13/04/2015
" Alla vigilia di una nuova giornata di protesta all'Aquila (protagonisti, questa volta, cittadini e amministratori di Atessa e della Val di Sangro) Abruzzo Civico prende di nuovo posizione sulla ristrutturazione della sanita' nella nostra regione. In allegato la dichiarazione dei dirigenti del movimento civico regionale.
� L'impegno di A.C. proseguira' anche nei prossimi giorni. Venerd� 18 aprile, alle ore 12, a Pescara, �conferenza stampa per presentare un convegno che si terra' il 16 maggio a Vasto. Sara' quella l'occasione per discutere con personale sanitario, amministratori e cittadini le dettagliate proposte �di A.C. su come ristrutturare tutto il sistema sanitario."�
La sanit� abruzzese attraversa un momento molto delicato, considerata la necessit� di rientrare definitivamente dal disavanzo finanziario che ha determinato il commissariamento della Regione. Di fronte �alle tensioni che si vanno delineando sui diversi territori, bisogna avere i nervi saldi e le idee chiare su come riprogrammare l’assetto complessivo della organizzazione, al fine di conciliare le giuste aspettative dei cittadini con l’ottimizzazione delle risorse.
E’ fuori dubbio che l’azione svolta nei cinque anni precedenti dal governo e dal commissario Chiodi, in tema di rivisitazione della sanit�, ha badato esclusivamente a tagliare tutto ci� che era a portata di mano, per ridurre i costi, senza minimamente intervenire, checch� se ne dica, sulla organizzazione della sanit� extraospedaliera, allo scopo di offrire ai cittadini alternative valide, rispetto agli ospedali che non c’erano pi�, e senza delineare, attraverso un nuovo assetto organico, il futuro in quel settore.
Ci� che � balzato agli occhi del nuovo governo della Regione, a guida D’Alfonso, circa un anno fa, era esattamente questo.
A distanza di circa un anno, si pu� dire che le cose siano cambiate, rispetto a ci� che il governo a guida Chiodi� aveva fatto in tema di sanit�?
A prima vista sembrerebbe che si stia procedendo pi� o meno allo stesso modo. Non vengono sufficientemente coinvolte le persone, non c’� un dialogo reale con i cittadini delle zone interessate alla ristrutturazione.
Non c’� ancora una programmazione, progettata e condivisa dall’intera maggioranza di centro–sinistra, per procedere alla riorganizzazione dell’assetto della sanit� della Regione, tenendo conto di �ci� che il Governo nazionale impone alla Regione Abruzzo, al fine di rimuovere il blocco conseguente al commissariamento. Le varie iniziative, pur se a volte necessarie, sembrano il frutto di esigenze impellenti e non ragionate, e proprio per questo non comprensibili alla popolazione che le subisce.
E’ necessario pertanto, cos� come lo sarebbe stato per il governo Chiodi, che tanti guai ha procurato per questo motivo, recuperare velocemente il terreno perduto ed elaborare, se non lo si � ancora fatto, un progetto chiaro e comprensibile, attraverso il quale prospettare l’evoluzione della sanit� regionale, rivedendo anche il numero delle ASL, cos� come prospettato dal governo Renzi.�
Solo cos� i cittadini, che potranno avere valide alternative, conseguenti alle riconversioni ospedaliere, o attivando concretamente altri servizi sanitari territoriali, avranno la consapevolezza di non essere penalizzati di fronte alle esigenze sanitarie quotidiane.
Il Movimento di Abruzzo Civico, presente in Consiglio Regionale, si far� parte attiva, affinch� questi concetti, apparentemente semplici, ma incomprensibilmente difficili da attuare, possano trovare la giusta accoglienza all’interno della maggioranza per contribuire a rassicurare l’opinione pubblica.
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Giulio Borrelli, Coordinatore politico Abruzzo Civico
Mario Olivieri, Presidente V Commissione Sanit� Regione Abruzzo
Andrea Gerosolimo, Capogruppo Abruzzo Civico
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