Al Comunale di Rocca San Giovanni va in scena una sfida d’alta quota, e non potrebbe essere altrimenti, viste le protagoniste in campo. I padroni di casa della Virtus, matricola terribile del campionato, si sono subito calati nella nuova realt�, e dopo un periodo di fisiologico assestamento sono riusciti ad arpionare la zona nobile della classifica, che non intendono affatto mollare ad altri. L’avversario odierno non � da meno, visto che si tratta dell’Incoronata Vasto, appena retrocessa dalla Prima Categoria, che nonostante le smentite di rito nutre ambizioni d’alta quota.

Il primo squillo � della formazione aragonese, che al 3’ si propone con il siluro dalla distanza di Verrone che chiama pesantemente in causa Di Rico, reattivo per distendersi e per ridurre la minaccia a pi� miti pretese.

La risposta dei padroni di casa arriva al 19’, con l’affondo sulla sinistra di Donato D’Amario, che pennella al centro per il suo quasi omonimo Andrea, ma il bomber roccolano aggancia senza particolare convinzione e consegna la sfera tra le braccia dell’appostato Turd�.

A cavallo della mezzora, i ragazzi di mister Rapino si fanno vedere in due occasioni ravvicinate, dapprima con il traversone dal fondo di Lammanda che non riesce a trovare l’accorrente Mastrangioli, in leggerissimo ritardo per l’eventuale stoccata ravvicinata, e subito dopo con l’imbucata di Bevilacqua per lo sgusciante Smiles, che scatta con tempismo ma finalizza sul fondo.

Gli ultimi affondi della frazione sono riservati alla truppa del Presidente Caravaggio, che chiama in causa Turd�, ben appostato su una battuta abbastanza prevedibile di Tridenti, e poco dopo con il destro dal limite di Peyovich, fuori bersaglio.

I biancorossi di casa tornano in campo intenzionati a rompere gli equilibri, e al 2’ si propongono con il siluro in corsa di Pinotti che sorvola la trasversale spegnendosi sul fondo.

Sono invece i vastesi a passare all’incasso. E’ il 9’, infatti, quando Bevilacqua, imbottigliato sul corridoio di destra, riesce a trovare un pertugio per appoggiare verso Ventrella, che di prima intenzione lancia il neo-entrato Trentino, il quale scatta sul filo del fuorigioco e approfitta della indecisione difensiva dell’accoppiata Di Rico-Giardino, per segnare da distanza ravvicinata tra le proteste della squadra locale.

La retroguardia roccolana non � in giornata di grazia, come dimostra l’assalto successivo della squadra vastese, che stavolta non approfitta dell’inatteso regalo con Bevilacqua , poco convinto, che restituisce il favore agli avversari calciando debolmente tra le braccia di Di Rico. La squadra di mister Di Florio prova a sua volta a reagire, ma non riesce a dare noie particolarmente significative a Turd�, che al 23’osserva senza dover intervenire il sinistro dal vertice d’area del neo-entrato De Iulis che va a spegnersi sul fondo.

Di ben altro tenore la replica vastese, che al 25’ passa al raddoppio grazie al diagonale di Bevilacqua, che calcia indisturbato dalla media distanza, con Di Rico fuori causa soprattutto dopo la decisiva quanto fortuita deviazione di Fischio.

La gara � ampiamente compromessa per la squadra di casa, che tardivamente cerca di cingere d’assedio la difesa avversaria. Al 38’ un piazzato dal limite va a sorvolare la trasversale, tre minuti dopo un succulento spiovente al centro di Donato D’Amario viene colpito debolmente da Andrea D’Amario, che manca il bersaglio grosso da distanza ravvicinata.

Prima del triplice fischio, i roccolani invocano il penalty per un contatto dubbio tra Turd� e De Iulis, ma il signor Colanzi di Lanciano non ravvisa irregolarit� e di l� a poco manda tutti sotto la doccia, certificando al tempo stesso il colpo esterno dell’Incoronata sul terreno della Virtus.

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Il tabellino della gara:

Virtus Rocca San Giovanni: Di Rico (35’st Di Campli), Pinotti, Ver� (32’st Tucci), Paone, Giardino, Fischio, D’Amario Donato, Affronti (20’st Flamminio), D’Amario Andrea, Tridenti, Peyovich. A disposizione: Di Florio, Gjikaj, De Iulis, D’Angelo.

Allenatore: Antonio Di Florio

Incoronata Vasto: Turd�, D’Alberto, D’Alessandro, Mastrangioli, Borrelli, Ciccotosto, Bevilacqua (44’st Calvano), Ventrella, Verrone (30’pt Trentino), Smiles (34’st Lanzano), Lammanda. A disposizione: Ghiran, Della Penna, El Ouatab, Testagrossa.

Allenatore: Giancarlo Rapino

Arbitro: Francesco Colanzi di Lanciano

Marcatori: 9’st Trentino (0-1), 25’st autorete Fischio (0-2)

Ammonito: Ciccotosto (I)