Calcio (Terza Categoria): finisce con un pareggio pirotecnico la sfida d’alta quota tra Civitellese e Virtus Rocca San Giovanni (2-2)

Il Girone B chietino di Terza Categoria propone la sfida di cartello a Civitella Messer Raimondo, dove i locali della Civitellese, seconda forza del campionato, ricevono la battistrada Virtus Rocca San Giovanni, che dopo le ultime stagioni vissute sempre da protagonista ma vanificate al rush finale, vogliono evitare brutte sorprese e allungare il divario dalle immediate inseguitrici. I padroni di casa, ovviamente, non sono dello stesso avviso, e sperano di fare lo sgambetto ai quotati rivali per avvicinarsi alla vetta della classifica. Il terreno allentato e la pioggia persistente non scoraggiano i tifosi, accorsi in gran numero anche in questa occasione.

In avvio, i locali creano scompiglio in area avversaria, quando sullo spiovente di Di Sebastiano, il pallone non vuol saperne di uscire dall’area, e infine D’Amario viene graziato dall’ultima girata di Grimaldi che va a spegnersi a lato.

Va decisamente meglio ai primi della classe, che colpiscono al primo affondo con l’esperto De Iulis, abile a scattare su una verticalizzazione dalla met� campo e a castigare Piccone cha accenna l’uscita ma viene aggirato e scavalcato dal numero 9 roccolano.

Il raddoppio arriva due minuti dopo in una azione in fotocopia che stavolta premia Marzolo, che non ha bisogno di aggirare il portiere di casa ma lo beffa con un diagonale sul palo opposto.

Il due a zero abbatterebbe chiunque, considerando il valore dell’avversario, ma la Civitellese non si rassegna e inizia a riordinare le idee. Al 7’ una apprezzabile azione corale porta al traversone al centro di Di Lullo che arriva dalle parti di Mastrippolito, ma quest’ultimo arriva in ritardo sul secondo palo e vanifica la ghiotta opportunit�.

I locali si rianimano al 16’, quando De Petra accorcia le distanze arpionando il pallone al limite dell’area e trovando lo spazio per la staffilata che scavalca Edmondo D’Amario e lo trafigge inesorabilmente.

I biancazzurri di mister Ranieri si rivestono di coraggio e cominciano a dimorare stabilmente nella met� campo roccolana. Al 20’ il piazzato dal limite di Di Sebastiano si spegne sul fondo, mentre dall’altra parte il sempre temibile De Iulis crea scompiglio tra un nugolo di avversari e riesce ad indirizzare nell’angolino, con Piccone che si salva in tuffo.

Sul versante contrapposto, De Petra spedisce il suo siluro da fermo tra le braccia dell’appostato D’Amario. La frazione va in archivio con gli ospiti �in avanti, e con Marzolo che scatta e dal limite calcia verso la porta avversaria, trovando la ferma opposizione di Piccone. Si va dunque al riposo col vantaggio della capolista, che non preclude nessuna possibilit� all’undici di casa, che in effetti riparte con assoluta determinazione, e dopo aver creato l’iniziale insidia col destro di Piccoli che si spegne a fil di palo, va a raddrizzare l’iniziale doppio svantaggio pareggiando il risultato con lo stesso Piccoli, che fulmina D’Amario con un missile terra-aria che si rivela devastante per l’estremo ospite, il quale prova invano ad opporsi in tuffo.

La gara a questo punto ne guadagna in spettacolarit�, con le due contendenti che provano alternativamente a cercare l’affondo decisivo. Al 17’ tocca al roccolano Marzolo, che riceve da Tridenti e dal vertice d’area piccola cerca il bersaglio ma non riesce ad inquadrarlo.

Brividi anche per la difesa avversaria, quando Grimaldi cerca di beffare D’Amario con un tentativo di pallonetto, che va di pochissimo a spegnersi sopra i legni.

La replica della Virtus impegna Piccone, costretto a distendersi per annullare l’affondo dal limite di D’Amico.

Le due squadre non si risparmiano su un terreno ai limiti della praticabilit�, e non annoiano il pubblico presente sugli spalti. Al 28’ Piccoli cerca di ripetere la sua prodezza balistica, ma stavolta il suo piazzato va a spegnersi sopra i legni

Al 31’ � D’Orazio a cercare l’affondo dalla distanza, ma anche in questo caso la sfera si alza di poco sopra il bersaglio grosso.

L’ultimo quarto d’ora � appannaggio della Civitellese, che prova fino in fondo a portare a casa l’intera posta in palio. Al 34’ il gran destro di Grimaldi si spegne oltre il palo opposto, mentre qualche minuto dopo, al culmine di una percussione biancazzurra, lo stesso Grimaldi viene rimpallato dalla provvidenziale chiusura di un difensore roccolano. Nei minuti di recupero, segnaliamo il rasoterra di Piccoli intercettato a terra da D’Amario, che prima del triplice fischio viene graziato dagli avanti biancazzurri, che spediscono a lato da distanza ravvicinata. �

Il tabellino della gara:

Civitellese: Piccone, Di Sebastiano C., D’Orazio S., Travaglini, Mastrippolito C., Di Sebastiano M., Di Lullo G., Mastrippolito G., Grimaldi, Piccoli, De Petra. A disposizione: Piccone, Di Ienno, Onano, D’Orazio M., Di Guglielmo, Di Lullo A., Mastrippolito E.

Virtus Rocca San Giovanni: D’Amario Edmondo, Saternus, Tridenti, Gjikaj, Saltarella, D’Amico, Ver�, D’Amario Donato, De iulis, Di Foglio, Marzolo. A disposizione: Flamminio, Di Florio, Affronti, D’Angelo, Tridenti, Tantimonaco, Marcheggiano.

Arbitro: Luca Menna di Chieti

Marcatori: 4’pt De iulis (0-1), 6’pt Marzolo (0-2), 16’pt De Petra (1-2), 16’st Piccoli (2-2)

Ammoniti: Di Lullo G., Piccoli (C); Di Foglio, Saltarella (VRSG)