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01/08/2016

Inserito da Antonio Calabrese | 0 commenti
Consiglio Comunale sull�Ospedale di Atessa: il Consigliere Testa prende la parola, Borrelli non tiene il confronto ed abbandona l'aula con tutta l'opposizione

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sangroservizi 010816

Sabato 30 luglio 2016 alle ore 20, si � riunito il Consiglio Comunale di Atessa, convocato dal Sindaco Cicchitti, per discutere sul nuovo “Piano di Riqualificazione del Sistema Sanitario Abruzzese 2016-2018”, che prevede la chiusura definitiva dell’ospedale di Atessa, per riconvertirlo in ospedale di Comunit�, ossia in una struttura destinata al ricovero esclusivo di acuti e malati cronici.

Apre la discussione il Sindaco Cicchitti, leggendo un ordine del giorno che ripercorre fedelmente ed analiticamente quanto accaduto in questi ultimi due anni, dalla chiusura della chirurgia e dell’intero blocco operatorio, alla successiva chiusura dei reparti di ortopedia e medicina, per arrivare alle imminenti chiusure del Pronto Soccorso e Laboratorio Analisi disposte dal Commissario ad Acta alla sanit� Luciano D’Alfonso con il famoso Decreto n. 55 del 10 giugno 2016. Il Sindaco, nel suo intervento, punta il dito anche sul comportamento “di parte”, assunto dal Governo Regionale, che snobba le istituzioni, ricevendo invece pi� volte rappresentanti di partito e di comitati locali. Infatti – continua il Sindaco – pi� volte ho richiesto un incontro al Presidente D’Alfonso ed all’Ass.re Paolucci, sia singolarmente come Sindaco di Atessa, sia a firma congiunta con il Consigliere Giulio Borrelli e sia con delibera unanime del Consiglio Comunale, tutte richieste purtroppo snobbate e disattese dagli stessi, pur continuando a ricevere rappresentanti del Partito Democratico di Atessa, con un ultimo incontro in ordine di tempo tenutosi a Pescara lo scorso 1� luglio. Questo atteggiamento “di parte” nella gestione della cosa pubblica, non � consono a chi dovrebbe guidare la macchina amministrativa e di governo nell’interesse collettivo.

Terminato l’intervento del Sindaco, prende la parola il dott. Antonio De Iuliis, medico ed operatore del Laboratorio Analisi del “San Camillo De Lellis”, il quale stigmatizza la decisione del Governo Regionale sulla riconversione del nosocomio atessano in ospedale di comunit�, puntando soprattutto il dito sulla chiusura del Laboratorio Analisi, tecnicamente fondamentale per alcune casistiche particolari, talvolta anche banali.

Prende brevemente la parola il Consigliere Borrelli, proponendo la sostituzione dell’OdG presentato dalla maggioranza, con un suo OdG presentato a nome di tutta l’opposizione, nel quale vengono prese le distanze dall’operato del Governo Regionale per la sanit� cittadina. Subito dopo per�, lo stesso Borrelli, tenta di tranquillizzare, con un banale “state tranquilli”, l’assise cittadina sull’operato attuato dai Consiglieri Regionali di suo riferimento in Regione, che si starebbero battendo per la salvaguardia del nostro nosocomio, tanto da aprire una vera e propria crisi nella maggioranza regionale. Dopo tali rassicurazioni il Leader dell’opposizione si lancia in un breve intervento, snocciolando dei dati pi� volte contestati dalla stessa assise, dove si dipinge un quadro del nosocomio atessano senza pi� i numeri necessari per poter sopravvivere, in particolare facendo riferimento al Pronto Soccorso che avrebbe circa la met� degli accessi necessari, ed ai ricoveri che attraverso un monitoraggio sembra siano ad esclusivo appannaggio di ultra ottantenni.

