VASTO - C’� forte scetticismo da parte dei tifosi vastesi in merito al progetto per la nascita della Nuova Vastese Calcio: impossibile dare loro torto perch� sono consapevoli di essere stati presi in giro molte volte, fino alla scomparsa della Pro Vasto, avvenuta due anni fa, da tutti i campionati professionistici e dilettantistici. Nei giorni scorsi, intanto, Antonio Prospero, consigliere regionale e gi� sindaco della citt�, affiancato da Franco Nardecchia, Nino D’Annunzio e Piero Falcucci, personaggi storici del calcio biancorosso a certi livelli, ha cercato di fare il punto della situazione sul progetto avviato a inizio anno. “Prima di tutto - ha detto Prospero - mi preme ribadire che la politica non c’entra nulla, siamo persone che hanno la passione del calcio e vogliamo il coinvolgimento di tutta la citt�, altrimenti gettiamo la spugna. Dopo aver ricevuto tanto da Vasto, vogliamo dare altrettanto cominciando, appunto, da questo progetto che, evidentemente, potr� decollare solo attraverso un forte azionariato popolare per costituire una societ� che rilanci il calcio a Vasto”. Dal canto suo, invece, Nino D’Annunzio, gi� amministratore della Pro Vasto ai tempi dei presidenti Agostino Marino e Giuseppe Baiocco, ha spiegato che per partire con la seconda fase � necessario fare presto, accelerare i tempi con le pre-adesioni e, tutti i giorni, dalle ore 17 alle 20, anche presso la sede della Societ� Operaia di Mutuo Soccorso sar� possibile sottoscrivere le quote, partendo da un minimo di 25 euro. Franco Nardecchia, storico segretario, dirigente e conoscitore dei regolamenti federali, ha ricordato che bisogna essere pronti per la fine di maggio, altrimenti potrebbe essere tardi per presentare la documentazione alla Figc. Da quale categoria potrebbe ripartire la nuova squadra? Con ogni probabilit� dalla Promozione, come accaduto, senza andare troppo lontano, a Chieti e Teramo che oggi sono nuovamente due belle realt�, segno, evidentemente, di seriet� prima di tutto. Durante la conferenza stampa presso la Pasticceria La Vastese, sono stati affrontati altri argomenti importanti, come quello del settore giovanile. Avremo, insomma, un altro modello Mantova? Vedremo. (MDP)

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