30/10/2014
Una delegazione del Movimento per Atessa Unita (composta da Giulio Borrelli, Tito Antonini e Giulia Orsini) si � incontrata questa mattina con la Direzione sanitaria per chiedere spiegazioni del provvedimento -adottato dal direttore dell’UOC Chirurgia di Lanciano- di sospendere, dal primo novembre, a tempo indeterminato, le attivit� di week surgery dell’ospedale di Atessa. All’’incontro ha preso parte anche Nino Pizzi, in rappresentanza del “comitato cittadino raccolta firme per la difesa dell’ospedale”.
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��� Al termine, il MAU ha emesso il seguente comunicato:
�� “La decisione di chiudere -di fatto- la “week surgery” dell’ospedale San Camillo De Lellis giunge improvvisa e immotivata. Il Movimento per Atessa Unita chiede ai responsabili della Asl, al presidente della giunta regionale e all’assessore alla Sanit�, di revocarla immediatamente. Non si possono tappare buchi a Lanciano, aprendo una voragine altrove.
�� Nell’ultima visita, in Atessa, del presidente D’Alfonso (fatto importante e senza precedenti) era stato detto che il futuro del nosocomio sarebbe stato deciso dopo un approfondito confronto con il personale sanitario e con i rappresentanti di tutto il consiglio comunale. La “fase di transizione” (verso l’ipotizzato “ospedale di comprensorio”, che nessuno sa quando sar� realizzato) va gestita senza penalizzare ancora, come avvenuto in passato, un vasto territorio dell’Abruzzo meridionale.