Se non e’ un testa-coda, poco ci manca, la sfida al Comunale di via Olimpia che mette di fronte i padroni di casa della Virtus Castel Frentano al Miglianico Lanciano. Se i giallorossi del Presidente Gianni Pasquini hanno bisogno di ossigeno per risalire la china e tentare di uscire dalla temibile griglia play-out, i favori del pronostico, per quel che riguarda la sfida odierna, sono indirizzati inequivocabilmente verso il sodalizio rossonero, che vive un innegabile momento di turbolenza a livello societario, ma rimane saldamente in vetta al Girone C di Promozione, e non ha alcuna intenzione di mollare la presa.

La concorrenza e’ agguerrita, sia per un discorso che per l’altro, ed e’ dunque auspicabile muovere la classifica. Dopo il minuto di raccoglimento per ricordare le vittime dell’incidente sul lavoro di Firenze, la sfida prende avvio proponendo una Virtus pi� pimpante e propositiva. Quagliano, in effetti, corre alcuni rischi nelle fasi d’avvio, dapprima sulla verticalizzazione di Del Bello per Gianluca Malvone, e poi sul piazzato dal limite di Simone Tucci, comunque fuori misura, ma il primo intervento decisivo dell’estremo frentano arriva al 14’, quando sullo spiovente da fermo di Gianluca Malvone, deve smanacciare per sventare il conseguente stacco in area di De Fabritiis.

La prima risposta della capolista arriva al 18’, quando Cialdini indovina i tempi di uscita e riesce ad anticipare le intenzioni dell’accorrente Colecchia.

La Virtus torna a spingere, e si rende insidiosa con la penetrazione in area di Del Bello, costretto poi alla resa, ma la caduta del numero 10 castellino non e’ irregolare, e il direttore di gara fa proseguire.

I primi della classe si scuotono, e nella parte declinante del primo atto prendono con decisione la direzione dei lavori. Cialdini e’ prodigioso per disinnescare la conclusione di Cellucci, ottimamente innescato da Milizia, ma deve arrendersi al 35’, quando Ndiaye si eleva in area e spinge nel sacco la sfera proveniente dalla destra, e giunta in area grazie alla perfetta pennellata di Barbarossa.

I lancianesi cercano di incrementare il vantaggio, sull’onda dell’entusiasmo, ma la difesa castellina riesce a rimanere sulla linea di galleggiamento, dapprima sull’intervento aereo di Milizia, e in chiusura di frazione sul rasoterra in mischia di Colecchia, debole e prevedibile per Cialdini.

Al riavvio dei giochi, i castellini provano a rimettere il risultato in equilibrio, e Rota va vicinissimo all’obiettivo, quando scaglia un gran fendente dalla distanza, ma Quagliano si salva grazie al palo alla sua sinistra.

Fulminea risposta lancianese, al 3’, con il sinistro dal limite di Colecchia che si alza sul fondo. Il risultato torna poco dopo in parita’, grazie al giallorosso De Fabritiis che infila nel sacco risolvendo in mischia, approfittando di un pallone vagante sugli sviluppi di uno spiovente dalla sinistra di Fragassi, che Quagliano non riesce a trattenere.

Non e’ finita, visto che al 12’ arrivano le premesse per il sorpasso. Il signor Bernoni di Pescara, infatti, sanziona l’intervento di Alessandroni ai danni di De Fabritiis. Alla conclusione dagli undici metri va Fragassi, che non sbaglia e porta i suoi in paradiso.

Ma l’euforia castellina dura solo sei minuti, visto che il Miglianico Lanciano riacciuffa il risultato di parita’ con Lenoci, a segno con un tuffo ravvicinato che sfrutta lo spiovente dal fondo di Milizia, anche stavolta uomo assist decisivo nelle fila rossonere.

La squadra di casa non ci sta, e prova immediatamente a riprendere le redini della gara, ma stavolta le offensive giallorosse di Gianluca Malvone e di Del Bello creano patemi alla difesa frentana, ma non inquadrano, in definitiva, il bersaglio grosso.

I ragazzi di Contini rispondono a cavallo della mezzora, dapprima con i due interventi arei di Cellucci, da posizione propizia, sventati in un caso dal tempestivo intervento di De Fabritiis, e successivamente dalla mira del numero 9 rossonero, che sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina spedisce a fondo campo.

L’ultimo acuto della sfida arriva al 34’ ed e’ della squadra di casa, con Rossi che cerca una pretenziosa soluzione dalla distanza, ma Quagliano si accartoccia e manda in archivio la contesa, che si chiude sul giusto risultato di parita’.

Il tabellino della gara:

Virtus Castel Frentano: Cialdini, Lanzara, Tucci Simone, Rota, De Fabritiis, Tucci Andrea, Gaeta (43’st Persichitti), Ranieri (27’st Valentini), Malvone Gianluca (31’st Malvone Ferdinando), Del Bello (21’st Rossi), Fragassi (36’st Perrucci). A disposizione: Iachini, Di Camillo, Jaiteh, Nasuti.

Allenatore: Matteo Pasquini

Miglianico Lanciano: Quagliano, D’Anteo, Ndiaye, Di Lollo (36’st Farindolini), Barbarossa (36’st Pierreton), Alessandroni, Lenoci, Milizia (31’st Paolucci), Cellucci, Grazioso, Colecchia (36’st Palombizio). A disposizione: Castelli, Grannonio, De Santis, Maione, Di Benedetto.

Allenatore: Roberto Contini

Arbitro: Dario Bernoni di Pescara (Assistenti: Felice Mazzocchetti e Filippo Cerasi di Teramo)

Marcatori: 35’pt Ndiaye (0-1), 5’st De Fabritiis (1-1), 13’st Fragassi su rigore (2-1), 19’st Lenoci (2-2)

Ammoniti: Lanzara, Tucci Simone, Rota, De Fabritiis, Malvone Ferdinando (VC); Barbarossa, Alessandroni, Grazioso, Farindolini (ML)

Per vedere il filmato, cliccare sul seguente link del nostro canale You Tube:

https://www.youtube.com/watch?v=_OiGldRc6Gc