02/10/2016
VASTESE – RECANATESE: 0 – 3
RETI: 8’ pt e 18’ e 30’ st Prisco
VASTESE: Russo, Manisi, Mensah, Di Pietro, Allocca, Campanella, Cosenza(40’st Bacchiocchi), Manzo, Prisco(36’st Marinelli), Fiore(32’st Galizia), Felice. A disposizione: Marconato, Bartoli, Scutti, Di Domenico, Colitto, Polisena. All. Colavitto
RECANATESE: Azzolini(23’pt Liotti), Tomassetti, Mordini, Falco(31�st Lauria), Cianni, Dominici, Senigagliesi, Garcia, Miani, D’Angelo(19’st Angelilli), Fioretti. A disposizione: Giaccaglia, Guzzini, Rinaldi, Papavero, Pasquini, Villanova. All. Possanzini
ARBITRO: Domenico De Girolamo di Avellino (Mariniello di Ercolano e Piedipalumbo di Torre Annunziata)
NOTE: Spettatori: circa 1500; Ammoniti: Cianni, Garcia(R) ; Angoli: 6-5; Recupero: 1’ e 3’ .
Benvenuti al Prisco show. Il centravanti campano si � abbattuto sulla Recanatese con una tripletta da urlo regalando il secondo successo consecutivo alla Vastese ancora imbattuta e da ieri nuova capolista del girone F con 11 andando ad agganciare, insieme all’Olympia Agnonese, il Matelica fermato sul pareggio in pieno recupero in casa della Civitanovese. Biancorossi passati subito in vantaggio nella prima frazione, un paio di brividi sul finale di primo tempo, poi nella ripresa monologo vastese con le due incornate di Prisco a firmare il definitivo 3 a 0. Tutti gli uomini a disposizione per mister Gianluca Colavitto compreso l’ultimo arrivato Bartoli inizialmente in panchina. Solito schema, 433, e undici ben oliato con capitan Allocca a guidare il pacchetto arretrato, Cosenza e Manzo attori principali della mediana e tridente offensivo guidato da bomber Prisco con le corsie laterali occupate da Fiore e Felici. Di fronte gli uomini del presidente Franco Bolami si trovano l’esperta Recanatese del tecnico Possanzini presentato all’Aragona inizialmente con un 4312 dovendo per� rinunciare a capitan Patrizi, out causa squalifica. Al suo posto al centro della difesa c’� Dominici di fianco a Falco, a centrocampo Cianni � il vertice basso mentre � D’Angelo ad agire alle spalle di Miani e Fioretti. Proprio quest’ultimo al pronti via va vicinissimo al gol, si presenta a tu per tu con Russo, prova a piazzarla sul secondo palo ma l’estremo vastese compie il primo prodigio di giornata deviando la sfera in angolo. Scampato il pericolo al primo affondo la Vastese sblocca il match grazie al gioiello di Umberto Prisco, il centravanti napoletano da oltre venticinque metri lascia partire un sinistro che non lascia scampo ad Azzolini. Il vantaggio accende l’Aragona, un paio di incursioni di Fiore mettono paura alla retroguardia giallorossa ma sul finire di tempo � miracoloso il salvataggio di testa di capitan Allocca sulla linea di porta dopo il colpo di testa a botta sicura di Senigagliesi. Dopo un primo tempo divertente nella prima met� del secondo tempo le occasioni latitano fino al sessantaquattresimo quando � ancora Prisco ad accendere l’Aragona. L’angolo � battuto da Fiore, il nove campano incorna e sul secondo palo fa 2 a 0. La giornata da sogno per il puntero non finisce qui, dodici minuti pi� tardi arriva la tripletta personale, assist dalla sinistra di Felici ed altra incornata, l’Aragona � ai suoi piedi. Una quinta giornata da incorniciare per la banda di mister Colavitto, vittoria larga e meritata e aggancio alla vetta, seppur in coabitazione. Tra sette giorni big match in casa del Matelica, una delle altre due capolista, la Vastese non ha alcuna intenzione di fermarsi.
Antonio Del Borrello – Ufficio Stampa