Calcio (Prima Categoria Girone B): il Lanciano si aggiudica il big-match con l’Atessa Mario Tano e torna in testa alla classifica

Anche se la stagione � appena agli albori, la sfida che mette di fronte Atessa Mario Tano e Lanciano 1920 � gi� etichettata come gara di cartello del girone di andata. Sar� anche vero che il big-match � di Prima Categoria, ma la storia calcistica e l’attuale posizione di classifica delle due contendenti sottolinea l’importanza di una gara mediaticamente rilevante, che ha innescato anche le inevitabili problematiche legate alla sicurezza e all’odine pubblico.

Dopo un estenuante tira e molla tra gli organi preposti e le societ� coinvolte, in primis quella rossoblu, che ha fatto di tutto per consentire il regolare svolgimento sul terreno amico del Fontecicero, la riunione decisiva in prefettura ha diradato gli ultimi dubbi, arrivando ad una soluzione intermedia che ha cercato di soddisfare le richieste di tutte le parti in causa, comprese le forze dell’ordine.

Il big-match va in scena sul neutro di Montemarcone, con una cornice di pubblico degna di categorie superiori. Le due squadre sono le regine del raggruppamento, anche se va detto che � attualmente la squadra atessana a guidare il plotone a punteggio pieno, ma va ugualmente sottolineato che anche i rossoneri di mister Del Grosso, favoriti indiscussi alla vittoria finale, hanno vinto tutte le gare sin qui disputate, ma hanno tre punti di ritardo sui rivali rossoblu, avendo gi� osservato il turno di riposo.

All’ingresso in campo, le due squadre posano dietro lo striscione esposto dai lavoratori della Honeywell, azienda della Val di Sangro che rischia di lasciare a casa i 420 dipendenti.

Come ampiamente preventivato, il pubblico � quello delle grandi occasioni, e a gongolare pi� di tutti � il cassiere dell’Atessa Mario Tano, che stacca 1026 biglietti, 404 dei quali riservati alla tifoseria frentana che gremisce il settore e lei riservato.

Pronti via, e la truppa del presidente De Vincentiis vuole gi� imprimere il proprio marchio di fabbrica alla sfida di cartello della giornata, con l’iniziale percussione di Sardella, ottimamente imbeccato da Quintiliani, il quale si accentra dalla corsia mancina e lascia partire un temibile diagonale dal vertice d’area piccola, che si spegne di pochissimo oltre il secondo palo.

Pochi minuti dopo, Petrone � abile a riconquistare palla sulla trequarti e a chiudere poi lo scambio breve con Di Gennaro, lasciando partire un gran fendente che sibila pericolosamente sopra i legni della porta atessana.

I buoni propositi della truppa lancianese vengono premiati al 21’, quando Tarquini infila Cericola, con una micidiale ripartenza innescata da Val e rifinita dal panzer lancianese, il quale scavalca l’estremo di casa con un beffardo pallonetto che manda in visibilio la tribuna colorata a tinte rossonere.

La truppa di mister Farina prova a reagire ed ha il merito di ristabilire il risultato di parit� dopo pochi minuti. E’ il 28’, quando Del Roio raccoglie la pennellata di Sciarrino approfittando anche del mancato intervento aereo di Giancristofaro, per involarsi indisturbato verso la porta di Di Vincenzo, trafitto inesorabilmente con un diagonale imprendibile che stavolta fa volare in paradiso la tifoseria rossoblu. I voli pindarici della squadra atessana si infrangono sul ritorno alla realt�, che coincide col nuovo vantaggio rossonero, certificato al minuto 33 dall’esperto Di Gennaro, abile a svettare di testa sul primo palo, agganciando nel migliore dei modi uno spiovente dalla destra del suo gemello d’attacco Tarquini, che sorprende le retroguardia atessana. Stavolta, i padroni di casa non hanno la capacit� di reagire nuovamente, e lasciano il proscenio ai rivali, che sfiorano il tris in diverse occasioni. Al 37’, Quintiliani fa partire un gran siluro dalla distanza, abbrancato in due tempi da Cericola. L’estremo atessano � impegnato poco dopo anche dal temibile tiro-cross di Sardella, che si ripete pochi secondi dopo, quando cerca di infilare Cericola dopo la provvidenziale respinta di quest’ultimo sulla precedente conclusione di Petrone. Il portiere rossoblu evita la nuova capitolazione con due interventi risolutori che mantengono a galla i suoi per pochi secondi ancora, visto che al 39’ il tris arriva in ogni caso, ed � certificato da Natalini, il quale entra a far parte del tabellino marcatori svettando con tempismo sul corner di Sardella. E’ la rete che comincia a far scorrere prematuramente i titoli di coda sulla storia della contesa, anche se gli atessani non ci tengono ad essere la vittima sacrificale senza reagire fino a quando ve ne saranno le possibilit�. In ogni caso, � ancora il Lanciano a chiudere la frazione in zona d’attacco, anche se il tentativo di Di Gennaro, ottimamente imbeccato dall’imprendibile Sardella, si spegne tra i guantoni di Cericola.

