‘Abruzzo Civico promette, ma le bugie hanno le gambe corte’: l’Ospedale di Atessa � ormai un cronicario, e il Consigliere Testa interviene dopo il comunicato ufficiale dell’Assessore Paolucci

Lo scorso 30 luglio, in occasione del Consiglio Comunale di Atessa, convocato d’urgenza alla luce delle ultime disposizioni Regionali inerenti l’ormai Ex ospedale “San Camillo de Lellis”, il Consigliere Giulio Borrelli, Capogruppo del Movimento per Atessa Unita, nonch� leader di Abruzzo Civico, si lancia in una rocambolesca rassicurazione, tentando di tranquillizzare, con un banale “state tranquilli”, l’assise cittadina sull’operato attuato dai suoi Consiglieri Regionali Mario Olivieri & Andrea Gerosolimo, che si starebbero battendo per la salvaguardia del nostro nosocomio, tanto da aprire una efficace crisi nella maggioranza regionale, culminata con la loro assenza del 20 luglio dall’aula Consiliare, che avrebbe portato gi� dal giorno seguente, al tanto proficuo quanto sbandierato accordo tra i Consiglieri stessi ed il Presidente D’Alfonso, accordo volto proprio alla salvaguardia del “San Camillo de Lellis”.

A rafforzare le affermazioni di Borrelli, si aggiungono le dichiarazioni del Consigliere Reg.le Mario Olivieri, che in occasione di una intervista rilascia lo scorso 7 agosto ai microfoni di una emittente televisiva locale (Abruzzo Web TV, n.d.r.), asserisce di aver volutamente marinato l’aula lo scorso 20 luglio per la mancata condivisione del nuovo piano sanitario, riuscendo per� fortunatamente, gi� dal giorno seguente, a trovare una quadra con il Presidente D’Alfonso e l’Ass.re alla Sanit�, volta a non ridurre Atessa ad un semplice ospedale di comunit�, che a detta dello stesso Consigliere altro non � che una casa di riposo, bens� ad estendere i servizi sanitari erogabili presso il nosocomio atessano, e promettendo l’approvazione, probabilmente gioved� 11 agosto, di un’apposita delibera di Giunta Regionale concordata con la maggioranza.

Interviene sull’argomento il Consigliere Testa, denunciando il comportamento inaffidabile di Abruzzo Civico, che con il suo Leader Borrelli ha preso in giro per l’ennesima volta i cittadini di Atessa, visto che ad oggi nessuna Delibera di Giunta Regionale � mai stata approvata per la tutela del “San Camillo”. Ancor pi� grave per� � il Decreto Commissariale dell’11 agosto, predisposto dal Presidente D’Alfonso, e reso noto dall’Ass.re alla Sanit� Silvio Paolucci nei suoi ultimi comunicati stampa apparsi anche sul sito web della Asl. Da questi comunicati non emerge alcun passo indietro da parte della Regione, relativamente ai tagli attuati al nosocomio atessano, e sull’ormai ferma volont� di trasformarlo in una casa di riposo.

Il comunicato stampa infatti, – continua Testa – conferma lo smantellamento del blocco operatorio, la soppressione della quasi totalit� dei reparti esistenti, l’eliminazione del Pronto Soccorso con la messa a disposizione di una sola ambulanza e la chiusura del laboratorio analisi con il mantenimento di un banale punto prelievo, per giungere alla totale trasformazione di una ex struttura sanitaria d’eccellenza in una mera casa di riposo per anziani cronico/degenerativi.

Ulteriori prese in giro inoltre, sono le dichiarazioni dello stesso ass,re, il quale ribadisce che “ad Atessa continuer� a funzionare anche l’attivit� chirurgica ambulatoriale, purch� erogabile in condizioni di sicurezza dei pazienti, anche sulla base delle dotazioni della struttura”. Questa dichiarazione dell’Ass.re Reg.le alla Sanit� � gravissima, essendo la persona deputata a definire l’erogabilit� o meno di determinati servizi in tutta sicurezza nelle specifiche strutture, fornendo eventualmente alle stesse quanto necessario. La Giunta Regionale invece – continua Testa – smantella l’ospedale di Atessa, impedendo di fatto di effettuare determinate prestazioni in regime di sicurezza per i pazienti, senza per� avere il coraggio di impedirle ufficialmente, ma ribaltando la responsabilit� di tali scelte sugli operatori sanitari che di volta in volta dovrebbero decidere sulla base di proprie soggettive valutazioni se effettuare o meno determinate prestazioni, assumendosene tutta la responsabilit�, giuridica, etica e morale. Questo atteggiamento � veramente vergognoso!!!

Altro Aspetto patetico che evidenzia il comunicato � la soppressione del laboratorio analisi con il trasferimento del personale e di tutte le apparecchiature presso altri ospedali, ubicandovi in alternativa una serie di apparecchiature portatili, dove l’operatore di turno - dichiara Testa - potr� divertirsi a giocare “all’allegro chirurgo”.

Fermo restando i tagli gi� attuati al nosocomio atessano e ribaditi dall’Ass.re alla Sanit� nel suo ultimo comunicato, lo stesso tenta anche maldestramente di tranquillizzare e rassicurare la cittadinanza, garantendo che oltre a quanto gi� smantellato, nessuna ulteriore mannaia dovrebbe pi� abbattersi sull’ospedale di Atessa.

Allora mi chiedo, alla luce dei fatti: � questo il risultato tanto atteso, sperato e divulgato dai rappresentanti di Abruzzo Civico??? E’ questo tutto quello che sono riusciti a concordare con il Presidente D’Alfonso per tentare di salvaguardare il nostro nosocomio??? Allora credo proprio che i cittadini di Atessa dovranno essergli riconoscenti, se non altro per essere riusciti a mantenere la camera mortuaria, che vista la riprogrammazione della rete ospedaliera che non garantisce pi� alcuna assistenza sanitaria, sar� sicuramente necessario potenziare!!!