12/02/2015
DICHIARAZIONE DEL MAU SULLE CONDIZIONI DELLE STRADE E SUL DISSESTO IDROGEOLOGICO
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"Che nevichi o piova in inverno � normale; non sembra normale, invece, che intere strade non siano percorribili e che la vita della gente sia messa a rischio a causa delle continue frane che interessano tutto il territorio atessano. Lo scenario � desolante, le contrade sono martoriate da cedimenti grandi e piccoli, interi agglomerati sono isolati.
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Non � certo colpa del fato, se abbiamo questo stato allarmante: gli amministratori sono a conoscenza delle zone a rischio, avendo a disposizione una mappatura dettagliata di tutto il territorio atessano, eppure non si fa nulla. Il Movimento per Atessa Unita ha sempre segnalato, del resto, i dissesti, con diverse iniziative in consiglio comunale, e ha indicato gli interventi prioritari da eseguire.
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Non ci si pu� nascondere dietro la mancanza di fondi, che � diventata ormai la grande scusa, la risposta scontata a tutti i problemi che gli attuali amministratori non sono capaci di risolvere o quanto meno di affrontare. Non sono i soldi, ma la legge e il buon senso che avrebbero dovuto guidare a provvedere ad un piano concertato, per la messa in sicurezza, tra Comune, Regione, Provincia, Consorzio di Bonifica, ossia gli enti che hanno il dovere di prevenire e contenere il dissesto idrogeologico.
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Il problema prioritario resta la manutenzione dell'esistente. E' li' che vanno indirizzate innanzitutto le risorse. La giunta Cicchitti preferisce invece puntare su nuove "grandi opere" , caldeggiate da ben individuati gruppi di interesse, da lasciare ai posteri. Il Movimento per Atessa Unita, da sempre si batte per una corretta manutenzione e messa in sicurezza di strade, ponti, fiumi, scuole, edifici pubblici.
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Certamente, per quanto riguarda le strade, anche i privati devono collaborare, ma gli agricoltori sono lasciati allo sbando, ignorati e presi di mira, proprio in questi giorni pi� che mai, con l’imposta la cui iniquit� � nota a tutti: l’IMU sui terreni agricoli; per questa ed altri balzelli il governo e le giunte comunali si ricordano che esistono i possessori di terre.
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Aspettiamo risposte e interventi concreti, prima che qualcuno si faccia male o ci rimetta la vita in una di queste frane".