01/02/2015
(Calcio (Promozione Girone B): tonfo casalingo della Val di Sangro, che cede i tre punti al Tre Ville e si allontana dalla vetta
Dopo il clamoroso rovescio in quel di Scafa, giustificato parzialmente dalla prematura espulsione del portiere Trivilino, la Val di Sangro ha bisogno di riprendere la corsa in vetta e recuperare terreno dall’imbattuta Folgore Sambuceto. Quale migliore occasione della sfida casalinga con la cenerentola Tre Ville, ultima in classifica e alla disperata ricerca di punti salvezza? L’esperienza del turno precedente induce la truppa di Giannico a non prendere sottogamba la sfida odierna.
L’ingresso delle squadre in campo � preannunciato da una fittissima nevicata che fa temere il peggio per il regolare svolgimento della gara. L’allarme maltempo rientra progressivamente con il passare dei minuti, che vedono subito il primo acuto deflagrante della contesa, coincidente col vantaggio dell’undici di casa.
E’ il 7’, infatti, quando Mainella sblocca il risultato castigando Prosini con una girata dal vertice d’area piccola che si infila nell’angolo alla sinistra del portiere gialloverde. Decisivo, nell’occasione, l’assist di Di Marco per il suo collega di reparto meglio piazzato.
La reazione dell’undici di mister Cimino si evidenzia al 20’ con la pennellata al centro di Vicentini che pesca Bussoli, rapidissimo a concludere davanti a Samuele Mainella, ma il sostituto dello squalificato Trivilino se la cava egregiamente azzerando la pericolosa insidia. Il suo omologo Prosini � costretto invece alla seconda capitolazione domenicale, quando Giannico passa all’incasso sfruttando il traversone dalla destra di Carafa, sul quale Mainella fa velo al suo tecnico, che di testa e da distanza ravvicinata non fallisce il bersaglio. Sembra il preludio per una tranquilla passeggiata domenicale, ma la truppa del presidente Rucci non ha fatto i conti con la volenterosa formazione ospite, che non si perde d’animo e crea nell’immediato una grossa insidia con la pericolosa irruzione in area di Bussoli, che riesce a creare qualche difficolt� a Samuele Mainella, pur calciando da posizione estremamente defilata.
Il nove del Tre Ville rinnova la sua personale sfida all’estremo avversario, con un siluro da posizione centrale disinnescata in tuffo dal portiere sangrino. Si va quindi al riposo col doppio vantaggio biancazzurro che teoricamente dovrebbe mettere al sicuro da sgradite sorprese. Il condizionale dell’asserzione precedente � quantomai opportuno, perch� l’epilogo della gara sar� assolutamente imprevedibile.
In avvio di ripresa, il neo entrato Tucci � protagonista di una incursione dalla destra e di una successiva pennellata al centro per Bussoli, che viene anticipato da Crognale, ma quest’ultimo rischia grosso perch� la sua deviazione va a scheggiare il secondo palo, evitando di un niente la clamorosa autorete.
La frittata � soltanto rimandata, e al 7’ va in scena un suicidio collettivo della retroguardia biancazzurra, che gioca alle belle statuine e permette a Bussoli di agire praticamente indisturbato, incuneandosi in area e castigando Mainella, che nulla riesce a fare per evitare il passivo.
La reazione sangrina, inconsistente in verit�, � affidata alla conclusione senza pretese di Di Marco, che si ripete pochi secondi pi� tardi impegnando Prosini in una difficile parata. Dall’altra parte, Gabriele Tano anticipa con tempismo l’appostato Annecchini, pronto al ta-pin ravvicinato sull’imbeccata da fermo di Pagano.
Al 15’ gli ospiti guadagnano un calcio di rigore, assegnato loro dal signor Ursini di Pescara, che non ha dubbi nel decretare la massima punizione ravvisando il fallo di mani in area di Pili, giudicato volontario. Dal dischetto, Pagano non perdona e riporta i suoi in parit�.
�Mister Giannico prova a ridestare i suoi cercando in prima persona di ristabilire gli equilibri nel punteggio, ma il suo classico piazzato dal limite viene annullato da Prosini, che poi viene graziato dall’appostato Pili, che manca la ribattuta ravvicinata. Poco dopo la mezzora, Gabriele Tano trova lo spazio per la battuta in area che spedisce la sfera a spegnersi a lato di pochissimo.
Se i biancazzurri di casa non riescono a prodursi in azioni pi� dirompenti, il Tre Ville conclude la sua rimonta portandosi anzi a condurre con il solito Bussoli, che stavolta approfitta di una serie di scambi dei suoi compagni, che lo mettono nelle condizioni di arrivare davanti a Mainella e a trafiggerlo inesorabilmente. Comincia a questo punto a crescere un certo nervosismo, che sfocia nel cartellino rosso rimediato dal sangrino Giuseppe Flocco per una spintonata ai danni di Sferrella, al culmine di una furiosa mischia in area che rischia di degenerare in rissa.
Nei minuti di recupero registriamo il tuffo plastico di Samuele Mainella per disinnescare il temibile piazzato dal limite di Di Pendima, e prima del triplice fischio le vane proteste di Beniamino, che invoca il penalty per una presunta spinta ai suoi danni da parte di Pierantoni, che il signor Ursini non ritiene sanzionabile. Il Tre Ville festeggia un successo inimmaginabile alla vigilia e torna a respirare in chiave salvezza, la Val di Sangro va a meno sei dalla vetta e comincia a guardare con una certa preoccupazione al prosieguo della stagione.
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Il tabellino della gara:
Val di Sangro: Mainella Samuele, Caporale Luca, Pili, Beniamino, Flocco Giuseppe, Crognale, Di Marco (20’st Tano Gennaro), Carafa (1’st Tano Gabriele), Mainella Mattia, Giannico, Caporale Mirco (1’st Tano Gabriele). A disposizione: Di Biase, Flocco Alessio, Carpineta.
Allenatore: Ettore Giannico
Tre Ville: Prosini, Alberico, Abbonizio, Luciano, Annecchini, Pierantoni, Pagano (31’st Sferrella), Scopinaro, Bussoli, Vicentini (1’st Tucci), Bucci (24’st Di Pendima). A disposizione: Silveri, No�, Caldi, Bosco.
Allenatore: Romolo Cimino
Arbitro: Cristiano Ursini di Pescara (Assistenti: Matteo Pio Ferrante di Pescara e Felice Mazzocchetti di Teramo)
Marcatori: 7’pt Mainella Mattia (1-0), 24’pt Giannico (2-0), 7’st Bussoli (2-1), 16’st Pagano rigore (2-2), 38’st Bussoli (3-2)
Ammoniti: Annecchini, Di Pendima, Buccoli (T)
Espulso: 41’st Flocco Giuseppe (V) per fallo di reazione