In una delle stagioni pi� equilibrate degli ultimi anni, il Girone B di Promozione risulta ancora incerto per tutti i grandi obiettivi stagionali, compreso ovviamente quello che attiene ai discorsi d’alta quota, viste le numerose pretendenti che periodicamente si alternano sul gradino pi� alto del podio. Fino a qualche settimana addietro, il Penne sembrava destinato ad allungare per la fuga decisiva, ma le sconfitte nello scontro diretto col Delfino Flacco Porto e quello pi� recente col Villa 2015 hanno ridimensionato le ambizioni dei vestini, raggiunti in vetta proprio dal Delfino, che nella sfida odierna si trova di fronte ad un’altra pretendente al salto di categoria, e in realt� sarebbe un vero e proprio ritorno, visto che parliamo del Pro Sulmona, nobile decaduta e attualmente posizionato in quarta posizione a tre punti dalla vetta. Nei padroni di casa manca all’appello Alfonso Bovino, ultimo acquisto dei padroni di casa, che proprio nella citt� di Ovidio aveva iniziato la stagione, lasciando peraltro ottimi ricordi viste anche le precedenti apparizioni in casacca biancorossa.

Prima della gara, la societ� pescarese ha voluto dimostrare tutto il proprio affetto e la vicinanza nei confronti del Presidente Luciano Zangirolami, che proprio in settimana ha perso la moglie dopo una lunga malattia. E’ per questo motivo che la squadra guidata in panca da Luca Febo disputa la gara con il lutto al braccio.

Gli ovidiani dimostrano sin dalle prime battute che la loro non � una gita fuori porta, e che vogliono portare a casa l’intero bottino. Al 6’ l’incursione dei biancorossi parte dalla destra e la sfera, dopo una corta respinta della difesa pescarese, arriva dalle parti dell’appostato Salvati che calcia troppo debolmente per impensierire Leombruni.

I padroni di casa tardano a carburare e si fanno vedere in avanti prima della mezzora, con Maraschio che riesce a posizionarsi a centro area ma sulla pennellata al centro di Di Tella � colto di sorpresa dalla mancata presa di Gaudino e non riesce ad intervenire per il ta-pin ravvicinato verso la porta rimasta incustodita.

Decisamente pi� efficace la controreplica sulmonese, con Daniele Di Girolamo pronto a scattare sul lungo lancio dalle retrovie, che lo porta a bruciare la difesa portuale e ad arrivare a distanza di sicurezza per calciare inesorabilmente alle spalle del malcapitato Leombruni.

Prima di rimettere il pallone a centro campo, il signor Pascariello di Lecce allontana il patron Paluzzi, che sembra piuttosto sorpreso da questa decisione, frutto probabilmente di un equivoco.

La reazione dei padroni di casa si denota con un paio di interessanti iniziative dalle parti di Gaudino, che al 36’ osserva con apprensione il temibile rasoterra di Ligocki che va a spegnersi a fil di palo.

Qualche minuto dopo, sul corner di Casalena, l’avanzato Di Giacomo non riesce ad indirizzare nel sacco, con la sfera che torna poi verso Casalena il cui spiovente verso la porta avversaria si perde di pochissimo oltre il palo opposto.

L’ultimo acuto di frazione � dei sulmonesi, che nelle battute declinanti del primo atto sono pericolosi con lo scatenato Daniele Di Girolamo, il quale, su un nuovo suggerimento dalle retrovie scatta in velocit� verso il pallone, che poi cerca di indirizzare nell’angolino alla destra di Leombruni in uscita, ma la mira non lo sorregge sino in fondo e il risultato rimane invariato. I ragazzi di mister Cau rientrano in campo con maggior convinzione e il solito Di Girolamo, il migliore per i suoi, si trasforma stavolta in prezioso uomo-assist per Tadic, che non riesce ad intervenire con tempismo sul tiro-cross del suo collega di squadra. Passano pochi istanti, e dall’altra parte Di Giacomo prova ad intervenire su uno spiovente dalla bandierina con uno stacco aereo che non inquadra lo specchio della porta.

Il grande equilibrio che regna nelle battute iniziali della ripresa ci riporta sull’altro versante, con l’onnipresente Di Girolamo che cerca la giocata di prima intenzione, ma la buona sorte non � stavolta dalla sua parte.

