01/04/2020
Una Tac 64 strati, 80 infermieri e 20 medici per 140 posti letto: questi i numeri del Covid Hospital di Atessa, alla vigilia dell’apertura. Sono in corso i colloqui per la selezione del personale da destinare al presidio, che sar� strettamente collegato all’Hub di Chieti e in rete anche con Vasto.�
Nel rispetto delle indicazioni espresse dal Dipartimento Salute della Regione Abruzzo, ad Atessa saranno accolti i pazienti paucisintomatici che non necessitano di assistenza intensiva: in particolare � destinata a pazienti che hanno gi� iniziato il percorso di cura a Chieti e Vasto e che secondo parere clinico, non potendo essere dimessi, hanno ancora la necessit� di essere ricoverati in una struttura per proseguire la cura fino a guarigione completa. I ricoveri ad Atessa saranno quindi gestiti dagli ospedali Hub, per consentire a questi di liberare posti letto a maggiore intensit� di cura per i pazienti pi� gravi.�
E’ stato inoltre disposto il noleggio per un anno di una Tac 64 strati, che sar� collegata con la rete radiologica aziendale. Alla scadenza del contratto, sar� valutata la possibilit� di procedere a un riscatto per l’acquisizione definitiva.�
La dotazione tecnologica, cos� come gli interventi di adeguamento, sono stati resi possibili grazie al sostegno poderoso offerto dalla grande, piccola e media impresa poich�, com’� noto, il Covid Hospital di Atessa � stato finanziato da un gruppo di imprenditori del territorio, Confindustria, Ance, Camera di Commercio, tutte dell’area Chieti-Pescara.�
“L’aiuto degli imprenditori � stato ed � tuttora prezioso - sottolinea il Direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, Thomas Schael - e ci ha permesso di strutturare una funzionale rete Covid nella nostra Azienda. Hanno dimostrato un grande senso di responsabilit� sociale e attenzione al territorio, comprendendo la nostra necessit� di ampliare e differenziare i posti letto destinati ai malati di Coronavirus”.�
Vista la vocazione Covid data al “San Camillo de Lellis”, sono state temporaneamente trasferite presso il Presidio territoriale di assistenza di Casoli le attivit� distrettuali e la continuit� assistenziale; per le prestazioni del Pronto soccorso, anch’esse temporaneamente sospese, i cittadini del comprensorio possono fare riferimento a Vasto, per i sospetti Covid, e a Lanciano per tutte le altre patologie. Tale assetto rester� valido fino al perdurare dell’emergenza Covid.�
La struttura avr� un responsabile, individuato dal Direttore del Dipartimento di Medicina, il quale potr� anche disporre il trasferimento in struttura a pi� alta intensit� di pazienti che dovessero aggravarsi.