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06/09/2016

Inserito da Antonio Calabrese | 0 commenti
Calcio (Coppa Abruzzo): esordio amaro per l'Atessa Mario Tano, che soccombe nella trasferta di Montazzoli

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di francesco 060916L’estate sta finendo dice una popolare canzone e, come da consuetudine, finalmente il pallone ricomincia a rotolare. Infatti, � gi� tempo di coppa Abruzzo per le squadre di prima e seconda categoria e c’� grande voglia di riscattare una stagione piena di rimpianti per l’Atessa Mario Tano, dopo la cocente retrocessione patita non pi� di tre mesi fa, nel drammatico play out di Roccaspinalveti. I nuovi ingressi in societ�, insieme con i nuovi giocatori arrivati dal mercato estivo, sono pronti a scaldare i motori e ad iniziare ufficialmente la stagione, che si apre con la trasferta di Montazzoli, valevole per la gara d’andata del primo turno di coppa, agli ordini del signor Colanzi della sezione di Lanciano e che segna il debutto per il nuovo mister Michele Padolecchia. La nuova guida tecnica non pu�, per�, contare fin da subito su tutta la rosa, dovendo rinunciare allo squalificato Samuele Mainella, agli assenti Tatasciore, Leocadia, Hanxhari, Marcucci, Zaccardi, Michel Russi, oltre ai neo acquisti in lungodegenza Antonio Mainella, Luca Marchionno e Denis Zekthi, anche lui squalificato. Mister Padolecchia vara un 4-3-3 di partenza con Roberto Di Rico tra i pali, il quale va a completare la terza linea insieme a De Francesco, Di Rocco, Giuseppe Menna e Alessio D’Eramo; terzetto mediano caruso 060916composto da capitan D’Arco, Cinalli e Carlo Pili e tridente d’attacco composto da Moreno Del Roio, Ermanno Russi e Roberto Di Pendima. Sei dei primi undici in campo sono nuovi arrivati, a cui va aggiunto Antony D’Aurizio, relegato inizialmente in panchina.

Sono gli ospiti a partire meglio e ha gestire subito le operazioni. Al 3’, capitan D’Arco fa partire un lancio dei suoi, che scavalca la difesa locale e trova pronto alla battuta Del Roio, il quale calcia di sinistro a volo dal limite ma non trova la coordinazione giusta e spedisce debolmente a lato. Passano pochi minuti e il Real rischia ancora: cross dalla trequarti di D’Arco e stacco perfetto di Russi, in anticipo su Di Nizo; pallone ben indirizzato ma il nuovo portiere di casa, Luigi Cinalli strappa gli applausi di tutto il “Moretti” con un di pendima 060916colpo di reni eccezionale che salva il risultato. L’Atessa continua a spingere e al minuto 9 arriva il primo episodio contestato del match, quando Berardinelli, in piena area di rigore, stende in maniera abbastanza netta Di Pendima; il signor Colanzi, ben appostato, fa cenno di proseguire tra le proteste della panchina ospite.

Oltre al danno la beffa, che si concretizza al minuto 11: punizione dalla trequarti battuta subito da Caruso che serve sulla destra Di Francesco; il numero 10 di casa converge verso il centro, supera due avversari e dai 20 metri sfodera un mancino micidiale che lascia di stucco Di Rico e si insacca sotto la traversa per il vantaggio locale.

Lo svantaggio pesa sulla testa e sulle gambe degli atessani che, dopo la gran partenza, accusano il colpo e, allo stesso tempo, cresce la fiducia nel Real di mister Marco Giangiordano che, di fatti, passa nuovamente all’incasso al minuto 22 grazie a Valerio Caruso, che corregge in rete un corner dalla sinistra, approfittando della traiettoria del pallone che scavalca Di Rico e diventa un invito a nozze per il mediano biancoazzurro, perso dai radar della retroguardia atessana, che comunque recrimina per un presunto tocco di mano proprio del capitano montazzolese.

Il doppio svantaggio risulta essere troppo pesante per l’Atessa che si rialza e ritorna a spingere come nei primi minuti. Nel frangente, da sottolineare il prezioso lavoro di Alex Cinalli con repentini inserimenti senza palla che sono spine nel fianco nella difesa di casa. Proprio su uno di questi movimenti, gli ospiti accorciano le distanze al minuto 41: cross di Del Roio respinto a fatica dal muro locale e pallone che arriva sui piedi sapienti di D’Arco; il numero 8 atessano riscodella intelligentemente in area dalle parti di Cinalli che, in chiara posizione di fuorigioco, � abile a disinteressarsi del pallone, favorendo l’inserimento a fari spenti di Roberto Di Pendima, il quale addomestica con il petto e gonfia la rete, rimettendo in partita i suoi. � questa l’ultima emozione del primo tempo.

La ripresa sar� avara di occasioni, con gli ospiti spinti in avanti alla ricerca del pari e il Real che resta guardingo e riparte in contropiede. Pronti, via e dopo nemmeno 30 secondi gli ospiti hanno ancora da recriminare per il tocco di mano di Diego Berardinelli in area di rigore, che intercetta un insidioso cross dell’ex Del Roio.

I padroni di casa tentano di chiudere il match anzitempo al 49’, quando il piazzato di Alessio Di Francesco dalla destra, attraversa tutta l’area di rigore prima di essere deviato dal neo acquisto Danilo Venditti, il quale, in leggero ritardo, trova il giusto impatto con il pallone che, per�, centra solo il palo esterno e si spegne a lato.

Di l� a poco inizia la girandola delle sostituzioni e, complice anche il gran caldo, segnaliamo solo la crescente supremazia territoriale dei rossobl�, anche se il numero uno di casa Cinalli non viene mai severamente impegnato.

Per annotare qualcosa dobbiamo andare intorno alla mezzora, con l’esperto Dino Di Campli che prova la gloria personale in due occasioni: dapprima, tenta l’eurogol dalla linea mediana di campo, ma la mira � da rivedere e il subentrato Montechiaro controlla senza problemi; poco pi� tardi il numero 4 di casa ci riprova dai 35 metri e stavolta la sfera � decisamente pi� calibrata; tuttavia, il bersaglio grosso viene solo sfiorato e il pallone fischia vicinissimo all’incrocio dei pali.

Negli ultimi minuti, Padolecchia getta nella mischia anche il veterano Lannutti per provare ad agguantare il pari ma, nonostante gli assedi finali, il Real resiste. L’ultima occasione � quella capitata sui piedi di Iannone (che aveva precedentemente rilevato Cinalli) in pieno recupero, con l’assolo personale e la botta dai 25 metri che finisce fuori misura e spegne anche le ultime speranze di rimonta dei draghi.

Al fischio finale fa festa il Montazzoli ma l’Atessa esce comunque a testa alta e per nulla ridimensionata. Ovviamente, bisogna ancora correggere diversi errori ma si devono sottolineare anche cose positive. Poco male, insomma, calcolando che, dopo il ritorno di sabato prossimo in casa, i rossobl� avranno ancora un bel po’ di tempo per affinare il tutto e farsi trovare pronti all’esordio in campionato, in programma per domenica 2 ottobre.

BOPERDUE

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