Con la salvezza aritmeticamente in cassaforte, il San Vito 83 puo’ pensare a chiudere in bellezza la sua seconda stagione consecutiva in Promozione, senza grandi assilli ma con la consapevolezza di aver regalato tante soddisfazioni ai propri tifosi, e con la ragionevole speranza di poter fare ancora meglio, visto che la zona play-off e’ a un tiro di schioppo. Discorso diverso per l’Atessa, che ospita i biancazzurri al Comunale di Monte Marcone, ma con una situazione diametralmente opposta di classifica, che la vede arrancare disperatamente nei meandri piu’ insidiosi della griglia play-out e con la disperata necessit� di muovere pesantemente la classifica per non chiudere la stagione nel peggiore dei modi. Ci sono ancora dodici punti in ballo, prima della conclusione della stagione, e i ragazzi di mister D’Arco devono cercare di percorrere tutte le strade disponibili per raggiungere il traguardo minimo stagionale, che coincide con la salvezza diretta.

Il primo affondo � della truppa sanvitese, con Bernabeo che arriva pericolosamente dalle parti di Napoli, costretto all’uscita, il 9 rivale riesce ad aggirarlo a ridosso del limite d’area ma la sua conclusione va ad infrangersi sull’esterno della rete.

L’Atessa risponde al 19’, con una veloce ripartenza di Lafsahi, che si accentra e preferisce la soluzione personale, Marino respinge e sulla ribattuta il numero 11 di casa prova ad intervenire nuovamente, ma entra in rotta di collisione con Palermo e rimane dolorante a terra, in area biancazzurra.

Poco dopo, l’azione atessana si sviluppa dalla destra con lo stesso Lafsahi che appoggia ad Appezzato, pronto a servire il meglio piazzato D’Orsaneo che calcia da buona posizione, Marino intercetta ma non trattiene, la sfera arriva infine sui piedi di Luciano che sparacchia sul fondo.

In chiusura di frazione, l’Atessa insiste dalle parti di Marino, con la pennellata di D’Orsaneo per la testa del sempre attivissimo Lafsahi, incornata di quest’ultimo e pallone che sfila alla destra della porta ospite.

Il maggior attivismo dell’Atessa in zona d’attacco premia i ragazzi di mister D’Arco a ridosso dell’intervallo. E’ il 43’, per l’appunto, quando Abbonizio innesca Rodriguez dalla propria met� campo, il bomber atessano scatta sulla corsia di sinistra e fredda Marino con un diagonale chirurgico che spedisce la sfera nell’angolo piu’ lontano. La frazione va quindi agli archivi col prezioso vantaggio di misura della truppa atessana, che non puo’ sentirsi evidentemente al sicuro, visto il valore della squadra rivale. E’ per questo motivo che i rossoblu rientrano in campo con le stesse motivazioni, e insidiano a piu’ riprese la porta ospite nelle prime fasi di gioco della ripresa.

Dopo due giri di lancette, D’Orsaneo trova lo spazio per un destro dal limite, che si spegne di poco a lato. Tre minuti dopo, Lafsahi scatta velocissimo sulla sinistra, riesce a penetrare in area e a superare il diretto controllore D’Intino, ma il pacchetto arretrato ospite regge l’urto e riesce infine a limitare i danni. Ancora rossoblu, al 9’, con D’Orsaneo che prova a servire Rodriguez, lasciato indisturbato sul versante di destra, ma le chiusure di Elkaz e Scarinci riescono ad evitare guai peggiori.

E dal possibile raddoppio atessano, si passa al pareggio sanvitese, che si materializza di li’ a poco. E’ il 13’, infatti, quando Delle Donne pennella al centro dal vertice destro, Bernabeo fa la sponda per Petrovic, che addomestica la sfera, mette a sedere l’accorrente Braccia e riesce infine a calciarla nell’angolo piu’ lontano, dove Napoli non puo’ intervenire.

Il pareggio rinvigorisce le velleit� della truppa ospite, che poco dopo torna dalle parti di Napoli, ma l’estremo atessano non corre, stavolta, grossi rischi sullo stacco telefonato di Bernabeo, che interviene sullo spiovente di Elkaz.

Quest’ultimo si rende protagonista anche in chiave difensiva, quando disarciona l’accorrente Lafsahi, con un anticipo rischioso ma efficace all’interno della propria area. Dieci minuti dopo, il neo entrato DI Rocco si insinua in area cercando di sfruttare la verticalizzazione di Sgammini, ma viene fermato dalla terna arbitrale, che ravvisa una sua posizione irregolare al momento del lancio.

Il San Vito 83 respira, e va poco dopo a proporsi in due occasioni ravvicinate, dapprima con l’intervento aereo di Bernabeo, che svetta su un tiro dalla bandierina, e spedisce sopra i legni di Napoli, e subito dopo con il temibile spiovente dalla sinistra di D’Alessandro, che Lopez allontana dalla propria area.

L’Atessa ci crede fino alla fine, e all’ultimo assalto riesce a piegare la squadra rivale, grazie al numero di� Lafsahi, che sorprende Marino direttamente dalla bandierina, e regala tre punti di fondamentale importanza alla squadra rossoblu.

Mastica amaro, il San Vito 83, che non dispera oltre il dovuto, visto che la situazione di classifica e’ ancora soddisfacente, e la salvezza non e’ in discussione.

Il tabellino della gara:

Atessa: Napoli, Appezzato (15’st Pantano), Sgammini, Lopez, Rossetti, Abbonizio, Braccia, Luciano, Rodriguez, D’Orsaneo (22’st Di Rocco), Lafsahi. A disposizione: Iammarino, Menna, Scutti, Canuto Lorenzo, Manzi, Celiberti, Canuto Paolo.

Allenatore: Claudio D’Arco

San Vito 83: Marino, Scarinci, Elkaz, Bernabeo, D’Alessandro, Delle Donne (39’st De Giosa), Cardone, D’Intino (30’st Di Battista), Priori, Petrovic, Palermo. A disposizione: Di Cencio, Moro, Ver�, Filomarino, Olivieri, Catenaro, Nadone.

Arbitro: Leonardo Di Egidio di Teramo (Assistenti: Pierluigi Ciofani di Chieti e Pierpaolo Salvati di Sulmona)

Marcatori: 43’pt Rodriguez (1-0), 13’st Petrovic (1-1), 45’st Lafsahi (2-1)

Ammoniti: Appezzato, D’Orsaneo, Di Rocco (A)

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