Il Delfino cerca di riagguantare il pari per sperare in un epilogo positivo, ma Gaudino non rischia pi� di tanto sul siluro dalla distanza dei padroni di casa che si spegne a fondo campo.

Pi� insidioso il tentativo sulmonese con l’irruzione di Shala che si distende e spedisce verso la porta di Leombruni, il quale riesce in qualche modo a limitare i danni.

Al 14’ il Delfino rimane in dieci a causa del rosso rimediato da Conte, sanzionato per somma di ammonizioni. Si complicano decisamente le ambizioni portuali di poter riaprire i giochi, ma la buona volont� non manca di certo ai ragazzi del Patron Paluzzi, che prima della mezzora si fanno vedere con il tiro dalla bandierina di Ligocki, sul quale interviene il solito Di Giacomo, ma le sue intenzioni non vengono premiate dalla precisione sotto porta, e tutto sfuma.

Se il Delfino non concretizza, la truppa del Presidente Di Girolamo comincia a far scorrere i titoli di coda a ridosso della mezzora, quando Shala firma il raddoppio biancorosso calciando nella porta incustodita dopo l’uscita temeraria di Leombruni che viene aggirato dal neo-entrato Bajrom, abile poi a servire il meglio piazzato compagno di squadra, che fa esplodere il giubilo della nutrita tifoseria sulmonese presente sulle gradinate pescaresi del “San Marco”.

Nonostante il risultato sia piuttosto compromesso, il Delfino non si arrende, e poco dopo replica con una pericolosa incursione che a rotazione fa registrare le occasioni fallite in serie dai vari Guidotti, Ferrandina e Maraschio. Il Sulmona ringrazia, ma a sua volta deve fare i conti con un cartellino rosso sventagliato ai danni di un proprio tesserato. E’ il 32’, infatti, quando ad uscire anzitempo dal rettangolo di gioco � il capitano biancorosso Di Michele, allontanato, con ogni probabilit�, per proteste reiterate nei confronti del signor Pascariello.

Il Delfino prova a rianimarsi, ma il piazzato dello specialista Ligocki sfila pericolosamente a lato, e poco dopo Maraschio, imbeccato dal neo-entrato Montagna, cerca vanamente di intervenire in piena area ospite, ma � contrastato dai difensori ospiti e non riesce a far male.

Le speranze dei padroni di casa, gi� ridotte ai minimi termini, vanno a spegnersi del tutto al minuto 43, quando il Sulmona cala il tris, grazie al solito Di Girolamo, che suggella una prestazione superlativa, gonfiando il sacco dopo aver vinto di forza il corpo a corpo con un paio di difensori avversari, costretti a capitolare insieme al loro portiere. Ininfluente, al 44’, l’ultimo acuto portuale che testimonia la scarsa vena realizzativa odierna del proprio reparto avanzato. Alla fine i tre punti si dirigono verso la citt� di Ovidio, e il Delfino mastica amaro perch� viene raggiunto in classifica proprio dai rivali odierni, i quali agganciano la seconda piazza e sono a un punto dalla capolista Penne.

Il tabellino della gara:

Delfino Flacco Porto: Leombruni, Di Tella (36’pt Montagna), Conte, Berardocco, Di Giacomo, Terzini, De Leonardis (25’st Ferrandina), Xhaferi (19’st Guidotti), Maraschio, Ligocki, Casalena. A disposizione: Bozzelli, Marcovecchio, Burigo, Rucci.

Allenatore: Luca Febo

Pro Sulmona: Gaudino, Sulli, Alfini, Di Michele, Tuzi, Zaurrini, Shala, Di Girolamo Daniele, Salvati, Morelli, Tadic. A disposizione: Biancone, Di Carlo, Zazzara, Bajrom.

Allenatore: Roberto Cau

Arbitro: Jacopo Pascariello di Lecce (Assistenti: Andrea Marrollo di Vasto e Filippo Pellicciotta di Lanciano)

Marcatori: 35’pt Daniele Di Girolamo (0-1), 30’st Shala (0-2), 43’st Daniele Di Girolamo (0-3)

Ammoniti: De Leonardis (D); Salvati, Morelli, Ciss� (S)