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06/10/2015

Inserito da Antonio Calabrese | 0 commenti
Calcio (Prima Categoria Girone B): domenica da dimenticare per l'Atessa Mario Tano, pesantemente sconfitta a San Vito

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La terza giornata del girone B di prima categoria, risulter� una delle pagine pi� brutte per l’Atessa Mario Tano dalla sua nascita, con l’umiliante sconfitta in quello che doveva essere uno scontro diretto per la salvezza. Al “Tommaso Ver�” di San Vito, infatti, andr� registrato il risultato pi� ampio di giornata, che continua a lasciare i rossobl� sul fondo della classifica.

Le premesse dell’incontro, lasciavano presagire una gara equilibrata tra due compagini ancorate a quota zero in graduatoria e con la disperata ricerca dei primi punti stagionali: la Mario Tano arriva al Ver� dopo due sfortunate prestazioni, i padroni di casa, invece, devono riscattare le sconfitte con Tre Ville e Casolana, con la consapevolezza di aver subito la bellezza di otto gol in due partite.

L’Atessa si presenta a San Vito con diversi problemi di formazione, dovendo rinunciare agli infortunati Tatasciore e Iannone (entrambi recuperabili in settimana) oltre allo squalificato Menna e al forfait, a un’ora dall’inizio del match, di Pasquale Marcucci. Alla luce di questo, mister Canuto ricorre ancora una volta a giocare, almeno in avvio, con una sola punta, varando un 4-4-1-1 che prevede Lemme, Leocadia, Marchionno e Zinni, insieme a Mainella, a formare il pacchetto arretrato e poi la linea da quattro in mediana con De Francesco, Hanxhari, Kridis e Marcolongo, con capitan D’Arco in appoggio all’unico riferimento centrale Ermanno Russi.

Dopo i primi minuti di studio senza nessuna emozione, arrivano i 10 minuti di follia che affondano l’Atessa: l’incubo inizia al minuto 9, quando un lancio di Catenaro Valerio � diretto a Pasquini, in evidente posizione di fuorigioco; l’attaccante di casa si disinteressa del pallone e favorisce l’inserimento da sinistra di Catenaro Andrea, che scappa tutto solo lungo fascia e passa al centro; Zinni � in anticipo su tutti ma la combina grossa non riuscendo a spazzare il pallone e, a quel punto, interviene Tosti a spingere comodamente in rete il pallone per il vantaggio locale.

Passano 4 minuti e il San Vito raddoppia: lancio dalle retrovie di Bussoli, la difesa ospite sale per mettere in fuorigioco Pasquini mentre Cinalli colpisce male di testa favorendo proprio il numero 9 di casa che s’invola tutto solo davanti a Mainella e lo fredda sulla sua sinistra.

I rossobl� sono in bambola totale e al minuto 18 i padroni di casa chiudono virtualmente il match con la solita sventagliata di Catenaro a tagliare il campo sulla destra per Tosti, il quale penetra fino in fondo e serve un pallone d’oro per l’accorrente Monterrino che non pu� proprio sbagliare e deposita in buca d’angolo per il 3-0.

Gli ospiti non riescono proprio ad imbastire un minimo di manovra e, soprattutto, colpisce la mollezza degli uomini di mister Canuto, incapaci di ripartire e di arrivare prima su ogni pallone.

In questo stato di apatia ed incoscienza, arriva anche il poker bianco azzurro al minuto 31, quando Andrea Catenaro supera ancora una volta Lemme e crossa al centro per Pasquini;

interviene Leocadia in contrasto, colpendo palla e piede dell’avversario, quel tanto che basta per indurre il signor Lannutti della sezione di Lanciano ad assegnare il penalty ai padroni di casa; dagli undici metri parte Valerio Catenaro che spiazza Mainella e porta a quattro le reti di vantaggio dei suoi.

Il primo tentativo di conclusione per l’Atessa arriva solo al minuto 41, quando Marcolongo riesce a procurarsi un calcio di punizione dai 25 metri per fallo di Bussoli, il quale, gi� ammonito in precedenza, rimedia il secondo giallo e quindi il cartellino rosso che lo costringe ad abbandonare la partita con ampio anticipo. Il susseguente piazzato di Marcolongo, comunque, viaggia alto sopra la traversa. Di l� a poco, l’arbitro manda le due formazioni all’intervallo.

La ripresa vede gli ospiti in continua pressione nella met� campo di casa, con i bianco azzurri che non perdono mai la bussola e anzi infieriscono repentinamente in contropiede, trovando almeno 3-4 occasioni, sfumate sul nascere dalle chiusure di Marchionno e Mainella, praticamente unici difensori della porta ospite.

L’avvio regala il primo tiro in porta dell’Atessa, con il piazzato di capitan D’Arco del minuto 49, che prova a sorprendere Carbonetta con una conclusione a giro, ma il portiere di casa � attento e sventa la minaccia con i pugni.

Al 54’ il San Vito torna pericolosamente in avanti grazie al break a centrocampo di Patricelli, abile a recuperare il pallone e a smistarlo immediatamente sulla destra per la corsa di Tosti, scattato in posizione regolare, anche se il numero 7 di casa stavolta non pu� gioire solo per il riflesso felino di Mainella.

La truppa di mister Sossio Del Prete non � ancora sazia e al minuto 62 cala addirittura la cinquina: solita palla recuperata da Patricelli e verticalizzazione per Pasquini; l’attaccante di casa si gira e serve sulla destra Sagarese, tenuto in gioco poich� il numero 11 di casa � posizionato davanti ai difensori atessani ma prima della linea di centrocampo e quindi pu� mettere in tutta tranquillit� nel mirino Mainella e infilarlo sulla sua sinistra per il 5-0 conclusivo.

Nel quarto d’ora finale, i padroni di casa decidono di non infierire e lasciano la manovra agli avversari, che qualcosa riescono a creare, ma solamente per esaltare il portiere di casa, il giovane Antonio Carbonetta, che si prende la sua porzione di applausi.

Al 74’ D’Arco alza la testa e fa partire un lancio panoramico per il perfetto inserimento di Marcolongo alle spalle della difesa di casa, ma la conclusione da distanza ravvicinata dell’esterno atessano trova il corpo di Carbonetta che chiude lo specchio.

L’ultima emozione � il calcio di punizione dal limite di capitan D’Arco al minuto 82; il numero 8 ospite calcia forte e preciso nel sette ma Carbonetta � fenomenale e riesce a deviare il pallone in angolo con un tuffo da campione con la mano di richiamo, segnale che per l’Atessa � notte fonda.

Finisce con una sonora batosta per il drago, uscito davvero umiliato dal Tommaso Ver� e con il morale sotto i tacchi. Bisogner� ritrovare la serenit� e la spensieratezza giusta che contraddistingueva questa squadra nella passata stagione e bisogner� trovarla al pi� presto, poich� domenica, al “Fontecicero”, arriva la corazzata Fresa.��

B.I.

atessa mario tano 061015

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