Terza giornata di ritorno in seconda categoria. La Mario Tano � ospite sul manto erboso di Castelfrentano, in casa di una squadra penultima in classifica e che vede sempre pi� concreto lo spettro della retrocessione. La squadra di mister Canuto, invece, staziona in zona play off e si confermer� ancora una volta esperta nelle vittorie esterne, facendo bottino pieno anche in casa dei giallo rossi.

Soliti grattacapi per il tecnico atessano, che deve fare a meno ancora una volta degli indisponibili Hanxhari, Staniscia e il lungodegente Tatasciore, cui vanno aggiunti i forfait di Leocadia, appiedato dal giudice sportivo, e Russi, assente giustificato per problemi personali. Alla luce delle importanti assenze, mister Canuto ridisegna lo scacchiere, presentando, in avvio, un 3-5-1-1 di mazzarriana memoria, con Basciano in porta, difesa a tre formata da Menna, Lemme e Simone Barattucci, classe ’97, all’esordio assoluto in prima squadra. La folta schiera di centrocampisti � composta da Zinni e De Francesco laterali, insieme a Pomponio, Iannone e Cinalli, chiamati a lottare in mezzo al campo. Infine, capitan D’Arco gioca in appoggio all’unica vera punta, Marcucci.

La partenza � a chiare tinte rossobl�. Al 3’, Cinalli pesca Marcucci in piena area, ma la conclusione del centravanti � debole e di facile presa per il pur bravo Di Virgilio, numero uno locale. Passano pochi minuti e ancora Cinalli avvia l’azione, verticalizzando per Marcucci, il quale gioca di sponda per D’Arco che conclude centrale e tra le braccia del portiere. L’Atessa continua a premere e trova il meritato vantaggio con una grande giocata corale, iniziata da Iannone che serve D’Arco; apertura magistrale sulla destra per l’accorrente De Francesco, che lascia partire un velenoso tiro cross a filo d’erba, corretto in rete da Marcucci in spaccata. Gran gol e vantaggio atessano al minuto 11.�

Dopo lo 0-1, la Mario Tano si rilassa e per poco i padroni di casa non trovano il gol al 16’. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo di Morici, in mischia interviene Di Battista di testa; Basciano � battuto ma la palla colpisce il palo pieno, salvando gli ospiti.

Con il passare dei minuti, i rossobl� vanno nel pallone e i locali si spingono in avanti a caccia del pareggio, creando comunque poco di concreto, se escludiamo mischie in area e qualche ripartenza, stoppata prontamente da Basciano, difensore aggiunto nelle occasioni. Lo stesso Basciano, deve superarsi al minuto 36, quando un lancio panoramico di Caporale trova Ceccarossi sulla sinistra: il giovane attaccante frentano rientra sul destro e tira sul palo lungo rasoterra; il portiere atessano si allunga e respinge la minaccia a mano aperta, prodigandosi in un intervento di non facile fattura. Nient’altro di trascendentale da segnalare e il primo tempo va in archivio con lo 0-1.

Negli spogliatoi, mister Canuto decide saggiamente di riquadrare la squadra, che, infatti, torna in campo con un 4-4-2, sostituendo Barattucci con un altro giovanissimo elemento della rosa, Manuel Carapello, chiamato a dare maggior sostegno a Marcucci in avanti.

Il cambio di modulo ed interpreti, sembra giovare alla causa atessana, che, in apertura di secondo tempo, ipoteca il match.

Siamo al 51’ quando capitan D’Arco si fa largo in zona centrale e scocca un sinistro telecomandato: Di Virgilio riesce a smanacciare il pallone ma, sulla respinta, si catapulta ancora Pasquale Marcucci, che trafigge il portiere avversario e sigla la personale doppietta con un mancino di pregevole fattura.

Con il doppio vantaggio, i draghi giocano con pi� tranquillit�, relegando il Castello nella propria met� campo. Al 57’ i rossobl� hanno una grande occasione per chiudere la pratica: lodevole iniziativa di Pomponio sulla destra con una grande incursione fino a fondo campo; Il centrocampista ospite alza la testa e pennella un cross delizioso per il solito Marcucci, che colpisce a botta sicura, trovando, per�, il miracoloso riflesso di Di Virgilio, che sfiora il pallone e lo manda a stamparsi sulla traversa; la sfera torna in campo e Marcucci, a porta spalancata, colpisce clamorosamente il palo.

La truppa di mister Di Rado � ancora viva e torna pericolosamente in avanti al minuto 63, con l’assolo del rapidissimo Morici, il quale sfida nell’uno contro uno un sontuoso Menna, che non abbocca e s’immola sul destro a botta sicura del numero 7 di casa, deviando il pallone in corner.

I frentani si spingono in avanti e lasciano spazi alle ripartenze avversarie e, proprio da una di queste, la Mario Tano va vicinissima al tris con il bello spunto di De Francesco sulla destra; il terzino penetra in area e serve un pallone su piatto d’argento a Carapello, che per� spreca tutto calciando alle stelle da buona posizione.

Piove sul bagnato in casa giallo rossa, quando, al 71’, Di Battista si fa espellere per proteste dal signor Lannutti della sezione di Lanciano, lasciando la squadra in dieci uomini.

La superiorit� numerica e il punteggio non saziano l’Atessa, che al 77’ sfiora ancora una volta il gol, grazie all’iniziativa di D’Arco, che serve sulla corsa Zinni, il quale, crossa basso sul primo palo, l� dove si avventa Carapello: tocco d’anticipo sul difensore ma un altro gran riflesso di Di Virgilio, impedisce all’attaccante ospite di gioire.

La reazione, tutta d’orgoglio, del Castelfrentano, porta ad accorciare le distanze al minuto 82: Morici semina il panico in area atessana, supera due uomini e calcia; palla sul palo e sulla respinta il primo ad arrivare � il neo entrato Quesada, che sigla il gol della speranza.

I locali si buttano in avanti con tutte le proprie forze e gli ospiti si arroccano in difesa, agendo di rimessa. All’88’, i draghi chiudono i conti: apertura perfetta di Marcucci per Pantano (subentrato poco prima a Pomponio); gran destro e risposta da campione di Di Virgilio, che mette in angolo. Dalla bandierina, D’Arco pennella a centro area e, in mischia, arriva il primo gol stagionale di Giuseppe Menna, che fa calare il sipario sulla gara, coronando una prestazione sontuosa.

Finisce 1-3 a Castelfrentano, con la Mario Tano che riscavalca il Real e si attesta al quarto posto in graduatoria. Domenica prossima, il raggruppamento osserver� un turno di riposo, riaprendo i battenti il 15 febbraio, quando al “Fontecicero”, arriver� il fanalino di coda Carunchio.�

Bobo Ianni