transitoria verso la realizzazione dell'hub territoriale, al fine di assicurare quel servizio indispensabile per il territorio, come si evince dagli indicatori da SDO per il periodo 2012-2014; il potenziamento dell'attivit� chirurgica cd ambulatoriale prevedendola per cinque giorni a settimana, utilizzando strutture ora sottodimensionate per contribuire a ridurre le liste di attesa; il potenziamento delle attivit� di diagnostica strumentale e degli screening mammografico e del colon-retto, concorrendo alla riduzione delle liste di attesa. la valorizzazione strutturale e tecnologica del servizio di emodialisi la promozione di attivit� di prevenzione e medicina di comunit�; dell’Unit� Valutativa Alzheimer e Centro Diurno; del Consultorio familiare-maternoinfantile e del centro menopausa; del Servizio per le Dipendenze e della Salute Mentale; della Medicina del Lavoro e dell’Area Sociale e Sociosanitaria il completamento e la definitiva implementazione delle attivit� di riabilitazione la disponibilit� di adeguate risorse strumentali, logistiche ed umane altamente qualificate e formate nella gestione non solo delle attuali specialit� ma anche di quelle future cos� da rispettare gli standards di riferimento, a garanzia di sicurezza e qualit� erogativa. Confidando nella giusta considerazione di quanto proposto ed in un positivo riscontro, Vi porgiamo i nostri Saluti
Atessa, l� 07 Luglio 2015
Il Circolo PD di Atessa