Calcio (Eccellenza): il Cupello riacciuffa il Sambuceto all’ultimo respiro, ancora rimandata la prima vittoria casalinga della truppa rossoblu

Dopo aver raccolto il massimo bottino disponibile dalle due consecutive trasferte imposte dal calendario, il Cupello vuole sfatare anche il tab� casalingo per imprimere la giusta accelerazione alla propria risalita verso le zone pi� illuminate della classifica. Il test dei rossoblu davanti al pubblico amico � ad alto indice di difficolt�, visto che a contendere i tre punti ai ragazzi di mister Di Francesco � il Sambuceto, protagonista di un eccellente avvio stagionale, che intende confermarsi tra le grandi, anche per dimenticare il mezzo passo falso casalingo del turno precedente.

L’avvio dei padroni di casa � da incorniciare, visto che dopo il fulmineo affondo di De Fabritiis, che di testa incrocia sulla pennellata dalla sinistra ma spedisce di pochissimo a lato, arriva pochi istanti dopo la zampata di Augelli che permette ai suoi di passare a condurre. Per il bomber cupellese la rete giunge sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina di Avantaggiato, quando � il pi� lesto di tutti ad intervenire e ad infilare il malcapitato Palena da distanza ravvicinata.

La risposta della squadra viola non si fa attendere, anche se Tascione risponde presente al tiro telefonato dal limite di Potacqui. Decisamente pi� insidiosa la conclusione a rientrare dell’avanzato Cinquino, che allo scoccare del quarto d’ora costringe l’estremo locale ad un intervento maggiormente impegnativo.

Due minuti dopo si torna sull’altro versante, con il puntuale stacco di Augelli, che cerca, sul secondo palo, di regalare una nuova soddisfazione ai suoi tifosi sfruttando un nuovo tiro dalla bandierina di Avantaggiato, stavolta i risultati non eguagliano affatto il precedente tentativo.

Dal possibile raddoppio rossoblu, si passa invece al pareggio della truppa di Tatomir, che al 21’ acciuffa il pari con Cinquino, lesto ad intervenire sul secondo palo e a schiacciare da due passi sull’invitante pennellata dal fondo di Nardone.

I padroni di casa accusano il colpo e accennano una reazione dopo la mezzora, anche se gli acuti di De Fabritiis, sul solito corner di Avantaggiato, e di Monachetti un minuto dopo, che sparacchia� a lato dal vertice d’area piccola, non cambiano di fatto il ritrovato equilibrio tra le due contendenti, che vanno al riposo sul tentativo del Sambuceto di Maraschio, che sparacchia� a lato da posizione propizia.

Alla ripresa dei giochi, il bomber del Sambuceto cerca di riscattarsi agganciando in area e pur con tutto il tempo a disposizione per prendere la mira, la fallisce clamorosamente calciando alle ortiche.

Non va molto meglio neanche al suo compagno di squadra Conversano, che al 15’ cerca vanamente di sfruttare le sue doti aree sullo spiovente dalla bandierina di Nardone.

Lo stesso Nardone va poco dopo alla finalizzazione in prima persona, seminando scompiglio nella retroguardia cupellese, che riesce alla fine a depotenziare il folletto in casacca viola.

Il Cupello prova ad uscire dall’angolo e vi riesce per un breve lasso di tempo, sufficiente ad Augelli per tentare una nuova sortita dalle parti di Palena, che riesce a prevenire il pallonetto dell’attaccante cupellese uscendo dai pali e arpionando la sfera. Scampato il pericolo, la truppa del Presidente Cacciagrano ha la possibilit� di passare a condurre, quando il signor D’Ettorre di Lanciano indica il dischetto in seguito al tocco di mani di Luongo, che a ridosso della linea di porta, in posizione forse esterna alla stessa, blocca la sfera calciata in porta da Nardone. Giallo per il difensore cupellese e tiro dal dischetto affidato a Maraschio, che non ha fatto i conti con la reattivit� di Tascione, decisivo per annullare la conclusione dal dischetto del bomber sambucetese, ma quest’ultimo non ha molto tempo per disperarsi, visto che al 33’ rimedia al precedente errore castigando Tascione, con una conclusione da biliardo dal vertice d’area piccola che fa scrosciare gli applausi da parte delle gradinate di fede viola. Ottima, nell’occasione la rifinitura al centro di Potacqui.

Augelli rappresenta sempre una spina nel fianco della difesa ospite, ma la sua buona volont� non lo sorregge adeguatamente dal punto di vista finalizzativo. Al 40’ si porta in avanti anche Giuliano, protagonista di una ubriacante azione personale da vero attaccante, probabilmente nell’ultima e decisiva parte dell’azione ricorda di essere un difensore e l’azione sfuma clamorosamente tra il disappunto della tifoseria rossoblu.

I minuti scorrono inesorabilmente per il Cupello, che nel primo dei minuti di recupero fallisce l’aggancio con Maio che da due passi non trova lo specchio della porta. Il tempo scorre troppo lentamente, se il tutto si osserva invece dal punto di vista sambucetese, e in particolare per mister Tatomir, che ha tutte le ragioni per imprecare, visto che i tre punti sembravano ormai in cassaforte, ma non ha fatto i conti con l’ingenuit� del suo fuoriquota Crecchia, che colpisce il pallone con un braccio in piena area intercettando il piazzato dal limite di Augelli, e per D’Ettorre non vi sono esitazioni nell’assegnare la massima punizione. Augelli, al contrario del suo omologo Maraschio, non fallisce l’opportunit� dal dischetto e acciuffa il pareggio all’ultimo respiro, visto che sulla realizzazione il direttore di gara non fa riprendere il gioco fischiando per tre volte e mandando le due squadre sotto la doccia.

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Il tabellino della gara:

Cupello Calcio: Tascione, Antenucci, Berardi (28’st D’Antonio), De Fabritiis, Giuliano, Benedetti, Augelli, Di Florio (36’st Selvallegra), Maio, Avantaggiato, Monachetti (21’st Capitoli). A disposizione: Tano, Pezzotta, Tucci, Triglione.

Allenatore: Giuseppe Di Francesco

Sambuceto: Palena, Alberico, Cialini, Beniamino, Cinquino, Conversano, Tinari (43’st Barbacane), Gelsi (44’st Cialini), Maraschio (37’st Crecchia), Potacqui, Nardone. A disposizione: Prosini, Di Francesco, Giancristoforo, Antonini.

Allenatore: Alessandro Tatomir

Arbitro: Fabio D’Ettorre di Lanciano (Assistenti: Gerardo Boffa di Chieti e Lorenza Caporali di Percara)

Marcatori: 1’pt Augelli (1-0), 21’pt Cinquino (1-1), 33’st Maraschio (1-2), 50’st Augelli rigore (2-2

Ammoniti: Giuliano (C); Barbacane, Crecchia, Potacqui (S)