'Sindaco, dove sei?': il testo del documento che il PD atessano presenter� nel pomeriggio al tavolo tecnico Regione-Terna spa a L'Aquila sulla questione elettrodotto

La salute e il territorio non si vendono, ma si tutelano e si valorizzano. Te lo abbiamo detto durante il Consiglio Comunale del 2010, quando tu decidetti di non opporti al passaggio dell'elettrodotto ad alta tensione sulle nostre campagne, e te lo ripetiamo oggi. Anzich� batterti per tutelare la salute e gli interessi dei nostri concittadini, hai venduto il nostro splendido paesaggio agrario per 900.000€. E anzich� spendere quei soldi a favore dei nostri agricoltori, per compensare parte della perdita di valore che subiranno i loro immobili a causa del passaggio di questa grande infrastruttura energetica, Sindaco perch� li stai utilizzando per opere in costruzione nella tua cassaforte elettorale? Non � stato dimostrato che questi pali dell'alta tensione facciano male alla salute ma non c’� nemmeno la certezza che non ci faranno male in futuro; Sindaco Cicchitti perch� per contrada Castelluccio hai chiesto l'avvicinamento del tracciato dell'elettrodotto a 380 kV dalle abitazioni al posto si chiederne l'ulteriore allontanamento? Perch� non sei venuto anche tu alla manifestazione promossa dai residenti di quella contrada per dire "ho sbagliato, chiedo scusa, permettetemi di rimediare in qualche modo"? Perch� non c'era nessuno della tua Amministrazione? Con te c’� ancora qualcuno disposto a condividere queste tue irresponsabili scelte?Sindaco, qui usiamo dire che "lu castell' chi 'nzi magne a Pasque, 'nzi magne 'cchi�!" e sappiamo bene che la Pasqua � passata da un pezzo. Noi non facciamo retorica, l'elettrodotto si sta gi� costruendo ma riteniamo che si possa ancora intervenire, presso Terna S.p.A, presso la Regione Abruzzo, la Provincia di Chieti, affinch� si provveda a1. REALIZZARE immediatamente un tavolo di concertazione in forza del Protocollo d’Intesa siglato quest’anno tra l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani e questa Societ� elettrica per realizzare iniziative congiunte con lo scopo di- ascoltare i reali fabbisogni e le paure dei cittadini interessati dall’attraversamento di quest’infrastruttura;- informare i cittadini di Atessa sui rischi per la salute potenzialmente derivanti dal passaggio di quest’elettrodotto, interessando personalit� nel campo medico del calibro del Prof. Umberto Veronesi;2. SPOSTARE verso Est i piloni n.111, 112 e 113 per consentire l'allontanamento del costruendo elettrodotto dalle case di contrada Castelluccio e rimediare, cos�, in parte, ai tuoi errori di localizzazione;3. INTERRARE l’elettrodotto almeno in prossimit� degli abitati, laddove si avvicina alle case (per esempio in contrada Mandrioli); altrove, per esempio in Valtellina, in Valcamonica, in diversi siti d’Interesse comunitario, nei Parchi naturali lombardi, Terna S.p.A. fa accordi di valorizzazione del paesaggio con gli Enti locali ed in virt� di essi smantella diversi chilometri di linee aeree, interrandole. Qui, dove peraltro l’opera � in costruzione, l’interramento richiesto interesserebbe solo poche centinaia di metri.4. REALIZZARE una stazione di trasformazione presso la zona industriale, da alta a media tensione, per tutelare il lavoro da annunciate delocalizzazioni di alcune realt� produttive, fornendo loro corrente stabile e abbondante tramite una presa diretta sul nuovo elettrodotto, dopo decenni di inevase richieste;5. DIMINUIRE ulteriormente l'impatto paesaggistico della nuova infrastruttura impiegando i nuovi sostegni “Dutton Rosental”, cosidetti a "germoglio", anzich� quelli "monostelo", qui previsti ancorch� non pi� avanguardia ingegneristica-architettonica della stessa Terna S.p.A. . Sappiamo che essi sono stati gi� installati lungo l’elettrodotto a 380 kV Trino-Lacchiarella, tra Piemonte e Lombardia.6. ESERCITARE, il Comune e la Provincia, le funzioni di controllo e vigilanza sanitaria e ambientale che gli sono proprie attraverso l’istituzione, post operam, di un sistema permanente di vigilanza, controllo e verifica del rispetto dei valori di campo delle emissioni elettromagnetiche dell’elettrodotto, per questo avvalendosi anche delle strutture dell’Agenzia Regionale di Protezione per l’Ambiente in quanto a compiti pi� strettamente tecnico-scientifici;7. ADOTTARE, il Comune di Atessa, un apposito regolamento per assicurare, almeno in futuro, il corretto insediamento urbanistico e territoriale di tutti gli impianti radio e di trasmissione dell’energia per perseguire il fine di rendere minima l’esposizione delle popolazioni ai campi elettromagnetici.Questo � quanto chieder� il PD di Atessa oggi pomeriggio, a L'Aquila, quando sieder� al tavolo tecnico convocato dal Presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso, con i rappresentanti di Terna S.p.A. e, ce lo auguriamo, con il Sindaco di Atessa.Siamo convinti che le nostre proposte siano concrete ed equilibrate e che, per questo, saranno apprezzate.

Atessa, 11 novembre 2014

Il direttivo