Calcio (Eccellenza): un guizzo di Tarquini in Zona Cesarini regala i tre punti al Cupello nella sfida casalinga col Paterno

Il Cupello, reduce da una serie di risultati poco lusinghieri, � chiamato a rialzare la testa per conservare un divario tranquillizzante dalla zona calda della classifica, anche se il calendario gli riserva un test probante e per nulla agevole. Al Comunale arriva infatti la corazzata Paterno, seconda forza del campionato e seria pretendente al salto di categoria, che cerca il lasciapassare per non perdere contatto dalla battistrada Martinsicuro, distante appena due lunghezze, e sperare anzi in un contemporaneo scivolone dei biancazzurri adriatici per operare il sorpasso e la conquista della vetta. I nerazzurri marsicani prendono subito il controllo delle operazioni, con i padroni di casa, ben consapevoli dell’elevato tasso tecnico delle bocche da fuoco marsicane, che puntano a limitare i danni e a cercare poi delle ripartenze in grado di far male. I ragazzi di mister Lucarelli sono immediatamente propositivi col temuto bomber Aquino, che al 4’ cerca fortuna con un gran destro dal limite che si spegne di poco a fondo campo. L’ex attaccante della Vastese ci riprova al 10’, quando scalda i guantoni a Di Vincenzo, reattivo per arginare a lato il temibile destro dal limite del numero 9 del Paterno. La gara, non bellissima, vive di fiammate, che almeno inizialmente sono a preponderante matrice nerazzurra. Al 22’ lo scatto sulla fascia di Di Ruocco � devastante, con Di Vincenzo che si immola alla causa per uscire tempestivamente, �il pallone termina sui piedi di Aquino che prova la conclusione a porta sguarnita, ma non ha fatto i conti con Berardi, appostato sulla linea di porta, che salva il risultato allontanando la minaccia.

Il Cupello esce dal guscio e comincia a dare i primi segni della sua presenza nella met� campo rivale, quando si rende insidioso con lo stacco in area di Selvallegra, che intercetta la pennellata dalla destra di D’Antonio, ma non riesce ad inquadrare la porta difesa da Serpietri. Prima del rientro negli spogliatoi, il Paterno trova lo spazio per una nuova infruttuosa percussione, causata soprattutto dall’intervento difettoso di Di Vincenzo, sugli sviluppi di un tiro d’angolo, che genera una mischia in area risolta poi favorevolmente dal pacchetto arretrato cupellese.

La seconda frazione � di gran lunga pi� movimentata, con una serie di occasioni sciupate dal Paterno, ma anche con qualche miglioramento nel gioco d’attacco della squadra di casa, che rischia in avvio sull’incursione di Di Ruocco, con l’ex calciatore del San Salvo che riceve in area sulla sponda aerea di Aquino, ma calcia sull’esterno della rete. Il Cupello si rianima e prova a colpire poco dopo col neo-entrato Tarquini, che impegna Serpietri con un gran destro da distanza siderale.

Al 13’ torna a pungere la vice-capolista, con il tiro-cross di Bolzan che attraversa pericolosamente l’area di porta senza causare danni ulteriori a Di Vincenzo e compagni. Al 22’ si fa vedere il Cupello, con lo stacco ravvicinato di Triglione che si spegne a fil di palo. Da questo momento, il Paterno prende il sopravvento in zona d’attacco, con Di Vincenzo che si erge a vero baluardo difensivo, con una serie di interventi decisivi che preservano il risultato per la sua squadra. Il primo salvataggio � sulla conclusione in area di Leccese, disinnescato in corner dall’ex portiere del Siena. Al 23’ l’occasione , davvero clamorosa, � sui piedi di Bolzan che sparacchia a lato da posizione invidiabile. Giustificata la sua disperazione, dopo aver fallito il bersaglio grosso. Il numero 10 del Paterno ci riprova poco dopo, ma stavolta � Triglione a dare una mano al suo portiere, depotenziando la nuova conclusione ravvicinata del centrocampista marsicano.� Il monologo del Paterno in zona d’attacco prosegue con l’affondo di Di Ruocco, autore di una caparbia iniziativa solitaria che lo porta a svariare su tutto il fronte d’attacco, e dopo aver trovato il pertugio per la battuta in area viene azzerato da un nuovo salvataggio del reattivo Di Vincenzo. L’estremo locale guadagna i galloni di migliore in campo rendendosi protagonista di un nuovo salvataggio, al minuto 36, su un nuovo affondo dello stesso Di Ruocco, che in questo caso cerca la rasoiata dal vertice d’area. E’� l’ultima offensiva del Paterno, che nei minuti finali cede il proscenio alla squadra di mister Di Francesco, insidiosa al 39’ con il pallonetto di Marinelli che grazia Serpietri indirizzando la sfera a fondo campo. Va decisamente meglio al suo gemello d’attacco Tarquini, che in pieno recupero � protagonista della zampata risolutrice che fa rimanere i tre punti a Cupello. Per il Paterno non c’� pi� tempo di reagire, e al triplice fischio finale gli unici a gioire sono i padroni di casa, sempre pi� vicini al traguardo prefissato della salvezza anticipata.

(Foto di Tiziana Smargiassi e Claudio Tucci)

Il tabellino della gara:

Cupello:Di Vincenzo, Antenucci, Berardi, Di Florio, Triglione, Benedetti, D’Antonio (41’pt Tarquini), Quaranta, Marinelli, Tucci (27’st Capitoli), Selvallegra. A disposizione: Tano, Di Paolo, Zeytulayev, Marzocchetti, Amore.

Allenatore: Giuseppe Di Francesco

Paterno: Serpietri, Di Rocco, Di Iorio, Albertazzi, Di Stefano, D’Amico, Puglia (19’st Paris), Di Ruocco (44’st Scatena), Aquino, Bolzan, Leccese. A diposizione: Parente, Tibaldi, Alessandroni, Colangelo, Laurenzi.

Allenatore: Alesaandro Lucarelli

Arbitro: Dario Duzel di Castelfranco Veneto (Assistenti: Stefano Bruni di Pescara e Mara Mainella di Lanciano)

Marcatore: 47’st Tarquini (1-0)

Ammoniti: Antenucci, Tucci (C); Di Stefano, Serpietri (P)