Alla ripresa delle ostilit�, la truppa di mister Del Grosso mantiene le redini del gioco, e dopo due giri di lancette va a sfiorare il poker con la doppia opportunit� capitata tra i piedi di Sardella e Petrone. Nel primo caso, Cericola guadagna l’ampia sufficienza in pagella riuscendo a limitare i danni sul numero 11 lancianese, sempre decisivo e irrefrenabile per i difensori atessani, mentre sul prosieguo dell’azione il tiro dal limite di Petrone va a spegnersi oltre la trasversale.

Ancora Lanciano insidioso al 9’, con il solito Sardella, innescato dal lungo rilancio di Natalini, che semina scompiglio a ridosso del limite d’area, e dopo aver trovato il pertugio ideale, scaglia una gran conclusione sulla quale Cericola deve aiutarsi anche con il palo alla sua destra. Scampato il pericolo, l’Atessa riesce a rientrare parzialmente in carreggiata con lo stacco aereo di Manzone, che svetta con tempismo sul corner di Del Roio e infila Di Vincenzo all’incrocio dei pali pi� lontano.

Rinvigorita dalla segnatura, l’Atessa cerca di coronare la rimonta, che si limita, a conti fatti, alla percussione del neo-entrato Ammar, il quale cerca di intervenire in area piccola ma non riesce ad essere particolarmente incisivo.

L’intensit� della gara si affievolisce con il trascorrere del tempo, a dimostrazione dell’appagamento complessivo del Lanciano, che tira i remi in barca, ma nonostante tutto � ancora pericoloso prima dell’epilogo scontato a proprio favore. Al 38’ torna a proporsi Tarquini, che cerca la porta sul retropassaggio dell’avanzato Natalini, ma la sfera si perde a fondo campo.

In pieno recupero, i frentani sparano le ultime cartucce con lo stesso Tarquini, al culmine di una percussione sulla quale i rossoneri accennano delle tiepide proteste in seguito ad una caduta in area del neo-entrato Cianci. Poco male, perch� alla fine arrivano i tre punti che servivano per riacciuffare la vetta con una gara in meno rispetto ai rivali, ma gli applausi vanno anche all’Atessa Mario Tano, ben consapevole di non avere i mezzi tecnici della corazzata lancianese, ma che pu� guidare il plotone delle inseguitrici e giocarsi i propri obiettivi alla lotteria dei play-off.

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Il tabellino della gara:

Atessa Mario Tano: Cericola, Spinelli, Caruso, Manzzone, Mainella, Vitullo, Del Roio, D’Ortona (38’pt Russi Michel), Sciarrino. Venditti, Iannone. A disposizione: Scutti, Di Rocco, Zinni, Russi Ermanno, Ammar, Djolo.

Allenatore: Gabriele Farina

Lanciano 1920: Di Vincenzo, Giancristofaro, Shipple, Quintiliani, Scudieri, Natalini, Val, Petrone, Tarquini, Di Gennaro, Sardella. A disposizione: Rossetti, Vitali, Boccanera, De Rentiis, Rullo, Cianci, La Morgia.

Allenatore: Alessandro Del Grosso

Arbitro: Davide Sciubba di Pescara

Marcatori: 21’pt Tarquini (0-1), 28’pt Del Roio (1-1), 33’pt Di Gennaro (1-2), 39’pt Natalini (1-3), 12’st Manzone (2-3)

Ammoniti: D’Ortona, Del Roio, Vitullo (A); Giancristofaro (L)