Nel girone B di Seconda categoria, l’anticipo del 22� turno di campionato si gioca a Fara Filiorum Petri, dove i biancazzurri del Presidente Di Federico ospitano il Trigno Celenza con l’obiettivo di risollevarsi dopo gli ultimi risultati deludenti, che hanno rallentato la marcia biancazzurra per la rincorsa alla vetta della classifica. Gli ultimi sviluppi poco esaltanti hanno indotto la dirigenza a scuotere l’ambiente con la mossa piu’ prevedibile, in questi casi, ovvero l’avvicendamento tecnico. Mister Cellucci saluta, e al suo posto gli subentra Daniele Grimaldi, reduce dall’esperienza di inizio stagione col Montazzoli, e desideroso di una rivalsa anche a livello personale, vista l’esperienza poco positiva alla guida della squadra che nell’anno passato ha condotto alla promozione in Prima Categoria.

A Fara Filiorum Petri, arriva, come detto, il Trigno Celenza, che vive una situazione ancor piu’ deludente, ed e’ dunque auspicabile una prova d’orgoglio dei ragazzi di mister Di Santo, per nulla intenzionati a stendere un tappeto rosso ai padroni di casa.

Il primo pericolo � per la porta trignina, sollecitata inizialmente dalla mezza girata in area di Pellegrini, che interviene sullo spiovente dalla destra di D’Amore, provvidenziale la deviazione a lato di Piedigrosso. Sugli sviluppi del conseguente tiro dalla bandierina, Parente prova lo stacco ravvicinato, ma non inquadra lo specchio della porta.

Gli ospiti replicano subito dopo con la temibile conclusione dal fondo di Trofino, azzerata da Felizzi a protezione del primo palo.

Padroni di casa doppiamente pericolosi, a stretto giro, dapprima con la stoccata dal limite di Di Fulvio, servito da D’Amore, che spedisce a fil di palo, e subito dopo con lo stesso D’Amore che prova in prima persona cercando di sfruttare l’interessante invito in area di Parente, ma la rischiosa marcatura di Piedigrosso gli impedisce di coordinarsi per lo stacco ravvicinato.

Buon momento ospite, nelle fasi immediatamente successive. Al 13’, il gran siluro dalla distanza di Bevilacqua si spegne alla destra della porta farese, sei minuti dopo Trofino non riesce a sfruttare adeguatamente l’invito dalla destra di Laaouine. Decisivi, nell’occasione, gli interventi difensivi del tandem Felizzi-Salvatore.

L’estremo di casa e il suo pacchetto arretrato riescono a sventare anche una successiva minaccia imbastita all’interno dell’area biancazzurra dai trignini Aquilano e Bevilacqua. I padroni di casa respirano, e riescono a riportarsi a loro volta in zona d’attacco, con Parente che scatta sul lancio di Di Fulvio, e prova ad indirizzare in porta con un diagonale dalla destra che si spegne abbondantemente sul fondo.

Gli ospiti tornano a proporsi poco oltre la mezzora, dapprima con Laaouine, favorito da un paio di rimpalli fortuiti, che sparacchia sul fondo da ottima posizione, e subito dopo con un tentativo dal fondo, facile preda di Felizzi.

La parte declinante del primo atto � di matrice farese. I padroni di casa invocano un calcio di rigore al minuto 36, quando Parente smarca in area Di Fulvio, con un colpo di tacco, ma il compagno di squadra entra in rotta di collisione con Vetta e finisce a terra in piena area. Per il signor Santobuono di L’Aquila si puo’ proseguire.

Faresi pungenti al 39’, con l’avanzato Salvatore che svetta in area sugli sviluppi di un tiro d’angolo, la sfera viene sfiorata dal capitano biancazzurro ma termina a fil di palo. Ultimo sussulto del primo atto, ancora di matrice casalinga, con il tentativo in controbalzo di Parente, che dal limite spedisce tra i guantoni di Gaspari.

La gara stenta a decollare al riavvio dei giochi, e il primo sussulto si registra al 19’, quando i trignini ci provano con un pretenzioso piazzato dalla distanza, facile preda di Felizzi.

La gara potrebbe sbloccarsi al 22’, quando il fischietto aquilano sanziona il fallo di mani in area di Di Zillo. Il condizionale e’ d’obbligo, in questo caso, visto che l’esecuzione dagli undici metri di Di Fulvio spedisce la sfera ad infrangersi sulla traversa. Il risultato rimane pertanto inchiodato sul nulla di fatto.

Scampato il pericolo, il Trigno Celenza crea una temibile insidia poco prima della mezzora, quando capitan Salvatore perde palla nella propria meta’ campo e innesca Trofino, pronto a lanciare Laaouine, quest’ultimo si allunga la sfera che Felizzi riesce a far sua, limitando i danni.

Poco dopo, si torna sull’altro fronte, con Pellegrini che trova un varco per scagliare in porta, ma il tiro e’ abbastanza prevedibile ed e’ intercettato senza affanno da Gaspari. Nulla di fatto anche dalle parti di Felizzi, che non deve intervenire sul destro in corsa del neo entrato Di Laudo, abbondantemente a lato.

Le fasi conclusive della sfida saranno a dir poco pirotecniche, come vedremo. Al 42’, la stoccata dal limite del neo entrato Bucciarelli impegna severamente Gaspari, costretto al primo intervento di rilievo della sua personale gara tra i pali.

Un minuto dopo, i trignini reclamano un calcio di rigore in seguito al tocco con un braccio di Salvatore, sulla conclusione ravvicinata di Aquilano.

Allo scoccare del novantesimo, arriva la scintilla che rompe gli equilibri e che sembra far pendere l’ago della bilancia verso i padroni di casa, che riescono a segnare con D’Amore, pronto a raccogliere l’invito di Parente, a puntare l’avversario dal vertice d’area, per poi aggirarlo e concludere con un diagonale chirurgico che si infila nell’angolo piu’ lontano.

Sembra fatta, ma non e’ cosi’, visto che in pieno recupero il Trigno acciuffa il pareggio con Trofino, pronto ad intervenire di testa sull’invito dal fondo di Bevilacqua. Doccia fredda per la Faresina, che deve rinunciare al bottino pieno, punto alla fine meritato per il Trigno Celenza, alla luce della buona prestazione sfoderata sul terreno di gioco farese.

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Il tabellino della gara:

Faresina: Felizzi, Ruzzi, Mascioli, Capetola (22’st Malandra), Salvatore, Cempi, D’Amore, Mucci, Parente, Di Fulvio (29’st Capuzzi, 31’st Bucciarelli), Pellegrini. A disposizione: Palombo, Di Menna, Giordano, D’Angelo, Pitetti, Di Donato.

Allenatore: Daniele Grimaldi

Trigno Celenza: Gaspari, Piedigrosso, Di Zillo (32’st Pollace), Serafini Marco, Vetta (1’st Serafini Simone), Di Nocco, Bevilacqua, Aquilano, Trofino, Antenucci Emanuele (22’st Di Laudo), Laaouine. A disposizione: Parenzan, Antenucci Thomas, Serafini Stefano.

Allenatore: Simone Di Santo

Arbitro: Nicola Santobuono di L’Aquila

Marcatori: 45’st D’Amore (1-0), 48’st Trofino (1-1)

Ammoniti: Mucci (F); Di Zillo (TC)

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