Non si lascia attendere la risposta del Consigliere Testa, che introduce il suo intervento con una battuta al vetriolo, affermando che lo “state tranquilli” detto da Borrelli riferito all’ospedale di Atessa, assomiglia molto al famoso “stai sereno” che Matteo Renzi disse all’ex Presidente del Consiglio Enrico Letta prima di silurarlo, e da subito l’opposizione inizia a mostrare i primi segni di nervosismo. Durante il suo intervento, il consigliere Testa, pone in evidenza la piena condivisibilit� nei contenuti, del documento presentato da Borrelli, mancando per� – secondo Testa – la fondamentale credibilit� di colui che lo propone! Subito si accendono gli animi e Borrelli inizia ad alterarsi , tentando di prevaricare verbalmente il Consigliere, che per� non si lascia intimidire e continua il suo intervento mettendo in risalto tutte le contraddizioni dette dallo stesso Borrelli. Il Leader dell’opposizione, infatti – continua Testa – dapprima ci propina un OdG nel quale contesta totalmente l’operato del Governo Regionale sulla sanit� cittadina, e poi si lancia in un intervento diametralmente opposto, nel quale pare quasi sostenere le ragioni dello stesso Governo regionale sulla riconversione del “San Camillo” in “Ospedale di Comunit�”, in quanto a suo dire, non ci sarebbero pi� n� i numeri per mantenere un Pronto Soccorso, ma soprattutto che la logica conseguenza della riconversione del nostro nosocomio, fosse proprio una struttura per acuti e malati cronici, visto che dagli ultimi dati pare che i ricoveri del San Camillo fossero quasi esclusivamente di ultra ottantenni. E’ ovvio, sostiene Testa, dopo aver contestato e rispedito al mittente i dati snocciolati da Borrelli, che gli stessi sono dati di comodo architettati ad arte per giungere alla chiusura definitiva del nostro nosocomio. Inoltre, secondo Testa, al momento non c’� mai stato questo scontro nella maggioranza tanto sbandierato dal Consigliere Borrelli, visto che proprio l’Assessore di suo riferimento Andrea Gerosolimo, ha approvato in Giunta Regionale la Delibera n. 505 del 26 luglio 2016, nella quale si approva fedelmente il Decreto D’Alfonso n. 55 che sancisce la morte del nostro nosocomio.

Borrelli infine, sostiene che finora pur avendo ottenuto qualcosa per il nostro ospedale, � ancora troppo poco e quando gli viene chiesto perch� non hanno ripristinato le urgenze per le quali tanto si erano battuti nell’ultima campagna elettorale regionale, risponde che purtroppo i morti non si resuscitano.

A tali dichiarazioni il Consigliere Testa risponde che non capisce quale sia questo poco ottenuto finora per l’ospedale di Atessa, ribadendo che visto lo stato di fatto, al momento non si � ottenuto assolutamente nulla!!! Infine Testa conclude il proprio intervento, contestando l’ultima dichiarazione di Borrelli, sostenendo che se ci fosse la volont� politica sarebbe possibile anche resuscitare i morti, cos� come avvenuto ad Ortona con la riapertura del reparto di chirurgia chiuso dalla precedente Giunta Regionale!!!

Durante i vari affondi sferrati dal Consigliere Testa al Consigliere Borrelli, in quanto Leader di Abruzzo Civico e coordinatore dei due Consiglieri Regionali Andrea Gerosolimo e Mario Olivieri rispettivamente Assessore Regionale e Presidente della V Commissione Sanit�, l’intera opposizione non reggendo pi� al confronto, abbandona l’aula in palese nervosismo.

Il Consiglio si conclude con l’intervento del Sindaco, nel quale stigmatizza l’atteggiamento dell’opposizione di abbandono immotivato e strumentale dell’aula e propone di integrare l’OdG della maggioranza con quello dell’opposizione. Il Consiglio si esprime favorevolmente ed all’unanimit� approva il documento della maggioranza integrato con quello dell’opposizione.

mau abbandona aula 010816

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