La sfida che al campo della “Madonnina” mette di fronte i padroni di casa del Villamagna al Canosa Sannita riveste una innegabile importanza per i discorsi d’alta quota del Girone F di Seconda Categoria, con gli ospiti che inseguono la battistrada San Martino a due lunghezze, e con i giallorossi di mister Baldassarre che sono in piena corsa per i play-off, occupando attualmente il quarto gradino del podio. La gara assume un valore particolare soprattutto per la squadra di casa, che nell’occasione vuole ricordare il suo Presidente Matteo Battaglini, scomparso pochi giorni fa prematuramente, stringendosi ai suoi familiari con un momento particolarmente toccante che precede il fischio d’inizio del signor Terrenzi di Pescara.

E il Presidente, da lass�, sembra voler prendere per mano i suoi ragazzi, che in campo danno il meglio di loro stessi per onorarlo nel migliore dei modi.

I giallorossi, col lutto al braccio, non concedono spazi agli avversari, costretti a rintanarsi nella loro met� campo e assediati sin dalle battute iniziali, che portano all’inevitabile vantaggio giallorosso, firmato nell’occasione da Perrucci, che al 14’ fa infiammare le gradinate elevandosi sulla sventagliata al centro di Di Meo, che gli consente di indirizzare la sfera nell’angolo pi� lontano, dove Savino non pu� arrivare.

Il vantaggio mette le ali ai padroni di casa, che al 26’ vanno al raddoppio della tranquillit� con Marullo, lesto a colpire in velocit� raccogliendo un suggerimento di Pepe dalla retrovie, e dopo aver vinto il duello con Graziani, scarica in porta con il diagonale vincente che fa spegnere la sfera nell’angolo pi� lontano. Traiettoria diametralmente opposta rispetto al primo sigillo, ma l’effetto finale � lo stesso. Villamagna 2-Canosa 0, e gara virtualmente ai titoli di coda gi� alla mezzora. I locali tornano a farsi sotto proprio allo scoccare del 30’ minuto di gioco, quando sull’affondo di Crisante, la sfera arriva a centro area dove i riflessi di Savino negano la gioia del tris a Marullo, ben piazzato davanti alla porta avversaria.

Dieci minuti dopo il bomber Lapenna cerca invano di entrare nel tabellino marcatori quando � lesto a raccogliere una corta respinta al limite d’area ma l’azione in velocit� gli impedisce di avere anche una buona dose di lucidit� dalle parti di �Savino.

Prima dell’intervallo, il mobilissimo Lapenna, che partecipa attivamente alla manovra corale del reparto avanzato, cerca di rimpinguare il bottino per i suoi in due occasioni ravvicinate, ma in entrambi i casi non riesce ad ottenere grosse soddisfazioni personali, dapprima per merito di Savino, e poco dopo per colpa della trasversale che si oppone al tiro a botta sicura da distanza ravvicinata del numero 9 giallorosso.

Alla ripresa dei giochi, il copione rimane immutato e a senso unico, con il Villamagna che sciupa in avvio una nuova palla-goal con Pepe, il cui siluro dalla distanza si spegne sul fondo.

L’unica visita sannita dalle parti di Rosica si registra al 4’, ma la penetrazione della truppa di mister La Barba non arriva neanche nello specchio della porta, visto che la chiusura di Rutolo dirotta il pallone abbondantemente a lato.

Al 10’ Di Meo lancia il suo gemello d’attacco, con Lapenna che non riesce ad approfittare della pessima scelta di tempo di Savino, il quale esce a vuoto ma viene graziato dal bomber giallorosso.

Poco male, perch� un minuto dopo il Villamagna raccoglie il frutto del suo predominio territoriale confezionando il tris della tranquillit� con Perrucci, che concede il bis personale scattando con tempismo su una verticalizzazione dalla met� campo, che gli consente di bruciare sul tempo l’uscita di Savino, costretto ad una nuova capitolazione che rappresenta di fatto la fine dei sogni di rimonta della truppa avversaria.

Lapenna, molto legato al compianto Presidente Battaglini, vuole lasciare un segno nella gara che riveste un valore particolare per tutto il paese, ma il destino ha deciso diversamente. Il suo piazzato dal limite viene disinnescato dal difficile ma efficace intervento di Savino. Al 38’ potrebbe essere la volta buona, quando viene steso in area da Spoltore e conquista un calcio di rigore, del quale si incarica personalmente della battuta, ma Savino � reattivo e rende meno amara la sua domenica da dimenticare. Una domenica che sar� invece ricordata con affetto da tutti i tifosi del Villamagna e anche da lass�, ne siamo certi, c’� qualcuno che festeggia.

Il tabellino della gara:

Villamagna: Rosica, D’Onofrio Mattia (28’st De Lutiis), D’Onofrio Gianluca, Parlante, Pepe, Rutolo, Perrucci (42’st Ferrara), Crisante, Lapenna, Di Meo, Marullo (36’st Depraute). A disposizione: Mancinelli, Marchesani, D’Onofrio Paride, Baldassarre.

Allenatore: Lorenzo Baldassarre

Canosa Sannita: Savino, Men�, Battistella Diego, Graziani, Spoltore, Battistella Giovanni (22’st Di Sciullo), Ottaviani, Cameli (1’st Hamza), Scarinci (1’st Pellegrin), Smigliani, Romeo. A disposizione: De Palma, D’Alessandro, Cavuto, Di Deo.

Allenatore: Massimo La Barba

Arbitro: Steven Terrenzi di Pescara

Marcatori: 14’pt Perrucci (1-0), 26’pt Marullo (2-0), 11’st Perrucci (3-0)

Ammoniti: D’Onofrio Mattia, Lapenna, Di Meo (V); Savino, Graziani, Battistella, Ottaviani, Pellegrin (CS)

Espulso: �Spoltore (CS)