Calcio (Eccellenza): il Cupello torna al successo, piegato il Capistrello con i bomber Augelli e Maio

Nel primo turno infrasettimanale della stagione, il Cupello riceve il Capistrello. Si tratta di una sfida tra due squadre dalle ambizioni speculari, e anche la classifica lo testimonia. Entrambe puntano ad una salvezza tranquilla senza dover soffrire pi� di tanto, ma pur rispettando ampiamente i pronostici della vigilia, le due sfidanti odierne vivono l’attualit� con stati d’animo differenti. I rovetani di mister Torti sono reduci dalla pesante affermazione casalinga con l’ambiziosa Alba Adriatica, i padroni di casa arrivano dal rovescio esterno di Miglianico, con l’ultimo successo che risale al 30 ottobre scorso. In quella occasione, i rossoblu di mister Di Francesco piegarono di misura il River 65. Col mercato di riparazione in pieno fermento, le due squadre presentano alcune importanti novit� in organico. Tra gli ospiti, spicca l’arrivo di Mercogliano, proveniente dall’Avezzano. Nell’undici rossoblu, sono schierati dal primo minuto i nuovi acquisti, tra i pali Mattia Di Vincenzo e sulla corsia esterna di difesa Pasquale Amore, proveniente dal Paterno. In panchina, torna a disposizione il bomber Augelli, che ha rinunciato al trasferimento in Puglia accordandosi con la dirigenza cupellese per la sua permanenza in Abruzzo fino al termine della stagione.

Nel primo atto della sfida, � la squadra di casa ad esercitare un evidente predominio territoriale, anche se gli ospiti, infarciti da una nidiata di giovani e promettenti calciatori, riesce in qualche modo ad arginare le iniziative rossoblu, che prendono avvio dopo cinque giri di lancette con lo stacco in area di Maio che spedisce la sfera tra i guantoni dell’attento Cattafesta. Cinque minuti dopo, � Venditti che va in soccorso del suo portiere arginando una nuova iniziativa del bomber di casa, che al 19’ si rende protagonista di una nuova offensiva in tandem con Capitoli, ma l’estremo ospite � superlativo per arginare la minaccia, scongiurata poi da una provvidenziale chiusura di Giacomo Fantauzzi.

Pochi istanti dopo, i padroni di casa invocano il penalty per un contatto dubbio in area tra Franchi e D’Antonio, non sanzionata dal signor Giampietro che lascia proseguire. L’ultimo affondo del primo atto � come al solito del Cupello, che cerca di pungere con Capitoli, ottimamente imbeccato da D’Antonio, ma ancora una volta Giacomo Fantauzzi si immola alla causa e fa un grosso favore al proprio portiere, che pu� rientrare imbattuto negli spogliatoi.

Alla ripresa dei giochi, dopo il nuovo spunto di Maio, depotenziato con affanno dalla difesa capistrellana, arriva la prima percussione significativa della truppa di Torti, con la bordata infruttuosa di De Meis, che dalla distanza non arreca nessun fastidio all’inoperoso Di Vincenzo. Dopo la fugace apparizione della squadra ospite, mister Di Francesco corre ai ripari e rimpolpa il reparto d’attacco lanciando nella mischia il figliol prodigo Augelli, e i risultati non tarderanno ad evidenziarsi fragorosamente. Dopo la fiondata dal limite di Giuliano, disinnescata con difficolt� da Cattafesta, �e la successiva replica di Venditti, che non inquadra il bersaglio, scocca l’ora di Augelli, lesto ad inserirsi su un improvvido retropassaggio di Celli, che non si avvede dell’arrivo del bomber avversario, il quale ringrazia per il gentile cadeau natalizio e infila l’incredulo Cattafesta da distanza propizia.

Augelli � in splendida forma, e ne sanno qualcosa i difensori capistrellani, che a fatica riescono ad arginarlo sull’affondo successivo. In questo frangente � Antonelli a dirottare la sfera sul fondo. Se il Cupello non riesce a chiudere i conti, il Capistrello rischia di far male al 40’ con l’unico acuto di Lepre, che da buona posizione colpisce di testa ma permette a Di Vincenzo di giustificare la sua presenza tra i pali. Scongiurata la beffa, i locali tornano ad invocare il calcio di rigore in seguito ad un contatto dubbio in area tra Maio e l’accorrente Hati. Il pubblico di fede rossoblu protesta sugli spalti, ma anche in questo caso il signor Giampietro non ritiene che sussistano elementi per giustificare il tiro dagli undici metri. Prima del triplice fischio, il Capistrello si produce nell’ultimo infruttuoso affondo con l’incornata in area di Franchi, che va a spegnersi sul fondo. Prima della doccia, il Cupello mette al sicuro il risultato con la girata di Maio, che approfitta dell’ottimo lavoro propedeutico del neo-entrato Monachetti per mettere a sedere Cattafesta e regalare a quest’ultimo il secondo dispiacere del turno infrasettimanale.

Il tabellino della gara:

Cupello Calcio: Di Vincenzo, Berardi, Amore, Zeytulayev, Giuliano, Triglione, D’Antonio, Di Florio, Maio, Capitoli, De Fabritiis. A disposizione: Vecchio, De Francesco, Di Siro, Di Paolo.

Allenatore: Giuseppe Di Francesco

Capistrello: Cattafesta, Fantauzzi Giacomo (31’st Hati), Antonelli, Fantauzzi Stefano, Venditti (37’st Iacobone), Celli, Franchi, Paneccasio (40’st Menna), Lepre, De Meis, Mercogliano. A disposizione: Salustri, Salatiello, Osman, Miocchi.

Allenatore: Tonino Torti

Arbitro: Stefano Giampietro di Pescara (Assistenti: Stefano Bruni e Alessandro Pennese di Pescara)

Marcatori: 26’st Augelli (1-0), 45’st Maio (2-0)

Ammoniti: Zeytulayev, Maio (CUP); Mercogliano (CAP)